Analisi satellitare del 05/11/14
In questa giornata di forte maltempo su buona parte dell'Italia, andiamo a dare un'occhiata al satellite per vedere che cosa sta dirigendo le redini del gioco in Europa e in queli modi.
In questi giorni l'Italia si è trovata appena ad est di un'ondulazione accentuata della corrente a getto che è sprofondata verso sud in maniera anche molto "spigolosa", facendo in modo che l'aria fredda presente ad ovest e l'aria calda in risalita ad est si trovassero veramente vicine, accentuando maggiormente i contrasti termici. Oltretutto sono state risucchiate e lo saranno ancora, quantità importanti d'aria molto mite ed umida dalle coste africane; un mare, poi, ancora caldo, sta aiutando la perturbazione a ricevere apporti di energia sotto i profili di calore latente ed umidità.
Tale onda della Jet Stream (che si può apprezzare benissimo anche dalla mappa dei venti a 300 hpa), accompagnata d'aria più fresca ed instabile, genererà un vortice di bassa pressione tra la Sicilia ed il Nord Africa. Una volta creatosi, tale vortice di bassa pressione si "sgancierà" dal "fiume zonale" alle alte quote rimanendo semi stazionaria in loco, apportando una forte ondata di maltempo anche al Sud (e parzialmente su centro Italia e Nord Est).
Dall'immagine satellitare, infatti, si può ben apprezzare l'affondamento delle correnti fresche Spagna, Francia e Mediterraneo occidentale con l'anticiclone della Azzorre ben isolato molto ad ovest, la risalita di aria calda e stabile sull'est Europa (tale muro alto pressorio è "colpevole" di rallentare di molto la perturbazione, facendo in modo che, quest'ultima, si accanisca violentemente per diverso tempo sulle stesse zone) e l'Italia in mezzo, nella terra degli scontri tra l'aria calda ed umida da SE e l'aria più fresca da NW.
Vista la formazione di un minimo di bassa pressione sul Mar Ligure e la presenza, come detto poco fa, del muro d'alta pressione ad est, le precipitazioni si sono concentrate e stazionate fortemente sul Piemonte, grazie ai venti da SE, miti ed umidi, in risalita dall'Adiatico e che addossavano i fenomeni sulle Alpi e l'aria fresca proveniente da NW.
Ma anche la Toscana ha avuto la sua elevata razione di piogge torrenziali a causa dello scontro dei venti da NW con quelli da SW e che hanno generato i temibili temporali V-Shaped. La stessa cosa è in atto (V verde) sulle coste del Lazio settentrionale in questi momenti.
Infine si può apprezzare una depressione d'Islanda che ha da poco "sfornato" un altra perturbazione.
Sino a sabato mattina si avranno condizioni di tempo perturbato in giro per l'Italia a causa della perturbazione (notare la sua lunghezza infinita, che attraversa l'Europa intera!) e a causa del minimo di bassa pressione che andrà formandosi nel Sud Italia. Dopo una piccola pausa, poi, da domenica sera, il tempo, probabilmente e lentamente, tornerà a peggiorare a causa di una dinamica molto simile a quella in corso.
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