La traiettoria del secondo impulso dopo un deciso moto meridiano fino in prossimità delle regioni settentrionali tenderà ad un rapido moto retrogrado che lo farà dirigere verso Francia e zona Pirenaica, ma la corda che lega questo impulso al flusso artico-continentale principale sarà già scesa fin verso le regioni centro-settentrionali italiane, l'aria fredda continuerà ad affluire da NE
grazie anche allo scavarsi di una depressione basso mediterranea e in seno alla suddetta corda
si muoveranno probabilmente altri nuclei di vorticità secondari in quota.
Da tutto ciò ne risulterebbe una fase di stau di difficile collocazione, più probabile sul nord specie
piemonte ed Emilia, ma che potrà coinvolgere anche le zone medio adriatiche,
l'eventuale ingresso di nuclei vorticosi secondari potrebbe dettare un incremento dell'instabilità
anche in zone non interessate dallo stau, ancora una volta il nord ha maggiori possibilità,
ma non assolutamente da escludere un coinvolgimento di Toscana, Umbria e Marche.
All'inizio della prossima settimana poi il moto della depressione mediterranea verso Est potrebbe dettare un deciso guasto del tempo su tutte le regioni centrali e meridionali, e se il flusso freddo non subirà un interruzione da cut-off, le termiche potrebbero garantire nevicate
diffuse fino a quote basse al centro;
Dinamica complessa e di difficile realizzazione, ma secondo me le possibilità ci sono