#93 Mich17 Mer 27 Nov, 2013 21:47
Tornando a casa in treno mi sono girato la parte bassa della provincia di Macerata.
Da Ancona fino a Civitanova nessun accumulo a terra e pioggia in atto. La prima spolverata si incontra a Civitanova, ma risalendo la valle del Chienti l'accumulo rimane pressochè costante fino a Tolentino (eccetto sulla collina di Macerata dove ci sono circa 5 cm a terra). A partire da Belforte e ancora di più Caldarola c'è un aumento consistente del manto. Qui a Caldarola siamo sui 10/12 cm attualmente, con precitazioine debole in atto. La neve è molto bagnata e nonostante ci siano solo +0.6°, scioglie abbastanza velocemente. Fra un'oretta andrò a farmi un giro più nell'entroterra, nella zona del camerte.
Già da ora posso però dire questo. A senzazione, l'estrazione prevalentemente artica dell'aria ha fatto la differenza. Il freddo al suolo non è mai stato eccessivo e nonostante le ottime temperature in quota, dove non precipitava la temperatura è rimasta "alta". Mi giungono invece notizie e di accumuli consistenti proprio dalle aree più interne (Sarnano, Gualdo, Camerino), quelle che non hanno avuto problemi con la temperatura.
Allo stesso tempo potrebbe essere stato anche un mero problema di distribuzione delle precipitazioni, che si sono concentrate prevalentemente nell'entroterra maceratese.
Quest'ultima ipotesi è avvalorata anche dal fatto che corry88, più o meno alla mia stessa altitudine ha accumulato il triplo di me. Che ne pensate?