E mentre il NOAA ed altri organi internazionali cominciano a dare segnali distensivi, sul fronte del riscaldamento globale, ammettendo la stasi termica che ormai dura da più di un decennio, e indicando le scorse fasi siccitose (negli USA - Link al Pdf) come attribuibili a ciclicità meteorologiche e non a variazioni climatiche,
si moltiplicano le bufale orientate a giustificare, in qualche modo, il mancato incremento termico, negli ultimi anni, previsto invece dai modelli dell'AGW.
Una di queste ipotizzerebbe un aumento delle temperature degli oceani, negli strati meno superficiali (fino a -700 metri), come dire, il calore che non abbiamo registrato è stato accumulato sott'acqua.
Peccato che i dati smentiscano completamente questa tesi... anzi, la temperatura degli oceani continua a diminuire.

Se fa caldo è colpa del global warming, se fa freddo è colpa del global warming, se non piove è colpa del global warming, se piove troppo è colpa del global warming... non se ne può più!

E' chiaro poi che se una notizia non è quanto meno un minimo preoccupante non fà notizia. Oltretutto aggiungerei che tutte queste sparate sono spesso fuorvianti per chi cerca di apprendere un minimo anche a livello amatoriale...