Buonasera.

Partendo da questo auto - quote

and1966 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Non riesco a vedere cosa segni la stazione di Cester a Torre, di certo ho solo l' accorata telefonata dei miei, che dopo il fortunale dell' 11 maggio scorso hanno appena ricevuto un' altra sventagliata che ha gravemente compromesso orto e vigna ...... . Davvero un annaccio per loro, forse solo il '57 e '76 hanno fatto peggio

posto la foto della sig.ra Nicoletta Boldrini da facebook, e rilanciatami da mio cugino, che testimonia l' eccezionalità dell' evento verificatosi nel pomerggio di ieri nella zona Sud-Est della piana eugubina.

La foto è riferita alla hall del nuovo Ospedale comprensoriale sito a Branca (3 km in linea d' aria da casa dei miei, toccati anch' essi duramente, come anticipavo sopra)

 


Purtroppo non é una novità: già l' 11 Maggio scorso si é avuto un altro violentissimo fenomeno, come pure nel luglio 2007 e giugno 2009. Per non parlare di quello che ancor oggi viene rievocato con timore dai meno giovani, verificatosi il 29 Luglio 1957.

Tristezza infinita, pensando ai gravissimi danni nelle campagne, oltreché ovviamente alle strutture .....      

Cavolo! Un disastro!

purtroppo la grandine attappa tutto e poi dove è cementato va via tutta con l'acqua nelle zone più basse e fa i disastri oltre l'agricoltura anche sulle strutture.
Per AND1966 nel mio pluvio manuale (ieri non ero a casa mia) stamattina ho trovato 68mm di pioggia

Tremendo!  

Pazzesco!!  
Ma non si trovano altre immagini o video??

Caspita davvero notevole, ma vorrei aprire una discussione in merito. Quant'è normale trovarsi "allagata" l'entrata dell'ospedale???    

Frasnow ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Caspita davvero notevole, ma vorrei aprire una discussione in merito. Quant'è normale trovarsi "allagata" l'entrata dell'ospedale???    

L' anormalità sta nel fatto che, come giustamente menzionava la signora che ha postato la foto, in aree come quella eugubina, che un anno si ed uno no sono soggette ad eventi di questo tipo, l' "ariosità" eccessiva degli edifici, data dalla notevole superficie vetrata che li costituisce, puo' portare a poco gradevoli "effetti collaterali". Essa va talvolta sacrificata in funzione di piu' convenzionali, ma resistenti, strutture.

Edit: inoltre l' entrata é proprio ai piedi della collina, e non giurerei sulla impeccabile regimazione delle acque pluviali che si trovano a correre sul piazzale antistante e sulla rotatoria di accesso (posti piu' in alto della suddetta hall, e visibili sullo sfondo della foto).......

and1966 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Frasnow ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Caspita davvero notevole, ma vorrei aprire una discussione in merito. Quant'è normale trovarsi "allagata" l'entrata dell'ospedale???    

L' anormalità sta nel fatto che, come giustamente menzionava la signora che ha postato la foto, in aree come quella eugubina, che un anno si ed uno no sono soggette ad eventi di questo tipo, l' "ariosità" eccessiva degli edifici, data dalla notevole superficie vetrata che li costituisce, puo' portare a poco gradevoli "effetti collaterali". Essa va talvolta sacrificata in funzione di piu' convenzionali, ma resistenti, strutture.

Capisco benissimo, ma penso che gli ingegneri, architetti, geologi, ecc debbano mettere in conto comunque eventualità del genere. Capisco che madre natura quando se ne passa lo fa per farlo, però vedere certe foto ti viene da pensare  
PS: parlo ovviamente da assoluto ignorante in materia, quindi chiedo scusa per la eventuale "presunzione" sul fatto.

Allora, l'accesso all'ospedale, alla porta della foto per intenderci è in discesa e tutto pavimentato con aiuole rialzate ai bordi. C'è da immaginare che la grandine abbia costituito più di una diga lungo la discesa. Una volta che l'acqua ha sfondato queste "dighe" si deve essere presentata carica di grandine davanti alla porta ammucchiandosi. La porta essendo automatica si deve essere aperta et voilà il gioco è fatto.
P.S. Il mio pluio manuale ha registrato 76,5 mm.