Riguardo alla nevicata su Mosca citata nel precedente articolo, ecco un paio di video che testimoniano le bufere di neve, abbastanza insolite (ma non così rare) per il periodo, che hanno colpito la capitale russa ed in particolare i sobborghi meridionali. L'episodio nevoso si è verificato nell'ambito della stessa irruzione fredda polare che, nei giorni precedenti, aveva riportato gelo quasi invernale non solo in Scandinavia, ma anche sulle nazioni baltiche e parte del Centro Europa.
La nevicata è avvenuta con temperatura di circa 2 gradi sopra lo zero e quindi con fiocchi bagnati che tuttavia, per effetto dell'intensità della precipitazioni, hanno parzialmente attecchito sui tetti e sui prati andando a formare per breve tempo un velo bianco. Effetto coreografico notevole, con la neve accompagnata da discrete raffiche di vento. Si è trattato di un breve evento, subito seguito da un veloce rialzo termico.
Ormai anche la Siberia è quasi completamente libera dalla neve, solo nel nord resiste ancora un po' di dama bianca.
A Norilsk rimane ancora una discreta copertura. Qui, gli abitanti potranno vedere il suolo libero per circa tre mesi, per poi assistere a nuove nevicate già da fine settembre.
ho visto in tv che in canada e nel nord degli stati uniti ci sono state nuove nevicate negli ultimi giorni.
e sembrerebbe che anche il disgelo dei grandi laghi sia in notevole ritardo ma, dato l'inverno che hanno avuto da quelle parti, è una cosa che non mi stupisce.
Drammatica la situazione in Serbia e Bosnia, per le ingenti piogge causate dalla depressione che sta influenzando il tempo anche in Italia. A quanto si dice dovrebbe essere la peggior alluvione degli ultimi 100 anni. Caduti su larga scala accumuli intorno ai 200mm.
Le temperature inoltre si mantengono abbondantemente sotto la media del periodo, tanto che la neve è caduta in modo copioso sopra i 1500m:
Un paio di giorni fa ho avuto il piacere di conoscere e di parlare con un'amica americana di una mia amica, anch'essa americana, che mi ha parlato del terribile inverno che hanno vissuto quest'anno.
Lei vive nell'Ohio, e da quelle parti non si ricorda un inverno più duro di quest'ultimo.
Abbondanti nevicate, anzi vere e proprie tempeste di neve in rapida successione, con pochi giorni di pausa.
Venti gelidi con wind chill spaventoso, roba da non poter mettere il naso fuori di casa... e si parla di gente abituata a questo genere di clima.
Dice che tutt'ora (lei è arrivata da una settimana in Italia) la primavera è in grande ritardo e tutta la vegetazione stenta a manifestare fioriture e crescita. Lei sta ancora aspettando che le sue rose sboccino, ma dice che di questo passo sbocceranno a giugno inoltrato, con oltre un mese di ritardo.
Se consideriamo che nei grandi laghi c'è ancora del ghiaccio...
Mentre da noi si fatica a raggiungere i 30°C, questa soglia è stata ampiamente superata nel nord della Russia europea, grazie ad una bolla d'aria calda con massimi di +16°C ad 850hPa.
Ecco alcune temperature registrate negli ultimi 2/3 giorni (tutte nuovi record di Maggio):
Petrokrepost +34,4°C
Kotlas +33°C
San Pietroburgo +33°C
Arcangelo +31,4°C
Onega: +32,1°C
Petrozavodsk: +33,0°C
Ad Onega e Petrozavodsk non solo è stato battuto il record di maggio ma anche quello di giugno e Petrozavodsk è andata ad appena 9 decimi dal record assoluto.
Nuovo record di Maggio anche a Tallinn, in Estonia, con +31,4°C.
Ultima modifica di Cyborg il Gio 22 Mag, 2014 15:43, modificato 1 volta in totale
A me fanno impressione soprattutto i +31,4°C di Arcangelo, che si trova sulla costa del Mar Bianco!
Poi pensa che lì, appena due settimane fa, ci sono state consistenti nevicate!