Transitati gli ultimi strascichi del bell'asse di saccatura che ha allietato le domeniche di molti di noi, è giunto abbondantemente il tempo di guardare, e con molta attenzione, a cosa accadrà nella settimana entrante.
Una settimana caratterizzata, su gran parte della penisola, da tempo perturbato, a tratti estremamente perturbato.
Concentriamo innanzitutto l'attenzione sul meccanismo focale di questo peggioramento.
Già dalla mappa ECMWF prevista per martedì si può apprezzare la puntata dell'Anticiclone delle Azzorre verso nord-est; non una semplice erezione verso nord, ma una sua ridislocazione che dovrebbe addirittura portarlo, nel corso del week-end, ad invadere nettamente lo spazio scandinavo.

 

Un'irruzione che determinerà l'afflusso di aria artico-marittima verso la Francia e la Spagna.
L'interazione fra questo tipo di aria e l'aria subtropicale marittima del basso Atlantico darà vita a ben due distinte depressioni (secondo GFS) o ad un unico sistema (secondo ECMWF), in partenza entrambe dalla porta di Carcassonne.
Si, perchè sarà proprio da questa storica apertura dell'aria atlantica verso il Mediterraneo che faranno irruzione le due perturbazioni. I due corpi nuvolosi transiteranno l'intero Tirreno, avendo così modo di arricchirsi enormemente di umidità. Di qui tutta la loro pericolosità, esaltata anche dal forte richiamo di aria calda da sud innescato dalla profondità del minimo.

Ecco il momento di transito dell'occhio del ciclone 1 visto da GFS per martedì notte

 

ed ecco il transito del ciclone 2, visto per giovedì sera

 

Specie in occasione del secondo transito, saranno molto interessanti le termiche sulla Pianura padana, ormai parzialmente coinvolta dall'afflusso di aria artico-marittima in atto sulla Francia.
Tutto l'episodio non si concluderà prima di domenica.

Insomma, le caratteristiche di fondo saranno queste: interazione fra aria artico-marittima e aria subtropicale marittima, ingresso di correnti da Carcassonne, creazione di minimi depressionari estremamente profondi e ad evoluzione abbastanza lenta, intensi richiami meridionali.

Ci sarà quindi occasione per precipitazioni di forte intensità e persistenza, con rischi piuttosto pesanti dal punto di vista idrogeologico, specie laddove dovessero verificarsi, in particolare sulle regioni del medio versante tirrenico, improvvisi scioglimenti del manto nevoso.

Grazie Burjan, speriamo bene

Grande topic dello zio! Come ai vecchi tempi!

Non te c'è voluto niente a scrivere sto topic... ma ad inviarlo..... eh?

Onestamente credo che i rischi idrogelogici siano limitati , le termiche a mio parere saranno viste a ribasso, sotto gli 800 metri non c'è così tanta neve, anche dovesse fare 80-100 mm in 3 giorni non credo possano creare chissà cosa, se non localmente

andrea75 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Grande topic dello zio! Come ai vecchi tempi!

Non te c'è voluto niente a scrivere sto topic... ma ad inviarlo..... eh?

Non me menate ve prego

Bella analisi...pero il titolo del topic potrebbe essere interpretato in maniera diciamo sbagliata. .."depressione" speriamo faccia riferimento al tempo e non allo stato mentale :))))))

nicola74 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Bella analisi...pero il titolo del topic potrebbe essere interpretato in maniera diciamo sbagliata. .."depressione" speriamo faccia riferimento al tempo e non allo stato mentale :))))))

Ringrazio lo staff per l'assistenza tecnica... c'è stata qualche immagine un pò... riottosa. Il doppio senso è voluto. Ovviamente.

Sicuramente rischiano molto di più le zone tra Medio-Basso Lazio e Abruzzo, a mio parere le altre zone (toscana e medio alta Umbria )sono ancora in gioco per la neve collinare

andrea75 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Grande topic dello zio! Come ai vecchi tempi!

Non te c'è voluto niente a scrivere sto topic... ma ad inviarlo..... eh?

Ho la mia percentuale di merito in tutto ciò anche se non si saprà mai

Grazie Luis del topic, situazione davvero particolare quella della prossima settimana con il Carcassone che torna prepotente dopo anni di assenza.

Bisogna rioliare le memorie previsionali adattandole a questa "nuova" condizione, speriamo che non faccia danni mentre sugli Appennini sarà neve showtime

Poranese457 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ho la mia percentuale di merito in tutto ciò anche se non si saprà mai

Stavolta non penso proprio... c'ero io con Luis... Col pensiero forse hai fatto qualcosa....

andrea75 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Poranese457 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ho la mia percentuale di merito in tutto ciò anche se non si saprà mai

Stavolta non penso proprio... c'ero io con Luis... Col pensiero forse hai fatto qualcosa....

Vabbuò ragazzi, fra qualche anno vi terrò presenti per il pannolone. Chissà se ve litigherete ancora così la mia assistenza.

quanta pioggia con gfs 18 sulle tirreniche!    

A me sembra che vi stiate sbilanciando troppo tutti quanti ,notate che anche tutti i siti meteo non riescono a decifrare la situazione ; 8 modelli su 10 non sono concordi e offrono una visione differente, poi andrà come dici Tu Luisito , ma io aspetterei almeno fino a domani sera per decretare la fine dei giochi

Ho capito Lorè... ma ad oggi la situazione questa è. E ad oggi è acqua per tutti, almeno fino ad una certa quota. Poi magari domani le cose cambieranno pure, e me lo auguro, ma per ora questo è.
Una previsione va fatta con i dati che si hanno alla mano, non con quelli che si spera di avere.

E mi pare tutto abbastanza eloquente, no?

Considero gli spaghi completamente inutili, variano al variare degli ufficiali , dovremmo avere degli spaghi con le medie di tutti i modelli, non di uno solo; per ora io dico che al 60% finirà tutto ad ovest come vede gfs 18, ma rimane un 40% di possibilità di un'entrata meno Orientale , tutto dipenderà da quanto forte sarà la LP Iberica (qualche modello la vede più forte e qualcun altro più debole ), qui sta il nodo