Ragazzi, vi do un consiglio se lo accettate, mi rivolgo soprattutto ai meno esperti, visto che ci sono parecchi novizi; gran bella cosa tra l'altro, significa che questa materia continua ad appassionare
I
GM sono uno strumento eccezionale, ma per servirsene nel migliore dei modi, bisogna imparare a saperli leggere anche al di la di quello che mostrano nel dettaglio, e non stare dietro ad ogni singolo cambiamento che viene fuori ad ogni uscita, la runnite è una brutta malattia
Innanzi tutto è inutile guardare che sinottica propongono i modelli sull'Italia tra 10 giorni, tanto al 99% è sbagliata; se vogliamo farci un'idea sui possibili sviluppi di lungo termine bisogna imparare, prima di tutto capire che i
GM hanno una certa affidabilità di dettaglio solo entro le 120-.144h quando va bene, e poi che, per capire se una linea di lungo termine è affidabile, deve avere coerenza nella rappresentazione a grandi linee dei movimenti delle masse d'aria tra i vari run. Dopo un po' riuscirete anche ad intuire la dinamica delle masse d'aria, sempre a grandi linee ovviamente, prima che le mostrino i
GM, ma li ci si arriva solo con tanta esperienza

Di recente mi è riuscito di intuire la possibilità dell'ondata fredda di settimana scorsa prima che la mostrassero i
GM; ma non perché sono bravissimo o ho la palla di vetro

semplicemente i
GM mostravano con solidità, nel medio termine, movimenti in Atlantico che, dopo qualche giorno, spesso portano a quel risultato. Contano molto l'esperienza e le capacità di lettura, ma senza le determinazioni dei
GM non si va da nessuna parte; la fluidodinamica a larga scala è una cosa talmente complessa che solo i super computer possono elaborarne i processi.
Dopo sto pippone che spero serva a qualcuno

vediamo quali sono le attuali "linee solide" che ci stanno mostrando i
GM, e proviamo a vedere cosa possono portare.
Partendo da quello che personalmente considero l'orizzonte massimo di affidabilità, 144h
Notiamo subito un netto reset barico. Deciso sblocco dei flussi zonali alle medie latitudini, ma con bel perno caldo in Atlantico che favorisce lo scivolamento di saccature polari marittime verso il Mediterraneo. Quindi è molto probabile il ritorno di precipitazioni da ovest.
Intanto le spinte calde sul lato occidentale del lobo canadese tendono ad allungarlo e a mandarlo gradualmente in rotazione, ciò aiuta la separazione del lobo Euro-asiatico.
Andiamo ora a vedere quali sono le linee di lungo termine, 216h
Notiamo subito un'accelerazione della rotazione del lobo canadese, che va quasi a split, con forti vorticità periferiche che tendono a spingere aria calda ad est di Groenlandia. Permane e si accentua il perno caldo in Atlantico, così come permangono le spinte calde ad Ovest del lobo canadese. Bella apertura su nord Atlantico.
Lobo Euro-Asiatico molto esteso e potente; area depressa mediterranea.
Da li a poco potremo avere una massiccia discesa polare-artica sul'Europa, con possibile piegamento a artico-continentale più probabile sul finire del mese.
