Dopo la modesta ondata fredda di Santo Stefano, che perdurerà fino alla notte-mattina del 27, il tempo si ristabilizzerà temporaneamente.
Già da lunedì, però, il tempo subirà un repentino peggioramento così come un brusco rialzo termico: nelle ore centrali una +1°/+3° a 850 hPa investirà tutta la regione, tuttavia dalla serata ci sarà un nuovo calo verso la +0°/-1° che durerà fino alla fine dell’anno.
Questi gli spaghi centrati su Terni:
  
Città di Castello:


Il 28 dicembre, come già detto, sarà il giorno più proficuo per le piogge: potranno cadere circa 15/20 mm in tutta la regione con accumuli più alti nelle vicinanze dell’appennino: fronte che, al suo arrivo, farà calare la QN dai 1400 m inizali fino a 900/1000 dove persisteranno le precipitazioni.



Avremo perciò un clima prettamente invernale con possibilità di precipitazioni tutti giorni (ultimo dell’anno giorno più “stitico”) e neve sopra i 1000 m in diverse occasioni, anche grazie ai geopotenziali piuttosto bassi  

Complimenti  

Bravo, nell'analisi!

Volevo scrivere bell'analisi,chiedo scusa.

Comunque, se la mini-scaldatina verrà confermata così com'è, grazie anche ai bassi GPT ed alle intense precipitazioni, ho idea che qui la QN non salirà mai oltre i 1200 m.
Considerando il seguito, sono portato a credere che entro fine anno le cime umbre esposte potrebbero superare il metro di accumulo.

Bravo Pino, bell' analisi.

Concordo con Giagi, Appennini che finalmente faranno il pieno e visto l' andazzo degli ultimi 20 e passa anni, vederli bianchi in modalità "alpina" per un periodo che non sia la solita settimana, o peggio brulli per mesi, è già un ottimo risultato.

Al momento vedo un tipo di tempo umido atlantico fresco, mai freddo. La circolazione è larga e da noi rientrano correnti occidentali fresche, in media diciamo. Non è assolutamente detto che il tutto sfoci con una chiusura continentale... Vedremo. Per il momento dieci giorni di isoterme a cavallo della 0, niente di eclatante.

zerogradi ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Al momento vedo un tipo di tempo umido atlantico fresco, mai freddo. La circolazione è larga e da noi rientrano correnti occidentali fresche, in media diciamo. Non è assolutamente detto che il tutto sfoci con una chiusura continentale... Vedremo. Per il momento dieci giorni di isoterme a cavallo della 0, niente di eclatante.

Purtroppo,  quel che sembra essere poco favorevole,  è  il tempismo del "travaso di vorticità" del VP dalla Siberia verso il Canada. Ad oggi, e per i prossimi giorni, l' azzorriano pimpante che si slancia verso N, non trova conforto nel siberiano, che ha massimi troppo a S

il problema, che per ora si vede solo in coda a GFS, è che l' innalzamento dei massimi dell' HP russo verso N, vede una contemporanea perdita di forza dell' Azzorriano, abbattuto dall' invadenza del lobo canadese.


Tutte ipotesi lontane, per carità,  ma possibili.

Conto però sulla persistenza di questa configurazione che si va creando sul Mediterraneo centro occidentale  in un periodo cruciale.
Effetti non immediati, ma vedremo fra una settimana cosa diranno i modelli.

Intendiamoci, c'è molto di peggio... Ma anche molto di meglio!

Grazie a tutti!

zerogradi ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Intendiamoci, c'è molto di peggio... Ma anche molto di meglio!

Già. Sarebbe ottimo se si potesse sciare, ma manco quello

zerogradi ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Al momento vedo un tipo di tempo umido atlantico fresco, mai freddo. La circolazione è larga e da noi rientrano correnti occidentali fresche, in media diciamo. Non è assolutamente detto che il tutto sfoci con una chiusura continentale... Vedremo. Per il momento dieci giorni di isoterme a cavallo della 0, niente di eclatante.

concordo, poi tirarci fuori la -4 dall'ovest è praticamente impossibile. Per adesso settimana di carte buone per le montagne e per il Piemonte.

Con reading i monti sopra gualdo resterebbero Sottozero dal 29 fino almemo al 6 gennaio, le isoterme saranno comprese tra la meno uno e la tre, mica male!!

@And

Questo è quello che intendevi.
Saresti stato profetico

 

Situazione abbastanza chiara: saccatura polare sul Mediterraneo occidentale. Niente freddo severo e piogge in più fasi.
Se si innalza l'Azzorre a ponte verso nordest, come fa vedere ECMWF dopo le 150 ore, potremmo avere un leggero contributo continentale.