|
Credo che per una volta che i media erano riusciti a fare una corretta analisi, centrando esattamente i termini sulla situazione di grave deficit idrico, si sono poi rimangiati tutto, cominciando con i soliti discorsi sul futuro meteo, parlando di un'estate torrida e siccitosa.
Anzitutto si sa che le previsioni stagionali hanno una ridottisima valenza, e soprattutto vanno riviste alla luce di una Nina molto più forte di quanto si credeva in precedenza. Il rischio infatti è che le stagionali facciano come nello scorso autunno, quando, diminuendo la portata di El Nino, avevano previsto un inverno freddo e piovoso, cosa poi smentita ed attribuibile per gran parte proprio al fenomeno caldo di ENSO.
|