Quante volte abbiamo sentito parlare di meteoropatie e quante volte abbiamo riscontrato che effettivamente i non meteomaniaci si svegliano imbronciati se c'è cielo grigio e se fa freddo e invece iniziano la giornata serenamente e con il sorriso in bocca con il sole?
Certo alla maggior parte dei forumisti accade l'esatto contrario, soprattutto in inverno, ma sembra che, effettivamente, i fenomeni meteorologici siano in grado di influenzare la psiche umana più di quanto non si ritenesse poco tempo fa.
La cosa più incredibile è che sembrerebbe che il corpo umano sia sollecitato da certe condizioni bariche, termiche e da variazioni dell'umidità, proprio come se fossimo dei sensori meteo.  

"La meteoropatia, per la medicina ufficiale, è invece un insieme di sintomi che si manifestano quando c'è una variazione graduale oppure repentina di uno o più fattori metereologici (aria, umidità relativa, forza del vento, pressione atmosferica, pioggia e temporali, con conseguente ionizzazione dell’aria e cambiamento dello stato elettrostatico, e turbolenza).
...
Ma in passato, anche medici e psicologi, a volte, "storcevano il naso" di fronte ai racconti di pazienti, che vedevano peggiorare o migliorare la propria malattia in particolari periodi o giorni dell'anno.

Sebbene queste variazioni della condizione fisica e psichica, correlate ad eventi meteorologici, siano state descritte fin dai tempi di Ippocrate, soltanto recenti studi hanno permesso di ipotizzare e verificare le basi biologiche di tali fenomeni..."

L'intero articolo su:
http://www.umbriameteo.com/editoriale.php