Lo scrivo senza pretese,ancora questo avvenimento si trascina dietro molti lati oscuri,ma con la speranza di dare un forte contributo logistico(soprattutto per i meno esperti) oltre alla consapevolezza che rischiamo uno sconvolgimento delle bariche emisferiche nel mese prossimo venturo...
Ma lo assaporeremo a tempo debito.
Nasce quindi con l'intenzione di monitorare un grande avvenimento stratosferico,come in questi anni "internettiani" non abbiamo mai avuto il piacere di condividere.
E lo dico soprattutto ai più giovani,o cmq a chi si sta addentrando nella materia.Questo MMW è uno dei più intensi riscaldamenti stratosferici mai visti,paragonabile quindi a quello del 1985....Non ricapiterà tanto spesso.
Inizio con questa sezione del profilo verticale del VP che contempla tutti i piani isobarici (1hPa,500hPa) .

Questa mappa in quasi REAL TIME è possibile grazie al monitoraggio di gruppi di ricerca in quattro tecnologici osservatori posizionati in aree strategiche del nostro emisfero.
Mi riferisco ad ALOMAR,fantascientifico laboratorio atto al monitoraggio delle dinamiche strato-troposferiche situato ad Andoya, Norvegia (69 ° N, 16 ° E)

(PFRR),Chatanika, Alaska (65 ° N, 147 ° W)

PEARL,Eureka, Nunavut (80°N, 86°W)
SUARF,Kangarlussuaq, Groenlandia (67 ° N, 51 ° W)

Questi laboratori sono dotati di Lidar,un potente laser che arriva sino a 120Km di altezza monitorando le condizioni tropo-stratosferiche,il quadro termico ed eventuali ellitticizzazioni del Vortice polare stratosferico.
I laboratori menzionati stanno captando una deformazione del VPS come si vede in figura,con netto aumento termico fino a valori di fondoscala ai più alti piani stratosferici.Si notano bene le intrusioni polari che lo ovalizzano e nei prox giorni lo vedremo addirittura splittare ad iniziare dalle quote più elevate.
A 5hPa(circa 35000mt)soltanto il laboratorio PEARL,ad Eureka,risulta essere all'interno del raggio d'azione del Vortice polare stratosferico,tutti gli altri sono già sotto il raggio d'azione delle intrusioni anticicloniche(si parla ovviamente di stratosfera).
Nei prox giorni andremo incontro ad un MMW,cioè il VPS collasserà sotto i 65°N e si invertiranno le correnti zonali presenti al polo.
In pratica avremo la sostituzione del VPS con un HP,cioè un'immenso ANTICICLONE POLARE.
Ecco i forecast NCEP

Dai quali si intuisce la maestosità del fenomeno.L'anticiclone stratosferico comprime il VPS generando due vortici distinti separati da una circolazione antizonale(anticiclone).
Il nocciolo siberiano viene visto dirigersi in direzione del mediterraneo...

Pur essendo una dinamica a 10hPa,quindi una quota decisamente elevata,l'evoluzione è da pelle d'oca....
Nei prox giorni andrà valutato il coupling(accoppiamento strato-troposferico) e le eventuali forzanti troposferiche.
La nina in rinforzo,unitamente a fasi forzanti della MJO propense a favorire un getto atlantico sostenuto,sembrerebbero sfavorire elevazioni dell'anticiclone azzorriano.
In realtà le proiezioni inquadrano un calo di magnitudo del potere forzante generato dalla Madden proprio da fine mese.Sicuramente un'ottima notizia se i forecast verrano rispettati.
GFS12,al livello isobarico di 100hPa,inizia a vedere un ottimo coupling,con un blocco della circolazione zonale nella coda del modello.

Siamo ad un passo dalla troposfera,i GM probabilmente vireranno improvvisamente verso configurazioni inusuali,e un blocco anticiclonico atlantico,potrebbe essere qlcs di più di semplice un miraggio......
***cloover