In questi giorni ho scaricato alcune stazioni meteo remote, localizzate nell'Appennino umbro-marchigiano e che hanno acquisito da circa un anno.
Osservando l'andamanento annuale della temperatura dell'aria sono rimasto sorpreso nel vedere chiaramente le diverse stagioni.
Allego un grafico per spiegarmi meglio. Si riferisce al periodo 01 febbraio 2008 al 15 marzo 2009. La temperatura dell'aria mostra abbastanza nettamente che l'estate 2008 (il caldo) è iniziata il 20 giugno e terminata il 10 settembre. Il freddo è poi arrivato a metà novembre. Guardando bene si vedono anche le atre stagioni dell'anno. Ovviamente si possono fare molti giochini con i filtri, ma poi andiamo sul complicato.
Lo stesso trend è visibile anche su altre stazioni meteo molto lontane tra loro.
Chiedo a chi ne sa più di me:
- questi andamenti stagionali della temperatura dell'aria si ripetono nel corso degli anni ?
- sono tipici del nostro clima ?
- non è possibile utilizzarli per fare previsioni stagionali ?
 

Forse è meglio spostare nella stanza principale... Mi sembra più attinenete anche se si parla di stazioni meteo...

Non vedo nulla di strano rispetto alla nostra climatologia appenninica. L'estate arriva tardi, perchè gran parte del caldo è costituita da quanto viene irraggiato dai suoli. Il terreno è una pila che si carica da maggio in poi e non inizia a scaricarsi prima di settembre. L'autunno è quindi sempre più caldo della primavera.

Magari fosse possibile fare delle stagionali sulla base dei dati di 1 anno solo.... Ce ne vogliono almeno 30, sempre fidandosi dei metodi puramente statistici.