Proprio la scorsa settimana guardando le carte per il week end e osservando la tanta neve caduta anche sulla pedemontana, le piogge in arrivo e il rialzo termico, mi era tornato in mente quanto accaduto in Umbria nel novembre 2005 ... piogge persistenti per oltre 24 ore, rapida fusione della neve appena caduta sui rilievi fino a bassa quota, bacini artificiali pieni e ... il Tevere esonda ... allagamenti ... danni ... nessun preavviso ...
E' inoltre bizzarro che se parli con gli addetti ai lavori di pianificazione territoriale e bonifica, per intenderci coloro che autorizzano edifici residenziali o industriali in zone di esondazione, fanno riferimento a tempi di frequenza di episodi alluvionali di centinaia di anni chissà per quale strana regola ... e puntualmente ogni 5-10 anni si allaga tutto ...
Qualcuno forse sbaglia a misurare il tempo o ha la memoria corta?
Concludo con la straordinaria dichiarazione del Capo della Protezione Civile, che afferma: < madre natura se ne infischia del patto di stabilità e se non si mettono in sicurezza i territori poi ci sono le alluvioni >
Ogni volta (dal 2001) si ripete sto' ritornello ... o è un messagio in codice a Tremonti o siamo al limite della follia. Qualcuno gli dovrebbe ricordare di aver autorizzato qualche complesso di relax e impianti sportivi in zona di esondazione del tevere!
Caro Bertolaso, ma non dovrebbe essere proprio Lei ad occuparsi anche della prevenzione oltre che dell'emergenza, quanto meno in termini di coordinamento e pianificazione territoriale e quindi individuare i rischi e relative aree geografiche? A me sembra un po' limitativo e scorretto che il capo della Protezione Civile compaia solo nella gestione delle emergenze e punti il dito sistematicamente verso altri quando ci sono i porblemi e le responsabilita!
Infine, lasciamo stare i terremoti, ma almeno le alluvioni e le onde di piena le vogliamo prevedere o continuiamo a fare a scarica barile e sperperare soldi per il post catastrofe?
E' si, e l'ho sentito dire più e più volte anche per la nostra regione: eventi del genere si verificano una volta ogni 100 anni, oppure addirittura ogni 200 anni!
Insomma, ora che c'è stata l'alluvione nel 2005 possiamo stare tranquilli fino ad almeno il 2105!!
Il passo successivo, secondo questo ragionamento tanto errato quanto perverso, è ovvio: non sprechiamo questi terreni... possiamo utilizzarli senza alcun problema per altri 100 anni!!!
E' come se in una banca rapinata oggi, si decidesse di smettere di pagare la sorveglianza o i sistemi di sicurezza perché statisticamente una banca viene rapinata una volta ogni 5 anni!!!
Oppure smettere di utilizzare le cinture di sicurezza perché siamo stati tamponati ieri!
Poi, però, questi scienziatoni dell'ultimora, sono gli stessi che vanno urlando ai 4 venti che il cambiamento climatico sta aumentando i casi alluvionali.. quando è sotto gli occhi di tutti che la causa delle alluvioni non è da ricercarsi tanto in variazioni climatiche, quanto nell'antropizzazione del territorio, da quartieri sorti in zone a rischio, alla cementificazione dei canali e dei fiumi, fino all'occupazione di aree di sfogo naturale degli stessi corsi d'acqua.
Orticellisticamente, mi sono domandato un po' di volte guardando i dati pluvio postati dal Boss, quali sarebbero le conseguenze sulla ns regione in caso di valori analoghi, se penso che nel novembre 2005 e l'anno corso siamo restati molto al di sotto di detti, straordinari valori .
Bisognerebbe fare il confronto con la pianura però, anche perché quegli accumuli a tre cifre sono circoscritti a una fascia piuttosto ristretta tra la pedemontana e le prealpi. In una regione come la nostra soggetta a stau modestissimo gli accumuli sono molto più uniformi.
anche per riflettere su quanto detto da Marvel a proposito degli scienziatoni statistici, pronti alla depredazione del territorio: pensate se si fosse dato il green light per costruire in quegli alvei .....
Ultima modifica di and1966 il Ven 05 Nov, 2010 13:59, modificato 1 volta in totale
anche per riflettere su quanto detto da Marvel a poposito degli scienziatoni statisici, pronti alla depredazione del territorio: pensate se si fosse datto i green light per costruire in quegli alvei .....
Vero, molti fiumi del NE hanno un letto tipo fiumara calabrese.
Finalmente ieri sera su Canale5 si sono decisi a fare uno speciale sull'alluvione del Veneto!!
Per stessa ammissione del governatore Zaia era la prima TV in 9 giorni a fare una cosa del genere... roba da pazzi!
Comunque... qualcuno ha notizie di Snow????
Eccomi eccomi!!! Tutto ok!
Qui la situazione è tornata alla normalità per chi non è stato colpito, nel senso che a parte un traffico più congestionato del solito a causa della chiusura di alcuni ponti (e chissà quando riapriranno), per il resto la vita scorre normalmente.
Inutile dire che per chi è stato colpito, invece, il discorso sia diverso: si contano i danni, si compilano i moduli, ci si fa prestare la macchina dallo zio o dal cugino perché la propria è persa per sempre. E si tirano fuori (chi ce li ha) "schei" per comprarne una nuova. Si, perché i rimborsi e le assicurazioni, l'alluvione non la coprono, nella maggior parte dei casi.
Il risalto mediatico? Beh, ridicolo. Dopo Avetrana e dopo il muro di Pompei (che, con tutto il rispetto, lo rimetteremo in piedi con calma ... sono 2000 anni che non serve a nulla se non ai turisti!)
In questa occasione, devo ammettere, mi sono reso conto di come il Veneto sia considerato una periferia d'Italia. Un posto abitato da contadini e piccoli imprenditori che tanto se la grattano da soli. Parlano una lingua ignota, hanno sussulti secessionisti, lontani dal business milanese e dal potere romano ... però, visto che numeri alla mano, tengono letteralmente in piedi il paese, magari un plastico da Vespa se lo meritavano ...
Tanto per dire, l'altro ieri mi ha telefonato mia zia chiedendo come andava, che ha visto in TV che stava piovendo ancora, che stavano esondando i fiumi etc etc ... e io, basito, le ho detto: si, 4 giorni fa!!!
[Io voglio sapere come sta e se per lui e per dove lavora è tutto relativamente okkei.... mica se riesce a collegarsi al forumt!!
Dai Leo, ho capito! La mia era una battuta!
Cmq è vero quanto ormai le televisioni, anche con i TG (tralasciando gli approfondimenti giornalistici), che in teoria dovrebbero fregarsene dell'audience, ma fare semplicemente quello per cui nascono, ovvero DARE NOTIZIE, diano risalto in prima pagina a ciò che poi gli da modo di fare quel punto in più d'ascolto. Questa era una tragedia (perché questo è stato) alla pari di quelle successe in altri luoghi d'Italia... ma mi domando: possibile che solo se ci scappa il morto ora bisogna parlare degli eventi di questo tipo?
Mi riallaccio al topic su Vicenza per portare l'attenzione su un altro dramma che solo oggi (visto che Zaia ha ottenuto quello che voleva) ha trovato l'attenzione dei media.
L'Alluvione del Sele.
Il Sele, per chi non lo sapesse è il fiume più importante come portata d'acqua dell'Italia meridionale. Nasce da Caposele vicino a Contursi da copiosissime sorgenti calcare, riceve da sinistra il Tanagro che drena il vallo di Diano, e il Calore Lucano che raccoglie le acque dei massicci calcarei del Cilento. Sfocia presso Paestum nel Tirreno.
Le abbondanti precipitazioni che hanno flagellato la Campania Meridionale, parliamo di oltre 200mm in mezza giornata dopo un autunno record per quelle zone come piovosità, hanno gonfiato a dismisura i fiumi della provincia di Salerno. Fatto in se per se normale se fosse accaduto a Gennaio e Febbraio; quando dopo le irruzioni da est che portano la neve sull'appenino lucano arrivano le correnti da S-O foriere di piogge, ma l'eccezionalità sta prorrio nel fatto che sia successo a Novembre, mese che generalmete riserva altri tipi di tempo in queste zone.
Tutta questa massa d'acqua si è riversata nella piana che prende il nome dallo stesso fiume, allagando i terreni circostanti a forte vocazione agricola, nonchè creando problemi agli allevamenti di bufale, famosi per la mozzarella di Battipaglia ( che non è quella contraffatta dell'agro aversano ) con il risultato di molti capi morti.
I danni all'agricoltura, all'allevamento sono stati ingenti, anche i stessi templi di Paestum e di Hera argiva, famosi in tutto il mondo hanno subito danni. Ci vorrano giorni e giorni per ripristinare strade, acquedotti e drenare i terrrreni..
Non voglio creare dualismi con la situazione veneta che merita attenzione e rispetto(anche per quello che rappresenta il Veneto economicamente) ma mi piaceva portare l'attenzione anche su questo dramma che è tenuto in secondo piano anche per le note problematiche dei rifiuti dei Napoli (inventate per prendere i soldi)
Il risalto mediatico? Beh, ridicolo. Dopo Avetrana e dopo il muro di Pompei (che, con tutto il rispetto, lo rimetteremo in piedi con calma ... sono 2000 anni che non serve a nulla se non ai turisti!)
In questa occasione, devo ammettere, mi sono reso conto di come il Veneto sia considerato una periferia d'Italia. Un posto abitato da contadini e piccoli imprenditori che tanto se la grattano da soli. Parlano una lingua ignota, hanno sussulti secessionisti, lontani dal business milanese e dal potere romano ... però, visto che numeri alla mano, tengono letteralmente in piedi il paese, magari un plastico da Vespa se lo meritavano ...
Ho avuto la stessa impressione pure io, l'opinione pubblica trascura ampiamente il NE, praticamente gli riserva lo stesso trattamento mediatico che può ricevere una piccola regione come l'umbria, anche a livello meteo.
Ne parlavano su un altro forum alcuni utenti del NE, facendo notare per esempio che quando nevica a milano e/o torino i giornali titolano tranquillamente "neve in tutto il nord".
Ragazzi questa è la politica moderna non parlare dei problemi e dire che tutto va bene cosi non fai niente e dici che hai fatto tutto all'opinione pubblica come del resto non hai nessuna notizia sul NE e di l'Aquila dove avete mai visto una ripresa aerea dei danni?. poi l'opinione pubblica per la maggiore si informa solo attraverso i tg rai e mediaset pensa che manna per i nostri politici di tutti i colori e tanta gente soffre e viene abbandonata a sestessa,perchè poi alle urne continuerà a votare gli stessi perchè in italia se non hai la raccomandazione non trovi neanche un posto al cimitero quando ti servirà.