Il bilancio (ancora non definitivo) di una calda e lunga estate
Articolo |
 Re: [MEDIO TERMINE] Cosa Accadrà Dopo Un Po' Di Istabilita??
|
ragà...quante storie per 50 giorni senza pioggia... è accaduto in passato (i dati li abbiamo visti nell'altro topic) sta accadendo ora e sicuramente accadrà in futuro... eppure siamo ancora qui.
Se ne uscirà... basta avere pazienza e non sprecare l'acqua. Dai 
|
Fili [ Sab 10 Set, 2011 12:14 ]
|
 |
Sponsors

|
|
 |
Il bilancio (ancora non definitivo) di una calda e lunga estate
Commenti |
 Re: [MEDIO TERMINE] Cosa Accadrà Dopo Un Po' Di Istabilita??
|
|
marvel [ Sab 10 Set, 2011 12:30 ]
|
 |
 Re: [MEDIO TERMINE] Cosa Accadrà Dopo Un Po' Di Istabilita??
|
ma sì, alla fine è più la noia di scrivere sempre le stesse cose (cioè poco e niente), che per noi appassionati è la cosa peggiore che ci sia... c'è gente che vive con 10mm l'anno. Forza e coraggio! 
|
Fili [ Sab 10 Set, 2011 12:45 ]
|
 |
 Re: [MEDIO TERMINE] Cosa Accadrà Dopo Un Po' Di Istabilita??
|
ma sì, alla fine è più la noia di scrivere sempre le stesse cose (cioè poco e niente), che per noi appassionati è la cosa peggiore che ci sia... c'è gente che vive con 10mm l'anno. Forza e coraggio! 
No la noia è che ha stufato sto tempo proprio da vive, mica perchè uno non sà che scrive....5 mesi di sole e caldo mi hanno letteralmente frantumato.........
passi luglio un pò di giugno e gran parte di agosto ma mo basta!!!! 
|
mondosasha [ Sab 10 Set, 2011 12:50 ]
|
 |
 Re: [MEDIO TERMINE] Cosa Accadrà Dopo Un Po' Di Istabilita??
|
ma sì, alla fine è più la noia di scrivere sempre le stesse cose (cioè poco e niente), che per noi appassionati è la cosa peggiore che ci sia... c'è gente che vive con 10mm l'anno. Forza e coraggio! 
No la noia è che ha stufato sto tempo proprio da vive, mica perchè uno non sà che scrive....5 mesi di sole e caldo mi hanno letteralmente frantumato.........
passi luglio un pò di giugno e gran parte di agosto ma mo basta!!!! 
lo so Alessà, anche a me da gusto ogni tanto la pioggia e il movimento. Allora? Che ce voi fa? Rinnovo l'invito a prendere il massimo da queste giornate! E non è poco! 
|
Fili [ Sab 10 Set, 2011 12:59 ]
|
 |
 Re: [MEDIO TERMINE] Cosa Accadrà Dopo Un Po' Di Istabilita??
|
Cominciamo a sfornare qualche dato su cui ragionare.
Ecco per esempio quelli annuali dinamici** riferiti alla mia postazione al giorno 9/9 degli ultimi 25 anni.
**Per dinamici s'intende che i valori consuntivati alla data riflettono l'andamento climatico di ciascun anno alla data indicata e non rappresentano una sentenza assoluta, almeno fino a che non si arriva al 31/12. Cioè, per esempio, può essere che ad oggi un qualsiasi anno risulti caldo e siccitoso, per poi a fine anno risultare uno dei più piovosi o freddi (o viceversa).
ANNO T.MEDIA SCOST. PRECIP.(MM) SCOST.%
(GEN. 14,4 °C 540,7)
2005 13,7 °C 0,7-°C 486,0 10,2-%
1991 13,8 °C 0,6-°C 741,0 37,0 %
1989 13,9 °C 0,5-°C 650,0 20,2 %
1995 13,9 °C 0,5-°C 710,0 31,3 %
1987 14,0 °C 0,4-°C 500,0 7,6-%
1996 14,0 °C 0,4-°C 612,0 13,1 %
2010 14,0 °C 0,4-°C 723,4 33,7 %
1992 14,2 °C 0,2-°C 546,0 0,9 %
1993 14,2 °C 0,2-°C 338,0 37,5-%
2004 14,2 °C 0,2-°C 651,0 20,3 %
2006 14,2 °C 0,2-°C 464,8 14,1-%
1999 14,4 °C °C 688,0 27,2 %
1990 14,5 °C 0,1 °C 482,0 10,9-%
2002 14,7 °C 0,3 °C 525,0 3,0-%
1988 14,8 °C 0,4 °C 492,0 9,1-%
2000 14,8 °C 0,4 °C 510,0 5,7-%
2003 14,8 °C 0,4 °C 419,0 22,6-%
1997 14,9 °C 0,5 °C 670,0 23,9 %
2001 14,9 °C 0,5 °C 514,0 5,0-%
2009 14,9 °C 0,5 °C 513,2 5,1-%
1994 15,0 °C 0,6 °C 538,0 0,5-%
2007 15,0 °C 0,6 °C 441,3 18,4-%
2008 15,0 °C 0,6 °C 466,4 13,8-%
2011 15,1 °C 0,7 °C 360,6 33,4-%
1998 15,2 °C 0,8 °C 476,0 12,0-%

quindi ho ragione io avevo detto 20 anni!!! 
Molto interessante anche il fatto che tra gli estremi si trovino due anni vicini tra loro(2010-2011) con comportamento assolutamente contrario.
|
bix [ Sab 10 Set, 2011 14:59 ]
|
 |
 Re: [MEDIO TERMINE] Cosa Accadrà Dopo Un Po' Di Istabilita??
|
Non mi sfugge certo l'importanza dei grandi cicli climatici naturali. Ma, come spesso accade, credo che la spiegazione più semplice sia quella giusta, o quella che quantomeno spieghi il maggior numero di cose.
Più energia immessa nel sistema equivale a ITCZ più alta e spostamento verso nord del fronte polare.
Temperature più alte rendono anche più difficile la condensazione delle nubi e la formazione delle precipitazioni.
L'aumento delle temperature tende ad ampliare la superficie del deserto, a prescindere da qualsiasi altra variabile, e la sua naturale capacità di produrre cellule di alta pressione al suolo.
Non sarà un caso che tutti gli scenari del GW prevedevano e prevedono un calo delle precipitazioni in sede mediterranea.
E' altrettanto evidente che questo scenario ha visto anche effetti di feedback non del tutto lineari e coerenti: l'intensificazione delle correnti orientali ha visto crescere le precipitazioni orografiche sui versanti esposti.
Ma il meccanismo di fondo è quello. So di sembrare uno di quei classici cafoni da bar che parlando di politica dice "è tutto un magna magna", ma non è che anche questa affermazione grezza non colga un bel nucleo di verità... 
Luisito, veramente i modelli una volta vedono l'estremizzazione dei fenomeni con tendenza alla "tropicalizzazione", e un'altra vedono la desertificazione...
La verità è che probabilmente non andremo né verso l'una, né verso l'altra.
Per le temperature, poi, siamo completamente fuori da ciò che prevedono i modelli.
Le temperature troposferiche (della media ed alta troposfera) non sono aumentate affatto, mentre sono aumentate solo le temperature della bassa troposfera (anche in questo caso l'aumento termico della medio-alta troposfera è rimasto sui modelli e sulla teoria dell'AWG, ma non nella realtà osservata).
Insomma, in pratica i contrasti dovrebbero essere aumentati e così anche lo sviluppo di nubi e precipitazioni... 
|
marvel [ Sab 10 Set, 2011 22:59 ]
|
 |
 Re: [MEDIO TERMINE] Cosa Accadrà Dopo Un Po' Di Istabilita??
|
Non vedo il contrasto fra tropicalizzazione e desertificazione. Siamo a poche centinaia di km. dal Sahara. Da noi tropicalizzazione significherebbe desertificazione, o quanto meno una forte spinta in quel senso. Non vedo da dove potrebbe venire il monsone, e le foreste che avrebbero potuto dare i temporali amazzonici le abbiamo tagliate almeno 5.000 anni fa. Anche il clima desertico è un clima tropicale.
|
burjan [ Dom 11 Set, 2011 00:05 ]
|
 |
 Re: [MEDIO TERMINE] Cosa Accadrà Dopo Un Po' Di Istabilita??
|
Tropicalizzazione o no, la situazione rimane grave.
Ieri ero in campagna dai nonni per la vendemmia. La terra è polvere, tutto bruciato. Quest'anno andrà persa una discreta fetta di vegetazione. E poi ogni giorno che passa è peggio.
Secondo me rischiamo che ci giochiamo anche ottobre. Spero proprio di sbagliarmi.
|
Francesco [ Dom 11 Set, 2011 08:55 ]
|
 |
 Re: [MEDIO TERMINE] Cosa Accadrà Dopo Un Po' Di Istabilita??
|
sinceramente sono piuttosto preoccupato.
Nella zona del lago la vegetazione di carpini e querce ha già cambiato colore alle foglie.
qui nel territorio di valfabbrica ancora solo qualche rara pianta di roverella e cerro qua e la.
Le olive hanno iniziato a cadere a terra.
La faccenda non è per niente buona.
|
Federico [ Dom 11 Set, 2011 12:32 ]
|
 |
 Re: [MEDIO TERMINE] Cosa Accadrà Dopo Un Po' Di Istabilita??
|
Normale o no, AGW o GW o niente, sto tempo mi ha veramente rotto. Non lo sopporto più, mi da fastidio il sole. Esattamente come a Vicenza nell'autunno scorso non sopportavo più la pioggia. (dov'è che non piove più??? ho vissuto l'autunno più piovoso dal 1986 e la peggiore alluvione dal '66 a soli 300 km da qui e solo 8 mesi fa. E l'Umbria come ha chiuso lo scorso anno? Sopra media e non poco, mi pare ...)
Per quanto riguarda le teorie serriste, ovviamente sono in disaccordo sulla validità delle previsioni. Dietro la testa in questo momento ho pile e pile di "The Ecologist", "Airone", "Le Scienze" degli anni 90. Parliamoci chiaro, il sud doveva essere GIA' deserto, secondo le previsioni. Ma non lo è. Anzi, in alcune zone le prp sono addirittura aumentate. Hanno beccato la sostanza? Che bravi! C'era il 50% di probabilità. Le prp calano o crescono. Sono calate. E pure poco. Sbaglio o l'Umbria ha chiuso tutta sopra media lo scorso anno? No 100 anni fa, lo scorso anno.
E comunque in ogni caso non possiamo farci niente.
Speriamo che piova che sto sole lo odio ...
Questo un articolo sul corriere del Veneto di 9 mesi fa ....
"Il 2010 è un «anno nero»
Mai tanta pioggia dal 1986
Il meteorologo dell'Arpav: colpa dell'anticiclone delle Azzorre, negli ultimi due anni in inverno ha cambiato rotta
Pioggia, disagi a Venezia (archivio)
NOTIZIE CORRELATE
Venezia, alta marea eccezionale mezza città finisce sott'acqua
VENEZIA— Un novembre da record: dal 1986 ad oggi, in pianura, soltanto nel 1999 piovve più di quest’anno, in cui la stazione Arpav di Legnaro, nel Padovano, ha registrato ben 153 mm d’acqua. Una cifra che sale vertiginosamente nella fascia Pedemontana, dove la stazione di Turcati, nel Vicentino, ha segnato quota 817 mm, record assoluto degli ultimi 25 anni. «Al netto di tutta la pioggia e di tutta la neve che potrà ancora cadere di qui alla fine dell’anno, questi dati ci dicono già adesso che il 2010 sarà l’anno più piovoso dal 1986» annuncia Marco Monai, metereologo dell’Arpav. Il motivo è presto detto, ed è di quelli che appassionano i patiti della materia: «L’anticiclone delle Azzorre, che genera una zona di alta pressione, poche nubi e dunque scarse precipitazioni, negli ultimi vent’anni, contrariamente a come dovrebbe, stazionava sull’Europa anche durante il semestre freddo - spiega Monai - difatti si è parlato spesso di problemi come l’innevamento, particolarmente sentito sulle piste da sci, e perfino la siccità. Negli ultimi due, tre anni, invece, l’anticlone è tornato a compiere il suo percorso naturale, con il risultato che già da qualche inverno abbiamo un blocco di bassa pressione che staziona ben fisso al centro dell’Europa ed attorno al quale ruotano diverse e ripetute perturbazioni». Perché l’anticiclone ha cambiato rotta? «E’ la domande delle cento pistole - allarga le braccia Monai - non lo sappiamo neppure noi»."
|
snow96 [ Dom 11 Set, 2011 12:36 ]
|
 |
 Re: [MEDIO TERMINE] Cosa Accadrà Dopo Un Po' Di Istabilita??
|
Quest'anno andrà persa una discreta fetta di vegetazione.
In che senso??? Pensi che moriranno degli alberi per stress da siccità??? Io ne dubito fortemente, comunque ....
|
snow96 [ Dom 11 Set, 2011 12:44 ]
|
 |
 Re: [MEDIO TERMINE] Cosa Accadrà Dopo Un Po' Di Istabilita??
|
Normale o no, AGW o GW o niente, sto tempo mi ha veramente rotto. Non lo sopporto più, mi da fastidio il sole. Esattamente come a Vicenza nell'autunno scorso non sopportavo più la pioggia. (dov'è che non piove più??? ho vissuto l'autunno più piovoso dal 1986 e la peggiore alluvione dal '66 a soli 300 km da qui e solo 8 mesi fa. E l'Umbria come ha chiuso lo scorso anno? Sopra media e non poco, mi pare ...)
Per quanto riguarda le teorie serriste, ovviamente sono in disaccordo sulla validità delle previsioni. Dietro la testa in questo momento ho pile e pile di "The Ecologist", "Airone", "Le Scienze" degli anni 90. Parliamoci chiaro, il sud doveva essere GIA' deserto, secondo le previsioni. Ma non lo è. Anzi, in alcune zone le prp sono addirittura aumentate. Hanno beccato la sostanza? Che bravi! C'era il 50% di probabilità. Le prp calano o crescono. Sono calate. E pure poco. Sbaglio o l'Umbria ha chiuso tutta sopra media lo scorso anno? No 100 anni fa, lo scorso anno.
E comunque in ogni caso non possiamo farci niente.
Speriamo che piova che sto sole lo odio ...
Questo un articolo sul corriere del Veneto di 9 mesi fa ....
"Il 2010 è un «anno nero»
Mai tanta pioggia dal 1986
Il meteorologo dell'Arpav: colpa dell'anticiclone delle Azzorre, negli ultimi due anni in inverno ha cambiato rotta
Pioggia, disagi a Venezia (archivio)
NOTIZIE CORRELATE
Venezia, alta marea eccezionale mezza città finisce sott'acqua
VENEZIA— Un novembre da record: dal 1986 ad oggi, in pianura, soltanto nel 1999 piovve più di quest’anno, in cui la stazione Arpav di Legnaro, nel Padovano, ha registrato ben 153 mm d’acqua. Una cifra che sale vertiginosamente nella fascia Pedemontana, dove la stazione di Turcati, nel Vicentino, ha segnato quota 817 mm, record assoluto degli ultimi 25 anni. «Al netto di tutta la pioggia e di tutta la neve che potrà ancora cadere di qui alla fine dell’anno, questi dati ci dicono già adesso che il 2010 sarà l’anno più piovoso dal 1986» annuncia Marco Monai, metereologo dell’Arpav. Il motivo è presto detto, ed è di quelli che appassionano i patiti della materia: «L’anticiclone delle Azzorre, che genera una zona di alta pressione, poche nubi e dunque scarse precipitazioni, negli ultimi vent’anni, contrariamente a come dovrebbe, stazionava sull’Europa anche durante il semestre freddo - spiega Monai - difatti si è parlato spesso di problemi come l’innevamento, particolarmente sentito sulle piste da sci, e perfino la siccità. Negli ultimi due, tre anni, invece, l’anticlone è tornato a compiere il suo percorso naturale, con il risultato che già da qualche inverno abbiamo un blocco di bassa pressione che staziona ben fisso al centro dell’Europa ed attorno al quale ruotano diverse e ripetute perturbazioni». Perché l’anticiclone ha cambiato rotta? «E’ la domande delle cento pistole - allarga le braccia Monai - non lo sappiamo neppure noi»."
Caro Marco,
il fatto è che "siamo" sempre pronti ad urlare al lupo al lupo, memoria corta o voglia di catastrofismo, non so...
ma è la tendenza in auge negli ultimi anni... no, anzi, c'è sempre stata.
Prima si urlava alla glaciazione, poi alla desertificazione, poi alla tropicalizzazione, e sempre all'estremizzaziione dei fenomeni...
peccato che nessuna di queste cose sia provata da uno straccio di dato scientifico.
Come dici tu, fiumi di articoli su teorie e previsioni annesse, c'hanno disboscato mezza amazzonia per stampare vagonate di giornali con articoli su quello che sarebbe dovuto succedere e che nnon è successo...
L'unica previsione che mi sento di avvalorare, suffragata da secoli e secoli di prove, è quella che l'uomo continuerà ad urlare al lupo al lupo, continuerà a ricercare stranezze d'ovunque, continuerà a dire che le stagioni non sono più quelle di una volta! Lo dicevano gli antichi greci, gli antichi romani, nel medioevo, e continuiamo a dirlo anche adesso...

|
marvel [ Dom 11 Set, 2011 16:35 ]
|
 |
 Re: [MEDIO TERMINE] Cosa Accadrà Dopo Un Po' Di Istabilita??
|
[
il fatto è che "siamo" sempre pronti ad urlare al lupo al lupo, memoria corta o voglia di catastrofismo, non so...
ma è la tendenza in auge negli ultimi anni... no, anzi, c'è sempre stata.
Prima si urlava alla glaciazione, poi alla desertificazione, poi alla tropicalizzazione, e sempre all'estremizzaziione dei fenomeni...
peccato che nessuna di queste cose sia provata da uno straccio di dato scientifico.
Come dici tu, fiumi di articoli su teorie e previsioni annesse, c'hanno disboscato mezza amazzonia per stampare vagonate di giornali con articoli su quello che sarebbe dovuto succedere e che nnon è successo...
L'unica previsione che mi sento di avvalorare, suffragata da secoli e secoli di prove, è quella che l'uomo continuerà ad urlare al lupo al lupo, continuerà a ricercare stranezze d'ovunque, continuerà a dire che le stagioni non sono più quelle di una volta! Lo dicevano gli antichi greci, gli antichi romani, nel medioevo, e continuiamo a dirlo anche adesso...

Non posso fare altro che quotare il discorso di Massimiliano
Ed aggiungo che nel remoto 45 caddero appena 400mm di pioggia mettendo in forse anche la semina nell'anno che si usciva dalla guerra
Ma po ci fu' il 56.........,poi ci furono gli anni 60, ci fu l'85 e hai me ci furono anche gli anni 90 poi il 2003
E' un anno che non piove, stop, il prossimo andrà meglio, statisticamente va ricordato che negli anni avari di precipitazioni le situazioni da est posso avere più peso in inverno 
Ultima modifica di prometeo il Dom 11 Set, 2011 19:59, modificato 1 volta in totale
|
prometeo [ Dom 11 Set, 2011 17:02 ]
|
 |
 Re: [MEDIO TERMINE] Cosa Accadrà Dopo Un Po' Di Istabilita??
|
Nessun dramma, nessun catastrofismo... è un periodo critico, questo è fuori da ogni dubbio, come ce ne sono stati, come ce ne saranno.
E i momenti critici, come è successo anche in passato, vanno discussi, e non nascosti... siamo in un forum meteo, se non commentiamo il fatto che stiamo affrontando uno dei periodi siccitosi più lunghi da quando rileviamo i dati, che ci stiamo a fare qui?  Quindi è giusto parlarne, è giusto farlo con dei dati, è giusto lamentarsi (ognuno ha il diritto di esprimere come vuole le proprie opinioni) anche senza drammatizzare eccessivamente una situazione che si spera, avrà presto la sua fine.. e che magari, con un buon periodo di piogge autunnali (quelle che servono davvero), possa essere dimenticata ed archiviata.
In fondo, come hanno già fatto altri, lo ricordo anche io... abbiamo vissuto un periodo siccitoso nei periodi statisticamente meno piovosi dell'anno. Probabilmente siamo stati abituati negli ultimi anni a dei mesi di Agosto in cui a volte ha piovuto più che nei mesi in cui era più normale che lo facesse. Questo ovviamente è successo dopo una primavera comunque avara, e oltretutto la siccità è stata accompagnata da temperature ben al di sopra della norma, e tutto è risultato più accentuato.
Ora cmq il tempo del break è arrivato. E anche io, come molti qui dentro, sono abbastanza stufo ed esasperato... in città poi si è sofferto non poco... e dormire ancora a metà Settembre senza coperte e con la finestra spalancata, non me lo ricordo sinceramente da anni... proprio da quel fatidico 2003...
|
andrea75 [ Dom 11 Set, 2011 18:45 ]
|
 |
|
Questo argomento è stato utile?
Questo argomento è stato utile?
Online in questo argomento: 0 Registrati, 0 Nascosti e 1 Ospite Utenti Registrati: Nessuno
|
|
|