Scusate, quali sono le zone più nevose dell' Umbria, di primo acchito direi Gubbio...sbaglio???

Se parliamo di neve a bassa quota sicuramente le zone di Gualdo Tadino e Fossato di Vico sono nettamente in testa.

Emh Emh

Poranese457 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Emh Emh

Io mi posso sbilanciare, non essendo nato in Umbria...
Statisticamente sono le zone limitrofe al crinale appenninico maggiore, visto che la nevosità maggiore è, in quanto sopravvento, quella del versante marchigiano. Ovviamente, più la località è elevata in quota, maggiore è la quantità di neve che cade o che viene accumulata dal vento. Tuttavia, alcune zone risultano "protette", specialmente nella zona dei Sibillini, le cui vette superano abbondantemente i 2000 metri e fungono da barriera più efficace. Allo stesso modo, le zone di valico (come Fossato) godono di temperature inferiori durante le irruzioni da NE e, generalmente, di quantità di neve maggiori.
 

P O R A N O  N°1 !      

Adesso non scherziamo.....
salvo anni particolari le zone del Gualdese a parità di quota non hanno euguali

io vi posso dire quella meno nevosa

Fili ha scritto: [Visualizza Messaggio]

io vi posso dire quella meno nevosa

Sicuro? Per me la sbagli  

ma la zona di Gubbio non dovrebbe essere più nevosa?

Se parliamo di cittadine e non appennino puro penso che Gubbio-Gualdo Tadino- Fossato di Vico Scheggia Sigillo sono difficili da battare soprattutto le ultime 3.

Se parliamo di Appennini sicuramente Castelluccio e Cascia!!!

Ricca Gubbio ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Se parliamo di cittadine e non appennino puro penso che Gubbio-Gualdo Tadino- Fossato di Vico Scheggia Sigillo sono difficili da battare soprattutto le ultime 3.

Se parliamo di Appennini sicuramente Castelluccio e Cascia!!!

Intanto auguri, comunque Citta della Pieve è messa male?

Lemine ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ricca Gubbio ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Se parliamo di cittadine e non appennino puro penso che Gubbio-Gualdo Tadino- Fossato di Vico Scheggia Sigillo sono difficili da battare soprattutto le ultime 3.

Se parliamo di Appennini sicuramente Castelluccio e Cascia!!!

Intanto auguri, comunque Citta della Pieve è messa male?

Viste le dinamiche degli ultimi anni direi che è decisamente messa bene  

Ci devi andare ad abitare, ammettilo!  

Lemine ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ricca Gubbio ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Se parliamo di cittadine e non appennino puro penso che Gubbio-Gualdo Tadino- Fossato di Vico Scheggia Sigillo sono difficili da battare soprattutto le ultime 3.

Se parliamo di Appennini sicuramente Castelluccio e Cascia!!!

Intanto auguri, comunque Citta della Pieve è messa male?

Mi dispiace ma non so risponderti di preciso!!!

prometeo ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Adesso non scherziamo.....
salvo anni particolari le zone del Gualdese a parità di quota non hanno euguali

Si, parlerei di una fascia che parte da Nocera, sale verso Gaifana e Gualdo, trova il suo culmine a Fossato, ma prosegue pure bene lungo la vecchia consolare Flaminia, passando per Purello, Sigillo, Costacciaro e Scheggia.
Queste ultime due, peraltro, complice la tendenza ad avere LP invernali nordatlantiche ben lontane dai necessari canoni di freddo, non riescono più a fare bottini storici come nel '63 e dintorni: vi assicuro che un sano scirocco freddo (SSW e SW), si incuneerebbe nell' alta valle del Chiascio, area sorgenti, per scaricare quantità inimmaginabili grazie ad un non trascurabile effetto stau.
Bisognerebbe chiedere a Meteopalio da quanto Isola Fossara, e sopratutto il suo vallone laterale del bacino del Sentino, che va verso il Catria, non ricevono più le vagonate nevose del passato ......

Ma in questi anni é divenuto, purtroppo, puro esercizio di stile .... (tranne forse nel 2005)  

and1966 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

prometeo ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Adesso non scherziamo.....
salvo anni particolari le zone del Gualdese a parità di quota non hanno euguali

Si, parlerei di una fascia che parte da Nocera, sale verso Gaifana e Gualdo, trova il suo culmine a Fossato, ma prosegue pure bene lungo la vecchia consolare Flaminia, passando per Purello, Sigillo, Costacciaro e Scheggia.
Queste ultime due, peraltro, complice la tendenza ad avere LP invernali nordatlantiche ben lontane dai necessari canoni di freddo, non riescono più a fare bottini storici come nel '63 e dintorni: vi assicuro che un sano scirocco freddo (SSW e SW), si incuneerebbe nell' alta valle del Chiascio, area sorgenti, per scaricare quantità inimmaginabili grazie ad un non trascurabile effetto stau.
Bisognerebbe chiedere a Meteopalio da quanto Isola Fossara, e sopratutto il suo vallone laterale del bacino del Sentino, che va verso il Catria, non ricevono più le vagonate nevose del passato ......

Ma in questi anni é divenuto, purtroppo, puro esercizio di stile .... (tranne forse nel 2005)  

In questi ultimi anni non valgono più le regole del passato. Però, almeno un anno, il 2005, fra Gualdo, Costacciaro e Scheggia ha battuto tutti gli altri. Anni come quelli, però, arrivano sempre più raramente. Fra qualche anno, sarà l'alta Valtiberina la zona più nevosa dell'Umbria, per nevicate da scorrimento che, complessivamente, daranno oltre un metro di spessore all'anno, contro le due dita dell'eugubino-gualdese, che con le rodanate ci fanno poco o niente. Anzi, niente proprio!  

Bisognerebbe (io l'ho detto) fare una novena congiunta a sant'Ubaldo, san Sebastiano, beato Tomasso e al beat'Angelo da Casale, con san Michele Arcangelo!