come nelle nubi cumuliformi (anche la nube vulcanica lo è) la fisica ma anche la chimica alla base della nube è diversa da quella che si ritrova al top della stessa.
Ad esempio alla base c'è molta umidità, ci sono polveri meno sottili e meno acuminate, il che produce una sovrabbondanza di cariche positive perché, sia per reazione chimica che per gli urti con particelle più piccole e "spigolose", quelle più grandi e/o umide hanno ceduto alcuni degli elettroni... Viceversa le particelle più sottili e secche salgono più velocemente nel flusso di gas caldi. Negli urti quindi, queste si caricano di elettroni e vanno ad accrescere la carica negativa complessiva del top della nube.
Raggiunta la differenza di potenziale "limite" scocca la scarica elettrica che va a ristabilire, anche se temporaneamente, l'equilibrio elettrostatico di quella porzione di nube. Il fatto che ci siano gas caldissimi sicuramente tende ad abbassare la soglia limite perché avvenga la fulminazione stessa.
