Commenti |
 Re: Terremoto
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I danni provocati da un terremoto non dipendono mica dalla profondità dello stesso..è solo un luogo comune!
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Icestorm [ Mar 11 Apr, 2006 02:01 ]
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 Re: Terremoto
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Sentito distintamente anche quì.
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mondosasha [ Mar 11 Apr, 2006 07:56 ]
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 Re: Terremoto
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non credo metti che un terremoto sia piu in superficie di quella intensita e poi vedi fammi sapere quando succede garantito da Marco Martini
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vmmarco [ Mar 11 Apr, 2006 23:10 ]
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 Re: Terremoto
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Io ti posso dire invece che i danni provocati da un terremoto non sono rapportabili alla profondità dello stesso(solo minimamente questo fattore influisce).. I terremoti che abbiamo nel sud america ad esempio sono terremoti che si enucleano anche a profondità di circa 700 km.. i più profondi finora calcolati..700 km di profondità in quanto la placca oceanica pacifica che subduce sotto la zolla continentale sudamericana hanno una bassa velocità di convergenza, cosicchè lo slab(porzione crostale che va in subzione) ha tutto il tempo di precipitare sotto il suo peso e di arrivare così a queste profondità mantelliche dove la porzione crostale inizia a fondersi perchè ci troviamo a temperature ormai tipiche del mantello, generando così la risalita di magma ed il classico sistema arco-fossa(dove l'arco è rappresentato dalle Ande). Ebbene questi terremoti così profondi sono capaci di grandissimi danni come ben sappiamo.. Se fosse come dici tu allora non dovrebbero nemmeno sentirsi questi a 700 km di profondità.. Tornando comunque alla questione del terremoto dell'anconetano..i danni da esso provocati non sono funzione della profondità dello stesso, una profondità maggiore magari può allargare la zona interessata.. I danni sono imputabili: primo al tipo di litologia soprastante la zona di enucleazione del terremoto(più è alta la densità delle rocce attraversate dalle onde, più queste si propagano velocemente e mantenendo le stesse caratteristiche), seconda cosa al tipo di onde con cui esso si propaga sulla superficie. Le Rayleigh sono le onde responsabili dei sismi ondulatori, mentre le love sono le responsabili dei sismi sussultori. I danni maggiori li riscontriamo in caso di combinazione tra questi due tipi di onde.
Poi facciamo alcuni cenni sulla sismica del nostro appennino(mi piace fare delle chiacchierate di questi argomenti  )
I terremoti che abbiamo oggi nella zona marchigiana costiera hanno una cinematica compressiva, segno che il sistema di formazione dell'appennino è in progressiva migrazione verso Est. Cioè gli sforzi compressivi che hanno dato origine alle nostre montagne appenniniche si sono avuti per l'apertura del bacino balearico-provenzale che ha impresso una rotazione antioraria del blocco sardo-corso prima, e della penisola italiana poi, e la compressione ha interessato prima la toscana, poi l'umbria-marche e ora la parte costiera delle marche. I terremoti attuali dell'umbria infatti sono invece di cinematica distensiva, la compressione logicamente come già detto qui è stata già attiva nel momento del sollevamento delle nostre montagne. Poi alcuni cenni sull'evento spoletino, che forse si è capito a cosa è dovuto.. Allora, l'appennino è una catena a pieghe e sovrascorrimenti come tutte del resto, e queste pieghe e sovrascorrimenti logicamente si creano in campi compressivi(se comprimete un foglio di carta si crea una piega logicamente). Spoleto è sede di un antico sovrascorrimento, il quale è una faglia inversa(frattura generata in campi compressivi), ma con inclinazioni molto basse, 5-15° circa. Ora abbiamo detto che la nostra zona non è più in compressione, la quale è migrata verso est, ma siamo in una zona di distensione crostale, che va a dislocare i vecchi edifici creati dalla cinematica compressiva che ha agito in passato. E' un fenomeno di riattivazione di faglie anticamente inverse e ora dirette, il responsabile degli ultimi eventi sismici dello spoletino molto probabilmente. Questo in parole povere e riassuntive, sennò non vado a dormire stanotte
Non ti vengo a dire garantito da Marco Carpinelli, perchè sarebbe un pò inutile..non sono nessuno per garantirti niente.
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Icestorm [ Mer 12 Apr, 2006 01:34 ]
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 Re: Terremoto
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Io ti posso dire invece che i danni provocati da un terremoto non sono rapportabili alla profondità dello stesso(solo minimamente questo fattore influisce).. I terremoti che abbiamo nel sud america ad esempio sono terremoti che si enucleano anche a profondità di circa 700 km.. i più profondi finora calcolati..700 km di profondità in quanto la placca oceanica pacifica che subduce sotto la zolla continentale sudamericana hanno una bassa velocità di convergenza, cosicchè lo slab(porzione crostale che va in subzione) ha tutto il tempo di precipitare sotto il suo peso e di arrivare così a queste profondità mantelliche dove la porzione crostale inizia a fondersi perchè ci troviamo a temperature ormai tipiche del mantello, generando così la risalita di magma ed il classico sistema arco-fossa(dove l'arco è rappresentato dalle Ande). Ebbene questi terremoti così profondi sono capaci di grandissimi danni come ben sappiamo.. Se fosse come dici tu allora non dovrebbero nemmeno sentirsi questi a 700 km di profondità.. Tornando comunque alla questione del terremoto dell'anconetano..i danni da esso provocati non sono funzione della profondità dello stesso, una profondità maggiore magari può allargare la zona interessata.. I danni sono imputabili: primo al tipo di litologia soprastante la zona di enucleazione del terremoto(più è alta la densità delle rocce attraversate dalle onde, più queste si propagano velocemente e mantenendo le stesse caratteristiche), seconda cosa al tipo di onde con cui esso si propaga sulla superficie. Le Rayleigh sono le onde responsabili dei sismi ondulatori, mentre le love sono le responsabili dei sismi sussultori. I danni maggiori li riscontriamo in caso di combinazione tra questi due tipi di onde.
Poi facciamo alcuni cenni sulla sismica del nostro appennino(mi piace fare delle chiacchierate di questi argomenti  )
I terremoti che abbiamo oggi nella zona marchigiana costiera hanno una cinematica compressiva, segno che il sistema di formazione dell'appennino è in progressiva migrazione verso Est. Cioè gli sforzi compressivi che hanno dato origine alle nostre montagne appenniniche si sono avuti per l'apertura del bacino balearico-provenzale che ha impresso una rotazione antioraria del blocco sardo-corso prima, e della penisola italiana poi, e la compressione ha interessato prima la toscana, poi l'umbria-marche e ora la parte costiera delle marche. I terremoti attuali dell'umbria infatti sono invece di cinematica distensiva, la compressione logicamente come già detto qui è stata già attiva nel momento del sollevamento delle nostre montagne. Poi alcuni cenni sull'evento spoletino, che forse si è capito a cosa è dovuto.. Allora, l'appennino è una catena a pieghe e sovrascorrimenti come tutte del resto, e queste pieghe e sovrascorrimenti logicamente si creano in campi compressivi(se comprimete un foglio di carta si crea una piega logicamente). Spoleto è sede di un antico sovrascorrimento, il quale è una faglia inversa(frattura generata in campi compressivi), ma con inclinazioni molto basse, 5-15° circa. Ora abbiamo detto che la nostra zona non è più in compressione, la quale è migrata verso est, ma siamo in una zona di distensione crostale, che va a dislocare i vecchi edifici creati dalla cinematica compressiva che ha agito in passato. E' un fenomeno di riattivazione di faglie anticamente inverse e ora dirette, il responsabile degli ultimi eventi sismici dello spoletino molto probabilmente. Questo in parole povere e riassuntive, sennò non vado a dormire stanotte
Non ti vengo a dire garantito da Marco Carpinelli, perchè sarebbe un pò inutile..non sono nessuno per garantirti niente.
Bravo Marco!
Molto interessante, proporrei di piproporre questo intervento nella sezione dedicata ad Ambiente&Tecnologia! Anzi, vista la natura tipicamente sismica delle nostre zone proporrei anche una sezione di sismologia e geologia da te moderata e gestita,
Che ne dici?
Bisognerebbe chiedere ad Andrea e Francesco.
A presto.
Massimiliano
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marvel [ Mer 12 Apr, 2006 19:44 ]
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 Re: Terremoto
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Non sarebbe affatto male, soprattutto per me che mi occupo di questo campo! Vedremo cosa si potrà fare 
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Icestorm [ Mer 12 Apr, 2006 20:25 ]
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 Re: Terremoto
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Non sarebbe affatto male, soprattutto per me che mi occupo di questo campo! Vedremo cosa si potrà fare 
Per me non c'è problema, anche se comunque c'è già una sottocategoria che nella stanza "ambiente & tecnologia" si occupa di eventi.. per ora è dedicata solamente a quelli di tipo meteorologico, ma la si potrebbe allargare anche a quelli naturali in genere. Oppure se ne potrebbe, come ha detto Massimiliano, creare una proprio dedicata agli eventi naturali e geologici, dove tra l'altro ci sarebbe anche un altro esperto in geologia, Federico, che potrebbe aiutare Marco nella gestione. C'è solo da capire fino a che punto si potrebbe riempire una stanza solo dedicata a questo argomento: magari all'inizio si potrebbe provare ad allargare, come detto appunto qui sopra, gli "orizzonti" alla sotto categoria già presente, che tra l'altro ultimamente è già in crisi di messaggi.
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andrea75 [ Mer 12 Apr, 2006 20:45 ]
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 Re: Terremoto
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Decidi te Andrea..tutto è nelle tue mani!
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Icestorm [ Mer 12 Apr, 2006 20:48 ]
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 Re: Terremoto
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Decidi te Andrea..tutto è nelle tue mani!
Beh sentiamo magari cosa ne pensano anche gli altri... poi decidiamo...
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andrea75 [ Mer 12 Apr, 2006 20:52 ]
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 Re: Terremoto
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Io ti posso dire invece che i danni provocati da un terremoto non sono rapportabili alla profondità dello stesso(solo minimamente questo fattore influisce).. I terremoti che abbiamo nel sud america ad esempio sono terremoti che si enucleano anche a profondità di circa 700 km.. i più profondi finora calcolati..700 km di profondità in quanto la placca oceanica pacifica che subduce sotto la zolla continentale sudamericana hanno una bassa velocità di convergenza, cosicchè lo slab(porzione crostale che va in subzione) ha tutto il tempo di precipitare sotto il suo peso e di arrivare così a queste profondità mantelliche dove la porzione crostale inizia a fondersi perchè ci troviamo a temperature ormai tipiche del mantello, generando così la risalita di magma ed il classico sistema arco-fossa(dove l'arco è rappresentato dalle Ande). Ebbene questi terremoti così profondi sono capaci di grandissimi danni come ben sappiamo.. Se fosse come dici tu allora non dovrebbero nemmeno sentirsi questi a 700 km di profondità.. Tornando comunque alla questione del terremoto dell'anconetano..i danni da esso provocati non sono funzione della profondità dello stesso, una profondità maggiore magari può allargare la zona interessata.. I danni sono imputabili: primo al tipo di litologia soprastante la zona di enucleazione del terremoto(più è alta la densità delle rocce attraversate dalle onde, più queste si propagano velocemente e mantenendo le stesse caratteristiche), seconda cosa al tipo di onde con cui esso si propaga sulla superficie. Le Rayleigh sono le onde responsabili dei sismi ondulatori, mentre le love sono le responsabili dei sismi sussultori. I danni maggiori li riscontriamo in caso di combinazione tra questi due tipi di onde.
Poi facciamo alcuni cenni sulla sismica del nostro appennino(mi piace fare delle chiacchierate di questi argomenti  )
I terremoti che abbiamo oggi nella zona marchigiana costiera hanno una cinematica compressiva, segno che il sistema di formazione dell'appennino è in progressiva migrazione verso Est. Cioè gli sforzi compressivi che hanno dato origine alle nostre montagne appenniniche si sono avuti per l'apertura del bacino balearico-provenzale che ha impresso una rotazione antioraria del blocco sardo-corso prima, e della penisola italiana poi, e la compressione ha interessato prima la toscana, poi l'umbria-marche e ora la parte costiera delle marche. I terremoti attuali dell'umbria infatti sono invece di cinematica distensiva, la compressione logicamente come già detto qui è stata già attiva nel momento del sollevamento delle nostre montagne. Poi alcuni cenni sull'evento spoletino, che forse si è capito a cosa è dovuto.. Allora, l'appennino è una catena a pieghe e sovrascorrimenti come tutte del resto, e queste pieghe e sovrascorrimenti logicamente si creano in campi compressivi(se comprimete un foglio di carta si crea una piega logicamente). Spoleto è sede di un antico sovrascorrimento, il quale è una faglia inversa(frattura generata in campi compressivi), ma con inclinazioni molto basse, 5-15° circa. Ora abbiamo detto che la nostra zona non è più in compressione, la quale è migrata verso est, ma siamo in una zona di distensione crostale, che va a dislocare i vecchi edifici creati dalla cinematica compressiva che ha agito in passato. E' un fenomeno di riattivazione di faglie anticamente inverse e ora dirette, il responsabile degli ultimi eventi sismici dello spoletino molto probabilmente. Questo in parole povere e riassuntive, sennò non vado a dormire stanotte
Non ti vengo a dire garantito da Marco Carpinelli, perchè sarebbe un pò inutile..non sono nessuno per garantirti niente.
very compliments l'hai azzerato alla grande... ma studi geologia?
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Federico [ Gio 13 Apr, 2006 00:28 ]
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 Re: Terremoto
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Si, faccio geologia, però vorrei chiarire una cosa e cioè che non voglio azzerare nessuno, anzi, vorrei discutere costruttivamente su tutti gli argomenti che ci si propongono davanti..anche perchè io non sono nessuno per azzerare qualche utente di questo forum e viceversa.. 
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Icestorm [ Gio 13 Apr, 2006 01:42 ]
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 Re: Terremoto
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Si, faccio geologia, però vorrei chiarire una cosa e cioè che non voglio azzerare nessuno, anzi, vorrei discutere costruttivamente su tutti gli argomenti che ci si propongono davanti..anche perchè io non sono nessuno per azzerare qualche utente di questo forum e viceversa.. 
Giusto. Ma Fattelo dire da chi fa la laurea specialistica.............. di strafalcioni simili ne sentirai tanti... a partire dal Subasio e M.Acuto (interpretati dai vecchi saggi come un vulcani!!!!!!!) al fatto che le marne della marnoso-arenacea sono chiamate tufo..... eccetera eccetera.........
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Federico [ Gio 13 Apr, 2006 11:38 ]
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 Re: Terremoto
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A me non mi a azzerato nessuno io ti continuo a ribadire quello che o gia detto comunque queste persone che dicono bravo lai azzerato per me non contano niente anzi........
Voi non sapete cosa faccio io ..... se ne capisco o no di terremoti dunque prima di dire certe cose pensateci va bene.......
l'esperienza che o io nei terremoti voi non lo sapete ............
altrimenti non avrei un sito che tratta di terremoti e metereologia......
Saluti a tutti Marco
e dalla Stazione Meteo Olmeto
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vmmarco [ Gio 13 Apr, 2006 13:28 ]
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 Re: Terremoto
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A me non mi a azzerato nessuno io ti continuo a ribadire quello che o gia detto comunque queste persone che dicono bravo lai azzerato per me non contano niente anzi........
Voi non sapete cosa faccio io ..... se ne capisco o no di terremoti dunque prima di dire certe cose pensateci va bene.......
l'esperienza che o io nei terremoti voi non lo sapete ............
altrimenti non avrei un sito che tratta di terremoti e metereologia......
Saluti a tutti Marco
e dalla Stazione Meteo Olmeto
Ma la lettera H tu hai deciso di non usarla più?  Con simpatia
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Icestorm [ Gio 13 Apr, 2006 14:52 ]
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