Romboni morto come Simoncelli
Interrotte le prove sul circuito di Latina, in ricordo di «Sic». Aperta un’inchiesta, sequestrate le due moto coinvolte

APERTA UN’INCHIESTA - È stata subito avviata l’indagine per chiarire la dinamica dell’incidente che ha portato alla morte di Romboni. Il pubblico ministero Raffaella Falcione ha già disposto il sequestro delle due moto coinvolte, mentre vengono ascoltati i primi testimoni della vicenda. Al vaglio anche i parametri di sicurezza della pista.
EDEMA CEREBRALE - C’era stata da subito forte apprensione per le sorti dell’ex campione di 44 anni. Romboni era un ex pilota in voga negli anni ‘90, poi era divenuto direttore sportivo del Team Puccetti Racing : le sue condizioni erano subito apparse preoccupanti; un quadro clinico che i sanitari non avevano esitato a definire «disperato» per via del trauma cranico e di un edema cerebrale.
DA BIAGGI A DOVIZIOSO - È quasi certo ormai che non ci sarà ripresa delle gare (le prove erano in programma sabato 30 novembre e domenica 1° dicembre a partire dalle ore 12), che erano trasmesse in diretta streaming . La corsa di Supermotard benefica, era alla sua seconda edizione e avrebbe coinvolto tra gli altri Max Biaggi, Andrea Dovizioso, Michel Fabrizio e tanti altri protagonisti della MotoGP e della Superbike al fianco di personaggi e giornalisti come DJ Ringo, Guido Meda e Paolo Beltramo in ricordo di Marco Simoncelli.
Fonte: corriere.it
http://roma.corriere.it/roma/notizi...2b0420a9e.shtml
Incredibile che possano succedere ancora ste cose... per di più in una gara benefica... assurdo proprio....
