Pazzesco, non ci sono parole...

Saputo ora..

Ogni volta che sento queste cose, non posso fare a meno di tornare con la mente al povero Curi.

Questo episodio in particolare ricorda molto la fine di Dani Jarque (Español, peraltro morì proprio a Firenze).

Ciao Davide, r.i.p.

Stento a crederci

Senza parole davvero...

 

Al di la' dei colori che uno porta queste drammatiche notizie riportano sulla terra ferma e se non bastasse ti fanno capire qual'è la vita vera, le emozioni i drammi che accomunano tutti...
Riposa in pace caro Davide e grazie che almeno per un giorno ci hai fatto accomunare tutti in un sentimento di rispetto.
Grazie

immenso dispiacere per il ragazzo, ma secondo me decisione completamente sbagliata di fermare l'intero campionato di serie A (e non solo).

Fili ha scritto: [Visualizza Messaggio]

immenso dispiacere per il ragazzo, ma secondo me decisione completamente sbagliata di fermare l'intero campionato di serie A (e non solo).

Da tifoso Viola sono profondamente e doppiamente affranto dalla notizia, a mio parere giusta la decisione, primo perché un giocatore della Nazionale e secondo per il fatto del coinvolgimento emotivo che la notizia ha provocato in alcuni giocatori ed allenatori, ex e non solo, lo ha detto lo stesso Malagó di aver ricevuto richiesta di non giocare (si parla di un malore per il tecnico del Cagliari Lopez) decisione giusta.
Riposa in Pace Davide

..se fosse morto un qualsiasi altro lavoratore di qualsiasi altro mestiere, avrebbe chiuso l'azienda in cui lavorava, di certo non tutte quelle della città o addirittura della nazione. Boh, a sto punto domani anche lutto nazionale?

ripeto, immenso dispiacere per un ragazzo di 30 anni che se ne va, ma come al solito al mondo del calcio si da davvero troppa importanza... sembra sia venuto a mancare un eroe nazionale.

Quando morirono 300 persone a fine agosto 2016 per il terremoto di Amatrice, nessuno rinvio niente, e si era all'inizio del campionato. Ma 300 persone "normali" non valgono un calciatore di serie A.. mah.

Incredibile come si debba fare sempre e comunque polemica, incredibile!

Da sportivo, profondo dispiacere per la scomparsa del capitano viola ed assolutamente d'accordo con la scelta di rinviare tutto...ma ci mancherebbe altro!

Tragedia che fa specie, visto che atleti nazionali sono ampliamento controllati, il fatto che la morte sia accaduta non sul campo ma durante il periodo del riposo fa sicuramente più effetto...almeno a me
Rip

..basta leggere un po' un giro per capire che non sto facendo nessuna polemica, ma esprimendo un parere comune a molti.

Brutto percepire il fatto esistano morti di serie A e di serie b,c,d e via via fino alla Z. Se al posto del capitano della Fiorentina fosse morta una riserva del Benevento, quante giornate di calcio avrebbero rinviato? Te lo dico io: zero.

Mat ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Tragedia che fa specie, visto che atleti nazionali sono ampliamento controllati, il fatto che la morte sia accaduta non sul campo ma durante il periodo del riposo fa sicuramente più effetto...almeno a me
Rip

infatti, assurdo che un atleta in (sembra) piena forma fisica e sottoposto a continui controlli venga a mancare così.. davvero inspiegabile

Fili ha scritto: [Visualizza Messaggio]

..se fosse morto un qualsiasi altro lavoratore di qualsiasi altro mestiere, avrebbe chiuso l'azienda in cui lavorava, di certo non tutte quelle della città o addirittura della nazione. Boh, a sto punto domani anche lutto nazionale?

ripeto, immenso dispiacere per un ragazzo di 30 anni che se ne va, ma come al solito al mondo del calcio si da davvero troppa importanza... sembra sia venuto a mancare un eroe nazionale.

Quando morirono 300 persone a fine agosto 2016 per il terremoto di Amatrice, nessuno rinvio niente, e si era all'inizio del campionato. Ma 300 persone "normali" non valgono un calciatore di serie A.. mah.

Il lavoro, la vita sociale sono una cosa... lo sport, nella fattispecie il calcio, sono un'altra. Non si può fermare l'economia di un'intera nazione, anche, ahimé, di fronte ad una triste tragedia come quella di Amatrice.
Invece per un giorno si può benissimo smettere di giocare a calcio, e per una sera si può anche rinunciare a vedere una partita. Si vive lo stesso.
E mi fermo qui, perché polemizzare in questi momenti è veramente ridicolo e del tutto irrispettoso.