L'eolico possibile

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ENERGIA
L'eolico possibile

Un protocollo d'intesa per promuovere l'eolico in Italia. Lo hanno siglato per il terzo anno consecutivo Legambiente e l'Associazione Nazionale Energia del Vento (Anev) in occasione del convegno "Gli impianti eolici in Italia" svoltasi oggi a Roma. L'eolico è oggi la fonte d'energia con il maggior tasso di crescita a livello mondiale: ha fatto registrare nel 2004 un aumento della potenza installata del 20 per cento, per una capacità totale di 43,317 Mw. Nel maggio dello scorso anno l'Italia ha inaugurato il nuovo impianto siciliano di Partitico da 357 Mw, raggiungendo i 1400 Mw in totale. Ancora troppo poco rispetto ai 16,600 Mw della Germania, gli 8000 della Spagna e i 3000 della Danimarca. Insomma un treno da non perdere, prestando però attenzione al territorio e alle risorse naturalistiche e storico-archeologiche del nostro paese, sostiene Legambiente, che ha stilato delle linee guida di riferimento per i ministeri e i governi regionali chi dovranno fissare le regole per lo sviluppo di nuovi impianti. In questo senso, il protocollo rinnovato con l'Anev ha il compito di proporre un modello di sviluppo dell'eolico adatto all'Italia, fissando gli aspetti che i nuovi progetti devono tenere in considerazione, per esempio gli effetti sul paesaggio, e indicando le aree dove impedire la realizzazione dei parchi eolici. (r.p.)
(martedì 5 luglio)

Fonte: Giornale scientifico Galileo

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Certo...bello non é, ma sapere che queste strutture sono in grado di sostituire, almeno in parte, tante emissioni inquinanti, che non si vedono e non deturpano il paesaggio ma che fanno male a noi ed al pianeta intero...insomma...quasi quasi le trovo belle!
Poi ricordiamoci che la bellezza é una cosa relativa, a volte, come le mode ci dimostrano, diventano "belle" anche le cose piú oscene, i gusti cambiano al variare del concetto stesso di bellezza.
Il nostro ambiente, ad esempio, non é sempre stato quello che é attualmente: noi troviamo magnifici certi paesaggi con campi coltivati, grano, girasole, ulivi e quant'altro, ci sembrano naturali per il nostro paesaggio...ma naturali non sono... eppure ci piacciono!
Insomma, nei limiti della decenza, non sarebbe male cominciare a diffondere la moda che "puliuto e rinnovabile é bello", "eolico é bello".
PS(magari se i piloni e le pale non li facessero di colore bianco-nuclear, ma con colori meno sgargianti, sarebbero meno "ingombranti" alla vista.

 



 
Ultima modifica di marvel il Mer 06 Lug, 2005 10:10, modificato 4 volte in totale 
 marvel [ Mer 06 Lug, 2005 00:38 ]


L'eolico possibile
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Sarebbe perfetto, spero solo che queste "regole" come le chiamano loro, non siano troppo rigide come quelle che ci sono state sin ora.  

 



 
 snowfinder [ Mer 06 Lug, 2005 09:48 ]
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Citazione:

Certo...bello non é, ma sapere che queste strutture sono in grado di sostituire, almeno in parte, tante emissioni inquinanti, che non si vedono e non deturpano il paesaggio ma che fanno male a noi ed al pianeta intero...insomma...quasi quasi le trovo belle!
Poi ricordiamoci che la bellezza é una cosa relativa, a volte, come le mode ci dimostrano, diventano "belle" anche le cose piú oscene, i gusti cambiano al variare del concetto stesso di bellezza.
Il nostro ambiente, ad esempio, non é sempre stato quello che é attualmente: noi troviamo magnifici certi paesaggi con campi coltivati, grano, girasole, ulivi e quant'altro, ci sembrano naturali per il nostro paesaggio...ma naturali non sono... eppure ci piacciono!
Insomma, nei limiti della decenza, non sarebbe male cominciare a diffondere la moda che "puliuto e rinnovabile é bello", "eolico é bello".


Grande Marvel, approvo al 1000%, peccato che siamo ancora in pochi a ragionare così, temo.
Un esempio eclatante?
Il Ponte delle Torri di Spoleto, il simbolo della città, una tappa obbligata per qualsiasi tour in Umbria, il desktop di molti giapponesi.
Secondo alcune cronache dell'epoca il ponte fu considerato uno scempio ambientale: in effetti è un mostro di 240 m di lunghezza per 80 di altezza che unisce due colline chiudendo interamente una valle.
E gli stessi "cultori" del paesaggio che oggi lo venerano, lo stesso giorno si scagliano magari contro un eolico offshore...e 600 anni fa si sarebbero inalberati contro il ponte!  

Aggiungo che ho visto le grandi wind farm del nord della Germania e della Danimarca: mi prendete per matto se vi dico che le ho trovate estremamente suggestive? Mi sono emozionato davanti a quell'esercito di mulini a vento...  

Ciao!



 
 snow96 [ Sab 30 Lug, 2005 11:55 ]
Messaggio  
 
snow96 ha scritto: 
Citazione:

Certo...bello non é, ma sapere che queste strutture sono in grado di sostituire, almeno in parte, tante emissioni inquinanti, che non si vedono e non deturpano il paesaggio ma che fanno male a noi ed al pianeta intero...insomma...quasi quasi le trovo belle!
Poi ricordiamoci che la bellezza é una cosa relativa, a volte, come le mode ci dimostrano, diventano "belle" anche le cose piú oscene, i gusti cambiano al variare del concetto stesso di bellezza.
Il nostro ambiente, ad esempio, non é sempre stato quello che é attualmente: noi troviamo magnifici certi paesaggi con campi coltivati, grano, girasole, ulivi e quant'altro, ci sembrano naturali per il nostro paesaggio...ma naturali non sono... eppure ci piacciono!
Insomma, nei limiti della decenza, non sarebbe male cominciare a diffondere la moda che "puliuto e rinnovabile é bello", "eolico é bello".


Grande Marvel, approvo al 1000%, peccato che siamo ancora in pochi a ragionare così, temo.
Un esempio eclatante?
Il Ponte delle Torri di Spoleto, il simbolo della città, una tappa obbligata per qualsiasi tour in Umbria, il desktop di molti giapponesi.
Secondo alcune cronache dell'epoca il ponte fu considerato uno scempio ambientale: in effetti è un mostro di 240 m di lunghezza per 80 di altezza che unisce due colline chiudendo interamente una valle.
E gli stessi "cultori" del paesaggio che oggi lo venerano, lo stesso giorno si scagliano magari contro un eolico offshore...e 600 anni fa si sarebbero inalberati contro il ponte!  

Aggiungo che ho visto le grandi wind farm del nord della Germania e della Danimarca: mi prendete per matto se vi dico che le ho trovate estremamente suggestive? Mi sono emozionato davanti a quell'esercito di mulini a vento...  

Ciao!


Quoto entrambi, considerazioni giustissime!

Complimenti!!!



 
 Francesco [ Sab 30 Lug, 2005 12:10 ]
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