Ma n'altra cosa.... il fantamercato Juventino do sta???

Oh piano finisce il 31 agosto......e solo il 22 giugno ci sarà l'aumento di capitale di 150 milioni....abbi fede!!
Cmq...
Proposta dei bianconeri: nel cash compresi De Ceglie e Giandonato. Barça e City restano in corsa. Reguera, l’agente di Aguero, lascia la porta aperta: «La sua scelta non dipenderà solo dalla Champions»TORINO, 16 giugno - Alexis Sanchez è il preferito. Di Antonio Conte. Del presidente Andrea Agnelli. E allora, tra le grandi che si contendono il Niño Maravilla, ecco la Juve che affonda, che ribatte con l’offerta monstre. Il Barcellona è avido, il City onnivoro, lo United risolutivo, ma la Vecchia Signora è corazzata, ci prova fino in fondo, senza lasciare nulla di intentato, ben sapendo che la concorrenza imperversa. E impera, a dirla tutta.
IL RILANCIO - E allora vai con le carte sul tavolo, allo scoperto, perché il tempo stringe e il giro d’Europa dei Pozzo (in realtà, sono andati quasi tutti da loro, in Spagna) ha aperto l’asta e c’è chi è più potente, o perlomeno ha più denaro da mettere a referto.
Il club bianconero, così, avrebbe offerto all’Udinese 35 milioni per il cileno, somma comprendente alcune contropartite come Paolo De Ceglie e Manuel Giandonato. Che ai friulani piacciono, e parecchio. E i rapporti tra i due fronti restano buonissimi, al limite del privilegiato: questione da non sottovalutare, anche se non predominante quando il campioncino è così ambito.
LUI VALE - La Juve è pronta alla follia, a fare tutto il possibile - nei limiti imposti dal buon senso - per prendere Alexis, l’unico che possa fare la differenza, a detta del tecnico zebrato. E poi Sanchez è giovane, e chiede uno stipendio “sopportabilie”. Due conti: per il cileno la Juve è pronta a un ingaggio da 3 milioni, più bonus, a salire. Non così invasiva come operazione, anche in chiave futura. Gli altri in agenda, invece, partono da oltre 6 milioni all’anno in su.