"Il Giocattolo rotto" e la nostra passione per la meteorologia
Articolo |
 Re: "Il Giocattolo Rotto" E La Nostra Passione Per La Meteorologia
|
"Noi" sostenitori del GW non esistiamo. Il GW è un fatto, non un'opinione, mi pare che oramai siam tutti d'accordo che le temperature globali sono in aumento.
Su questo non devi convincere nessuno, infatti non ho scritto "sostenitori del GW" ma "sostenitori del GW apocalittico" che è ben diverso.
Personalmente non avrei nessun problema a vivere un po' di austerity, temperature sotto i 20 gradi nei condomini in inverno, aria condizionata solo quando fa davvero caldo, stretta fiscale sui suv (non 4x4 che sono veri fuoristrada, cioè il 90%) da 2.0 e passa di cilindrata che non servono a un cavolo a parte fare ingombrare le strade dalle mamme imbranate che vanno a prendere i figli a scuola, in generale promozione più decisa dell'ibrido e del gpl-metano, ecc.ecc..
Tali regole potrebbero poi essere estese ai paesi in via di sviluppo, ma se non lo facciamo noi per primi e l'America, primo inquinatore mondiale, meno che mai, come facciamo a imporre qualcosa a India, Cina e compagnia bella?
Tutto ciò farebbe bene sia per l'inquinamento sia per il clima, ammesso che la "povera" co2 sia la responsabile.... o no? 
Su questo sono d'accordissimo, per me tutte le misure che possano ridurre gli inquinanti sarebbero da prendere il prima possibile. Cambia solo la motivazione principale, per te è il GW, mentre per me è altro. 
Ultima modifica di Cyborg il Gio 13 Apr, 2017 08:12, modificato 1 volta in totale
|
Cyborg [ Gio 13 Apr, 2017 08:11 ]
|
 |
Sponsors

|
|
 |
"Il Giocattolo rotto" e la nostra passione per la meteorologia
Commenti |
 Re: "Il Giocattolo Rotto" E La Nostra Passione Per La Meteorologia
|
Il discorso di Burjan era molto più ampio del "piove non piove". "Noi" sostenitori del GW non esistiamo. Il GW è un fatto, non un'opinione, mi pare che oramai siam tutti d'accordo che le temperature globali sono in aumento. 1 grado in 20-25 anni non è manco poco tra l'altro. Discorso diverso per l'AGW, cioè il global warming indotto da fattori antropici, che il 90% degli scienziati sostiene. Il mio discorso è semplice, non essendo uno scienziato io stesso: Si rompe l'impianto elettrico, 9 elettricisti su 10 mi dicono una cosa, probabilmente è quella, si rompe un tubo, 9 su dieci idraulici mi dicono una cosa probabilmente è quella, c'è una malattia, 9 medici su 10 dicono una cosa probabilmente è quella.
Appurato che la malattia realmente sia presente, quante volte poi con il passare del tempo si scopre che le sue cause sono diverse da quelle che si pensava realmente? Quante volte si è pensato di curare una determinata malattia con dei farmaci che poi si sono rivelati inefficaci o dannosi?
Finisco qui il parallelismo con il GW che credo sia sotto gli occhi di tutti come credo sia sotto gli occhi di tutti che una percentuale di A sia presente in questo GW.
Io però come ho scritto in un post precedente continuo ad essere scettico sul relativismo di questo GW: su quale sia la normalità vera e se una normalità in un sistema dinamico ed in continuo mutamento come quello atfmosferico esista realmente. Magari è tutto destinato a mutare costantemente no? A non avere punti di riferimento fissi...
Mi riallaccio dunque alla domanda fatta in precedenza: a noi piace la meteorologia o piace la meteorologia quando essa segue i nostri gusti/interessi?? Per molti, moltissimi, ahimè la risposta si sta rivelando la seconda 
|
Poranese457 [ Gio 13 Apr, 2017 09:56 ]
|
 |
 Re: "Il Giocattolo Rotto" E La Nostra Passione Per La Meteorologia
|
Mi riallaccio dunque alla domanda fatta in precedenza: a noi piace la meteorologia o piace la meteorologia quando essa segue i nostri gusti/interessi?? Per molti, moltissimi, ahimè la risposta si sta rivelando la seconda 
Leo, permettimi di dissentire su questo tuo ultimo punto.
Cosa c'è di male se della meteo mi interessa il dinamismo, il freddo, la pioggia i temporali o qualsiasi evento che stimola il mio interesse diverso da questo periodo che stiamo vivendo?
Nel senso, cosa c'è di male se mi piace la meteorologia SOLO quando essa segue i miei gusti/interessi?
A volte faccio fatica a recepire questa condanna. 
|
Carletto89 [ Gio 13 Apr, 2017 10:11 ]
|
 |
 Re: "Il Giocattolo Rotto" E La Nostra Passione Per La Meteorologia
|
Tra l'altro l'oggetto del topic (ovvero la mancanza di precipitazioni, il giocattolo rotto che non fa arrivare le perturbazioni), è collegato alle temperature? No per dire, voi sostenitori del GW apocalittico, decidetevi su questo perchè ogni cosa che succede la collegate al riscaldamento. Sia quando piove troppo sia quando non piove. Tante contraddizioni lungi dell'essere spiegate facilmente.
Ovvio che si, il riscaldamento artico ad esempio negli ultimi anni è una tra le prove tangibili e negative che apporta chiaramente degli "sfasamenti" o "squilibri"
|
Adriatic92 [ Gio 13 Apr, 2017 10:37 ]
|
 |
 Re: "Il Giocattolo Rotto" E La Nostra Passione Per La Meteorologia
|
Mi riallaccio dunque alla domanda fatta in precedenza: a noi piace la meteorologia o piace la meteorologia quando essa segue i nostri gusti/interessi?? Per molti, moltissimi, ahimè la risposta si sta rivelando la seconda 
Leo, permettimi di dissentire su questo tuo ultimo punto.
Cosa c'è di male se della meteo mi interessa il dinamismo, il freddo, la pioggia i temporali o qualsiasi evento che stimola il mio interesse diverso da questo periodo che stiamo vivendo?
Nel senso, cosa c'è di male se mi piace la meteorologia SOLO quando essa segue i miei gusti/interessi?
A volte faccio fatica a recepire questa condanna. 
Non è una condanna, è una semplice constatazione, cosa c'è di male? Ti/vi piace quello che ti/vi piace.... non la meteorologia in se, ecco quanto
guarda che anche a me annoia a morte questo tempo, nessuno ne gioisce però già la partecipazione che c'è a questo topic è un buon segno.
|
Poranese457 [ Gio 13 Apr, 2017 10:48 ]
|
 |
 Re: "Il Giocattolo Rotto" E La Nostra Passione Per La Meteorologia
|
Il discorso di Burjan era molto più ampio del "piove non piove". "Noi" sostenitori del GW non esistiamo. Il GW è un fatto, non un'opinione, mi pare che oramai siam tutti d'accordo che le temperature globali sono in aumento. 1 grado in 20-25 anni non è manco poco tra l'altro. Discorso diverso per l'AGW, cioè il global warming indotto da fattori antropici, che il 90% degli scienziati sostiene. Il mio discorso è semplice, non essendo uno scienziato io stesso: Si rompe l'impianto elettrico, 9 elettricisti su 10 mi dicono una cosa, probabilmente è quella, si rompe un tubo, 9 su dieci idraulici mi dicono una cosa probabilmente è quella, c'è una malattia, 9 medici su 10 dicono una cosa probabilmente è quella.
Appurato che la malattia realmente sia presente, quante volte poi con il passare del tempo si scopre che le sue cause sono diverse da quelle che si pensava realmente? Quante volte si è pensato di curare una determinata malattia con dei farmaci che poi si sono rivelati inefficaci o dannosi?
Finisco qui il parallelismo con il GW che credo sia sotto gli occhi di tutti come credo sia sotto gli occhi di tutti che una percentuale di A sia presente in questo GW.
Io però come ho scritto in un post precedente continuo ad essere scettico sul relativismo di questo GW: su quale sia la normalità vera e se una normalità in un sistema dinamico ed in continuo mutamento come quello atfmosferico esista realmente. Magari è tutto destinato a mutare costantemente no? A non avere punti di riferimento fissi...
Mi riallaccio dunque alla domanda fatta in precedenza: a noi piace la meteorologia o piace la meteorologia quando essa segue i nostri gusti/interessi?? Per molti, moltissimi, ahimè la risposta si sta rivelando la seconda 
A me piace la meteorologia e la climatologia in generale, penso sia palese, son sempre pronto a portare record di freddo, di caldo, di neve, ho una passione innata per la sezione "clima" sulle pagine delle città su wikipedia (rigorosamente in inglese che è più completa) dall'Africa all'Alaska. 
Sulla normalità già avevo scritto concordando con Fili che in effetti una normalità "assoluta" non esiste. Esiste invece una media (che può essere decennale, trentennale, secolare) che identifica il clima come lo conoscevamo in un dato periodo e se ci son cambiamenti a livello climatico ciò crea dei grossi cambiamenti anche per l'uomo e l'economia.
Via che ho anche specificato che aumenterei le tasse sui suv ma non sui 4x4, uno scudo fiscale poranese praticamente! 
|
zeppelin [ Gio 13 Apr, 2017 11:16 ]
|
 |
 Re: "Il Giocattolo Rotto" E La Nostra Passione Per La Meteorologia
|
Il discorso di Burjan era molto più ampio del "piove non piove". "Noi" sostenitori del GW non esistiamo. Il GW è un fatto, non un'opinione, mi pare che oramai siam tutti d'accordo che le temperature globali sono in aumento. 1 grado in 20-25 anni non è manco poco tra l'altro. Discorso diverso per l'AGW, cioè il global warming indotto da fattori antropici, che il 90% degli scienziati sostiene. Il mio discorso è semplice, non essendo uno scienziato io stesso: Si rompe l'impianto elettrico, 9 elettricisti su 10 mi dicono una cosa, probabilmente è quella, si rompe un tubo, 9 su dieci idraulici mi dicono una cosa probabilmente è quella, c'è una malattia, 9 medici su 10 dicono una cosa probabilmente è quella.
Appurato che la malattia realmente sia presente, quante volte poi con il passare del tempo si scopre che le sue cause sono diverse da quelle che si pensava realmente? Quante volte si è pensato di curare una determinata malattia con dei farmaci che poi si sono rivelati inefficaci o dannosi?
Finisco qui il parallelismo con il GW che credo sia sotto gli occhi di tutti come credo sia sotto gli occhi di tutti che una percentuale di A sia presente in questo GW.
Io però come ho scritto in un post precedente continuo ad essere scettico sul relativismo di questo GW: su quale sia la normalità vera e se una normalità in un sistema dinamico ed in continuo mutamento come quello atfmosferico esista realmente. Magari è tutto destinato a mutare costantemente no? A non avere punti di riferimento fissi...
Mi riallaccio dunque alla domanda fatta in precedenza: a noi piace la meteorologia o piace la meteorologia quando essa segue i nostri gusti/interessi?? Per molti, moltissimi, ahimè la risposta si sta rivelando la seconda 
A me piace la meteorologia e la climatologia in generale, penso sia palese, son sempre pronto a portare record di freddo, di caldo, di neve, ho una passione innata per la sezione "clima" sulle pagine delle città su wikipedia (rigorosamente in inglese che è più completa) dall'Africa all'Alaska. 
Sulla normalità già avevo scritto concordando con Fili che in effetti una normalità "assoluta" non esiste. Esiste invece una media (che può essere decennale, trentennale, secolare) che identifica il clima come lo conoscevamo in un dato periodo e se ci son cambiamenti a livello climatico ciò crea dei grossi cambiamenti anche per l'uomo e l'economia.
Via che ho anche specificato che aumenterei le tasse sui suv ma non sui 4x4, uno scudo fiscale poranese praticamente! 
Direi che la tua passione trasuda costantemente, non vi è alcun dubbio.
Forse mi sono espresso male però io non critico chi si sente "tradito" e decide di allontanarsi dalle nuove realtà meteorologiche: è comprensibilissimo, anche a me viene meno voglia di vedere il Milan in questi ultimi anni ma nonostante questo spesso lo vedo. Non critico i miei amici che non ne vogliono più nemmeno sentir parlare, hanno le loro ragioni.
PS: avevo notato la postilla dei 4x4, ti ringrazio 
|
Poranese457 [ Gio 13 Apr, 2017 11:38 ]
|
 |
 Re: "Il Giocattolo Rotto" E La Nostra Passione Per La Meteorologia
|
Ragazzi anche l'anno scorso ci fu un forte anticiclone ad aprile che poi fu spezzato proprio l'ultima settimana del mese dando inizio a un periodo molto perturbato che si protrasse per 2 mesi fino a fine giugno.
Ricordo a giugno gente disperata che non ne poteva più dei temporali quasi quotidiani e invocava l'anticiclone 
Per non parlare della storica ondata di "gelo" di metà luglio, in centro per umbria jazz con pantaloni lunghi e giacchetto abituati sempre a schiumare dal caldo, semplicemente inimmaginabile
Non facciamo i piagnistei dalla memoria corta dai 
Ultima modifica di Boba Fett il Ven 14 Apr, 2017 00:16, modificato 2 volte in totale
|
Boba Fett [ Ven 14 Apr, 2017 00:11 ]
|
 |
 Re: "Il Giocattolo Rotto" E La Nostra Passione Per La Meteorologia
|
Io forse mi lamentavo che in estate voglio solo qualche sporadico temporale e caldo moderato? 
|
As_Needed [ Ven 14 Apr, 2017 00:18 ]
|
 |
 Re: "Il Giocattolo Rotto" E La Nostra Passione Per La Meteorologia
|
Ragazzi anche l'anno scorso ci fu un forte anticiclone ad aprile che poi fu spezzato proprio l'ultima settimana del mese dando inizio a un periodo molto perturbato che si protrasse per 2 mesi fino a fine giugno.
Ricordo a giugno gente disperata che non ne poteva più dei temporali quasi quotidiani e invocava l'anticiclone 
Per non parlare della storica ondata di "gelo" di metà luglio, in centro per umbria jazz con pantaloni lunghi e giacchetto abituati sempre a schiumare dal caldo, semplicemente inimmaginabile
Non facciamo i piagnistei dalla memoria corta dai 
Ah beh, di sicuro non ero io  , invocare l' HP poi non è nel mio stile
Ricordo bene anch'io quella giornata, credo fosse il 15, sembrava una giornata da pieno autunno con tramontana, cieli nuvolosi e T attorno ai +15° nel pomeriggio 
|
Adriatic92 [ Ven 14 Apr, 2017 08:05 ]
|
 |
 Re: "Il Giocattolo Rotto" E La Nostra Passione Per La Meteorologia
|
Sarà risuccesso 20/30/40/50/100 anni fa? Non lo so.
Soprattutto, come si comporta il clima nelle altre aree del mondo? Abbiamo riscontri oggettivi ed inconfutabili che quanto sta accadendo negli ultimi 20 anni non sia già successo in un passato che non siamo in grado di rilevare? NO!
Ecco, che qualcosa sia cambiato a livello atmosferico è chiaro ma chi ci dice che la fase anomala non fosse quella degli ultimi 20/30/40/50/100/2000 anni o quella attuale?
No mi dispiace, ci sono ancora troppe incognite nel mio sapere per poter rispondere con certezza a tutte queste domande.
Mi riallaccio a questo discorso e lo condivido.
Non abbiamo neanche un misero, minuscolo, significante straccetto di prova che la strada intrapresa sia ineluttabile.
Troppe cose non sappiamo della storia passata e presente, in termini di influenze e meccanismi atmosferici.
Però:
che poi i comportamenti umani debbano migliorare in termini di impatto ambientale siamo assolutamente tutti d'accordo!
E che dobbiamo essere apostoli e sensibilizzare il più possibile, ovvio!
Ma, se siamo seri, questo è un aspetto che addirittura PRESCINDE dalla situazione attuale, nel senso che tali comportamenti virtuosi dovrebbero essere adottati anche in una condizione meteo-climatica stile anni 60-70!
Detto questo, per quanto mi riguarda la passione NON cala poiché (aldilà che pure gli HP talvolta per me sono benvenuti  ) sappiamo quali sorprese improvvise è in grado di regalarci anche solo il nostro Mediterraneo persino nelle situazioni altopressorie più assurde.
|
mausnow [ Ven 14 Apr, 2017 10:33 ]
|
 |
 Re: "Il Giocattolo Rotto" E La Nostra Passione Per La Meteorologia
|
Non facciamo i piagnistei dalla memoria corta dai 
Ragazzi, ma la memoria corte de che? Volete forse dire che (non sò quanti anni avete) negli anni '90 le primavere e le estati, e anche gli autunni, l'inverno paradossalmente è la stagione che se l'è cavata meglio, fossero calde come ora?
Cioè non è solo questione di dati, che sono impietosi, me le ricordo bene le primavere degli anni '90, con marzo, aprile che assomigliavano a febbraio e marzo di quest'anno, le estati più simili a quella del 2014 che a tutte le altre degli ultimi anni e gli autunni freddi e con le prime gelate (e anche nevicate a volte) a novembre! La memoria corta ce l'avete se fate paragoni con gli ultimi 5-6 anni, se la memoria è un tantino più lunga allora sì che il "salto" come dice Burian si sente, eccome se si sente. 
|
zeppelin [ Ven 14 Apr, 2017 11:34 ]
|
 |
 Re: "Il Giocattolo rotto" e la nostra passione per la meteorologia
|
Non facciamo i piagnistei dalla memoria corta dai 
Ragazzi, ma la memoria corte de che? Volete forse dire che (non sò quanti anni avete) negli anni '90 le primavere e le estati, e anche gli autunni, l'inverno paradossalmente è la stagione che se l'è cavata meglio, fossero calde come ora?
Cioè non è solo questione di dati, che sono impietosi, me le ricordo bene le primavere degli anni '90, con marzo, aprile che assomigliavano a febbraio e marzo di quest'anno, le estati più simili a quella del 2014 che a tutte le altre degli ultimi anni e gli autunni freddi e con le prime gelate (e anche nevicate a volte) a novembre! La memoria corta ce l'avete se fate paragoni con gli ultimi 5-6 anni, se la memoria è un tantino più lunga allora sì che il "salto" come dice Burian si sente, eccome se si sente. 
Riguardo alle temperature è così, è un dato di fatto ed è inutile tornarci... ma qui parliamo di configurazioni assenti, Atlantico defunto, clima totalmente stravolto, come se fossimo di fronte ad un cataclisma che dura da chissà quanto, quando dal 2012 ad oggi abbiamo avuto una serie di anni piovosissimi che come qualcuno ha ricordato, hanno riportato la situazione di laghi e fiumi a livelli che non si raggiungevano da decenni.
Ora, per 3 mesi siccitosi, ma nemmeno poi così estremamente siccitosi, a mio avviso si sta forse esagerando un po', dimenticando appunto che, temperature a parte, la situazione climatica è rimasta più o meno nella norma nell'ultimo decennio, e spesso, se si parla appunto di precipitazioni, anche oltre la media. Forse era questo che intendeva Boba, e non credo facesse riferimento al solo discorso temperature, ma ad un concetto climatico un po' più ampio.
|
andrea75 [ Ven 14 Apr, 2017 12:00 ]
|
 |
 Re: "Il Giocattolo Rotto" E La Nostra Passione Per La Meteorologia
|
Non facciamo i piagnistei dalla memoria corta dai 
Ragazzi, ma la memoria corte de che? Volete forse dire che (non sò quanti anni avete) negli anni '90 le primavere e le estati, e anche gli autunni, l'inverno paradossalmente è la stagione che se l'è cavata meglio, fossero calde come ora?
Cioè non è solo questione di dati, che sono impietosi, me le ricordo bene le primavere degli anni '90, con marzo, aprile che assomigliavano a febbraio e marzo di quest'anno, le estati più simili a quella del 2014 che a tutte le altre degli ultimi anni e gli autunni freddi e con le prime gelate (e anche nevicate a volte) a novembre! La memoria corta ce l'avete se fate paragoni con gli ultimi 5-6 anni, se la memoria è un tantino più lunga allora sì che il "salto" come dice Burian si sente, eccome se si sente. 
Riguardo alle temperature è così, è un dato di fatto ed è inutile tornarci... ma qui parliamo di configurazioni assenti, Atlantico defunto, clima totalmente stravolto, come se fossimo di fronte ad un cataclisma che dura da chissà quanto, quando dal 2012 ad oggi abbiamo avuto una serie di anni piovosissimi che come qualcuno ha ricordato, hanno riportato la situazione di laghi e fiumi a livelli che non si raggiungevano da decenni.
Ora, per 3 mesi siccitosi, ma nemmeno poi così estremamente siccitosi, a mio avviso si sta forse esagerando un po', dimenticando appunto che, temperature a parte, la situazione climatica è rimasta più o meno nella norma nell'ultimo decennio, e spesso, se si parla appunto di precipitazioni, anche oltre la media. Forse era questo che intendeva Boba, e non credo facesse riferimento al solo discorso temperature, ma ad un concetto climatico un po' più ampio.
Quoto! 
|
Gab78 [ Ven 14 Apr, 2017 12:34 ]
|
 |
 Re: "Il Giocattolo Rotto" E La Nostra Passione Per La Meteorologia
|
Non facciamo i piagnistei dalla memoria corta dai 
Ragazzi, ma la memoria corte de che? Volete forse dire che (non sò quanti anni avete) negli anni '90 le primavere e le estati, e anche gli autunni, l'inverno paradossalmente è la stagione che se l'è cavata meglio, fossero calde come ora?
Cioè non è solo questione di dati, che sono impietosi, me le ricordo bene le primavere degli anni '90, con marzo, aprile che assomigliavano a febbraio e marzo di quest'anno, le estati più simili a quella del 2014 che a tutte le altre degli ultimi anni e gli autunni freddi e con le prime gelate (e anche nevicate a volte) a novembre! La memoria corta ce l'avete se fate paragoni con gli ultimi 5-6 anni, se la memoria è un tantino più lunga allora sì che il "salto" come dice Burian si sente, eccome se si sente. 
Riguardo alle temperature è così, è un dato di fatto ed è inutile tornarci... ma qui parliamo di configurazioni assenti, Atlantico defunto, clima totalmente stravolto, come se fossimo di fronte ad un cataclisma che dura da chissà quanto, quando dal 2012 ad oggi abbiamo avuto una serie di anni piovosissimi che come qualcuno ha ricordato, hanno riportato la situazione di laghi e fiumi a livelli che non si raggiungevano da decenni.
Ora, per 3 mesi siccitosi, ma nemmeno poi così estremamente siccitosi, a mio avviso si sta forse esagerando un po', dimenticando appunto che, temperature a parte, la situazione climatica è rimasta più o meno nella norma nell'ultimo decennio, e spesso, se si parla appunto di precipitazioni, anche oltre la media. Forse era questo che intendeva Boba, e non credo facesse riferimento al solo discorso temperature, ma ad un concetto climatico un po' più ampio.
Ok sono d'accordo su questo e se non ho interpretato bene quello che diceva Boba mi scuso. Ad esempio il Trasimeno è più basso degli anni scorsi ma ancora non è affatto ai livelli dei primi anni '2000.
|
zeppelin [ Ven 14 Apr, 2017 12:40 ]
|
 |
|
Questo argomento è stato utile?
Questo argomento è stato utile?
Online in questo argomento: 0 Registrati, 0 Nascosti e 1 Ospite Utenti Registrati: Nessuno
|
|
|