Non piove? L'Australia trova il rimedio...

Non piove? L'Australia trova il rimedio...
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Messaggio Non piove? L'Australia trova il rimedio... 
 
Dieci milioni di dollari agli esperimenti di Jurg Keller (università di Queensland)
La novità rispetto ad altri tentativi è che non servono nuvole, ma si agisce sulle molecole


Non piove? Ionizziamo l'aria
L'Australia lancia il progetto



Pioggia di critiche della comunità scientifica: rischioso, e forse inutile

di LUIGI BIGNAMI

 foto_11680159_01240 VA subito detto che quanto proposto dal governo australiano ha già trovato un forte dissenso da gran parte della comunità scientifica e dall'Organizzazione Mondiale Meteorologica. Il perché è presto detto: se quanto ipotizzato da un ricercatore australiano, Jurg Keller dell'Università del Queensland diverrà realtà, per la prima volta l'uomo sarà realmente in grado di trasformare il "tempo" a suo piacimento, in particolare sarà in grado di ottenere la pioggia dal cielo sereno. Keller ha già ottenuto un finanziamento di 10 milioni di dollari dal Governo dell'Australia, per dare il via ai primi esperimenti.

Con una nuova tecnologia infatti, lo scienziato tenterà di creare nuvole di pioggia partendo dal un cielo totalmente privo di nubi e generando ioni (gli ioni sono atomi o molecole a cui è stato tolto un elettrone e diventano così reattivi al punto da cercarsi l'un l'altro) nell'atmosfera. Questa metodologia è totalmente diversa da quelle sperimentate finora, che utilizzano particolari sali che, sparsi nelle nubi, permettono l'aggregazione delle goccioline d'acqua già presenti. Una tecnologia è già utilizzata da lungo tempo in Australia e anche in alcuni Paesi del Medio Oriente, anche se i risultati non sono mai stati molto interessanti.

Spiega Keller: "La ionizzazione dell'aria avverrà attraverso un apparecchio posto a terra che darà modo alle molecole del vapore acqueo presenti naturalmente nell'atmosfera di attirarsi l'un l'altra. Ad un certo punto saranno le molecole stesse ad unirsi tra loro come avviene normalmente e da ciò si creeranno le nubi e quindi le piogge". Al momento non si sa nulla della macchina in grado di ionizzare l'aria, ma si pensa che sia un sistema che produce dei campi elettrici nell'aria. La metodologia non è del tutto nuova a livello teorico, in quanto già nel passato se ne parlò in Russia, ma ufficialmente sembra che non sia mai stata sperimentata.

I primi commenti negativi giungono da Roelof Bruintjes, un fisico dell'atmosfera del National Center for Atmospheric Research a Boulder (Colorado - Usa), il quale ha detto che bisogna stare molto attenti ad ionizzare l'aria perché ancora si conosce poco a tal proposito dal punto di vista teorico e quindi le conseguenze non sono del tutto note. Inoltre il ricercatore americano sottolinea: "Secondo me è impossibile ionizzare le particelle di aria su una vasta area e quindi penso che gli esperimenti non porteranno a risultati concreti".

Andrew Campbell, dell'Australian Rain Corporation dice invece, che è giusto realizzare degli esperimenti di tal genere, perché se Keller avesse ragione molto si potrebbe fare per risolvere le gravissime siccità che stanno colpendo l'Australia da qualche anno a questa parte. Nonostante le critiche Keller partirà con i propri esperimenti ed ha già scelto un'area del Queensland dove effettuerà le prime prove a partire dai prossimi mesi.

Preso da Repubblica.it



 
 Francesco [ Lun 26 Nov, 2007 12:19 ]


Non piove? L'Australia trova il rimedio...
Commenti
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Lo stesso articolo l'ha postato Mausnow in Ambiente e Tecnologia.

Ti posso ammonire?



 
 andrea75 [ Lun 26 Nov, 2007 13:34 ]
Messaggio Re: Non Piove? L'Australia Trova Il Rimedio... 
 
No, il cartellino no, ci mancherebbe...  
Perdonato!... A patto che al meteopranzo ci porti una camionata di neve...
Ma non col camion... a spalle col cero...
   



 
 mausnow [ Lun 26 Nov, 2007 13:58 ]
Messaggio  
 
andrea75 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Lo stesso articolo l'ha postato Mausnow in Ambiente e Tecnologia. :d

Ti posso ammonire? :p


   E io ti ammonisco che hai messo una risposta doppia!    



 
 Francesco [ Lun 26 Nov, 2007 14:34 ]
Messaggio Re: Non Piove? L'Australia Trova Il Rimedio... 
 
rissa rissa rissa!  



 
 DragonIce [ Lun 26 Nov, 2007 14:43 ]
Messaggio Re: Non piove? L'Australia trova il rimedio... 
 
Francesco ha scritto: [Visualizza Messaggio]
andrea75 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Lo stesso articolo l'ha postato Mausnow in Ambiente e Tecnologia. :d

Ti posso ammonire? :p


   E io ti ammonisco che hai messo una risposta doppia!    


E' che t'ho scritto col telefonino!    Oggi la rete è un colabrodo!



 
 andrea75 [ Lun 26 Nov, 2007 14:48 ]
Messaggio Re: Non piove? L'Australia trova il rimedio... 
 
mausnow ha scritto: [Visualizza Messaggio]
No, il cartellino no, ci mancherebbe...  
Perdonato!... A patto che al meteopranzo ci porti una camionata di neve...
Ma non col camion... a spalle col cero...
   


hihihiihihiihihihi

Bella questa!



 
 andrea75 [ Lun 26 Nov, 2007 14:50 ]
Messaggio Re: Non Piove? L'Australia Trova Il Rimedio... 
 
Niente di nuovo, ovvero, questo tentativo è frutto di quanto scoperto qualche anno fa sulla formazione delle nubi, ovvero che la nucleazione delle goccioline che compongono la nube è dipendente dall'azione ionizzante dei raggi cosmici.
Infatti una delle nuove teorie che sta tentando di spiegare il GW è quella che l'aumentata attività geomagnetica-eliomagnetica dovuta fondamentalmente all'aumentato vento solare, stia facendo da scudo ai raggi cosmici (che invece provengono dal cosmo profondo), spazzando letteralmente lontano dall'atmosfera terrestre i raggi ionizzanti, diminuendo così la nucleazione del vapore in gocciline.
Nell'ultimo secolo tale processo è cresciuto in modo esponenziale, e a questo, o in gran parte, potrebbe essere dovuto il riscaltamento globale.
Infatti a fronte di una idrosfera stabile da un punto di vista di contenuto di vapore nell'aria, si sarebbe spostato gradualmente il punto di equilibrio tra vapore trasparente e vapore visibile (che riflette i raggi solari per effetto albedo), a favore di quest'ultimo.
Infatti mentre il vapore trasparente è trasparente ai raggi solari ed opaco ai raggi infrarossi irradiati dal suolo riscaldato verso lo spazio (effetto serra) le nubi (vapore opaco) riescono a riflettere la stessa radiazione solare prima che colpisca il suolo (effetto albedo).
Lo spostamento minimo di questo equilibrio può indurre effetti notevoli sul clima, infatti ricordiamoci che il vapore surclassa qualsiasi gas-serra in quanto a capacità serra-albedo.

Tornando all'Australia... bhè, potrebbe anche essere una buona soluzione... si combatterebbe anche il GW



 
 marvel [ Lun 26 Nov, 2007 16:20 ]
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