Dico la mia, anche se non sono l'autore della news presa in considerazione (alla quale, poi, ne é seguita un'altra ed anche un editoriale).
Sono d'accordo con l'interpretazione di Marco (Snow96) sul fatto che Terni e Foligno potrebbero essere penalizzate a causa della quota, e in caso che i modelli abbiano sovrastimato il freddo.
Peró se i modelli dovessero averci preso non vedo problemi in questo senso... anzi... la natura dell'aria in arrivo mi fa pensare che -6 o -7 (addirittura -8 nelle ultime emissioni) sarebbe piú che sufficiente a dare neve anche in pianura. La colonna d'aria avrá gradiente termico verticale non esagerato e nei rovesci si potrebbe scendere ben sotto zero (in caso di carte confermate).
Quindi, casomai, il dubbio riguarda le precipitazioni, che, a causa dell'effetto rilievo ed effetto stau avvantaggerebbero le zone a ridosso dell'Appennino, ma allora anche zone come Terni, dove con quel tipo di correnti, normalmente, si generano temporali sui cimini che, poi, vengono spremuti sall'ostacolo dei monti Martani (piccolo stau martano

), circolazione, poi (ma con termiche moooolto superiori) che ha causato il fenomeno alluvionale locale del 15 novembre..
Addirittura le zone maggiormente interessate dalla nuvolositá e dalle precipitazioni potrebbero/dovrebbero essere quelle della parte centro-meridionale della regione. Ma se la nuvolosita sará originata dal contrasto dell'aria fredda rodanina col Tirreno, allora, le zone occidentali dovrebbero essere avvantaggiate, Orvieto in primis, ma anche Todi.
Insomma, per le precipitazioni dipendera dalla consistenza e dalla traiettoria della instabilitá in arrivo dal Tirreno... quindi non si puó dire con facilitá quale cittá verrá avvantaggiata... sará una questione di

... come sempre

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