Che Differenza C'è Fra Un "homo Sapiens Sapiens" E Un "homo Meteorophilus"?


Titolo: Che Differenza C'è Fra Un "homo Sapiens Sapiens" E Un "homo Meteorophilus"?
L’altra sera, tornando da un battesimo con la mia famiglia, mi sono dovuto caricare nel portabagagli dell’auto – per fortuna abbastanza capiente – la bellezza di 10 palloncini gonfiati ad elio, di cui mia figlia maggiore si era incapricciata durante la cena al ristorante. Quegli stessi palloncini, poi, sono finiti dentro casa: aderivano ora al soffitto della sala, ora a quello della cucina, ora a quello del bagno ma, dovunque fossero, la scena era la medesima: mia figlia lì sotto che, inutilmente, cerca di afferrare la cordicella, divenuta ormai troppo corta a causa di successive mutilazioni subite nel corso della cena. Con la solita dose di strilli ed invocazioni.
E’ stato a quel punto che ho concepito un diabolico piano per sbarazzarmi in maniera costruttiva di quei dieci palloncini gonfiati ad elio. Per “costruttiva” intendo in modo da non far sembrare la loro eliminazione una prevaricazione a mia figlia e, nel contempo, utilizzandoli per qualcosa di utile.
La mattina dopo ho cominciato a mettere una pulce nell’orecchia di mia figlia.
“Questi poveri palloncini! Vorrebbero essere liberi e volare in cielo ed invece se ne stanno chiusi qua dentro, senza poter volare. Perché non li liberiamo in cielo e, magari, ci attacchiamo un bigliettino con il tuo indirizzo; così, se qualcuno lo troverà, ti scriverà una bella letterina, no?”
Lì per lì, il piano non ha avuto successo. Ma ho insistito.
A metà mattina, mia figlia non era più totalmente contraria. A pranzo, l’idea la stuzzicava. A metà pomeriggio, dopo un salutare sonnellino, ne era addirittura entusiasta.
In breve, fatto un bel disegno colorato in cui era raffigurata una bimba che salutava con la mano e scritto il nome e l’indirizzo, abbiamo ripiegato il biglietto, lo abbiamo collegato alla cordicella dei palloncini con la pinzatrice ed abbiamo accuratamente incartato il biglietto con la pellicola per alimenti, per renderlo più resistente all’umidità e alla pioggia. L’operazione è durata a lungo perché ho fatto in modo che il peso del biglietto aumentasse fino a poco meno della spinta di galleggiamento dei palloncini (penso una cinquantina di grammi): provandola, saliva molto lentamente. Alla fine, dato uno sguardo al cielo ho rimandato la partenza della strana navicella fino a quando non ho verificato che c’erano le condizioni ideali per il mio esperimento, accampando varie scuse.
Alla fine, alle 17,32 minuti in punto, le condizioni erano finalmente quelle che cercavo. Così, io e mia figlia abbiamo condotto i dieci palloncini sul terrazzo e, dopo una breve cerimonia di addio, i palloncini sono stati rilasciati in cielo, fra strida di entusiasmo.
Condotto da un vento nordorientale piuttosto teso, il veivolo si è allontanato rapidamente salendo di quota molto lentamente, il minimo indispensabile per evitare tralicci ed alberi. Dopo un paio di minuti, era ancora ben visibile, penso ad una cinquantina di metri di quota. Poi, dopo cinque minuti, il vento lo ha condotto alla base di un grande cumulo congesto in rapida formazione sopra le nostre teste: una meraviglia di nube, con la base piatta e la sommità ancora rigonfia, ma già prossima a toccare i 6-7 km di quota. Il vento ha trascinato i palloncini ancora verso la verticale della nube, sempre a 50-100 m di quota.
Poi è avvenuto quello che speravo.
Improvvisamente, i palloncini sono entrati nella termica che generava il cumulo e – parola mia – sono schizzati letteralmente verso l’alto, trascinati dalle forti correnti ascensionali. Dieci palloncini sono comunque ben visibili anche a 2-3 km di distanza, per cui ho seguito l’inarrestabile ascesa dello strano aerostato che, ad occhio e croce, proseguiva ad una velocità di 80-100 km/h. Finché il puntino nero non è scomparso nella base della nube, per riemergere poco più avanti un po’ più di lato; qui, per qualche secondo è come ridisceso di lato, come se avesse per un attimo trovato una corrente discensionale, poi ha di nuovo preso la via delle altezze ed è scomparso definitivamente fra le nubi. Sacrificato in nome della scienza.
E’ stato a quel punto che ho capito che differenza sussiste fra una persona normale ed una malata di meteorofilia. Per la prima un palloncino può essere usato, come unica opzione, come gioco. Per la seconda è, sempre, una brutta copia di un pallone-sonda.
Io non ho idea fino a che quota possano resistere dei palloncini gonfiati ad elio. Certo, non oltre i 3-4 km, per cui ritengo probabile che il bigliettino accuratamente incartato si trovi ora a non più di 2-3 km da casa mia. Mi piace pensare, però, che ora sia in viaggio verso la Grecia, dopo aver solcato i cieli di Roma. Adieu!
State, però, sicuri che (nonostante il finale tragico) mi sono divertito molto più io di mia figlia.
:bye:

Titolo: Re: Che Differenza C'è Fra Un "homo Sapiens Sapiens" E Un "homo Meteorophilus"?
entusiasmante racconto e bella trovata :inchino:
la chiamerei "ingegneria meteorologica" :D

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Titolo: Re: Che Differenza C'è Fra Un "homo Sapiens Sapiens" E Un "homo Meteorophilus"?
Bellissimo :lol: :lol: :lol:
Mentre leggevo già avevo intuito le tue perverse intensioni :lol:

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Titolo: Re: Che Differenza C'è Fra Un "homo Sapiens Sapiens" E Un "homo Meteorophilus"?
Grande Pigi, spero che la tua prole acquisisca, grazie anche a simili trovate, lo spirito meteofilo. :inchino: :inchino:

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Titolo: Re: Che Differenza C'è Fra Un "homo Sapiens Sapiens" E Un "homo Meteorophilus"?
Ed io stupido che ancora provo a prevedere temporali con i radiosondaggi!!!! :evil: :evil:

Da domani si cambia metodo, un cesto di palloncini ed un'autocisterna di elio.... :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Titolo: Re: Che Differenza C'è Fra Un "homo Sapiens Sapiens" E Un "homo Meteorophilus"?
Poranese457 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Ed io stupido che ancora provo a prevedere temporali con i radiosondaggi!!!! :evil: :evil:

Da domani si cambia metodo, un cesto di palloncini ed un'autocisterna di elio.... :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:


Scherzaci! Facciamo una colletta e li facciamo sul serio i radiosondaggi: che vuoi che siano 500 euro al giorno in confronto all'eternità!
Non c'è nulla di più godurioso di un pallone che arriva a 30 km d'altezza...
:twisted: :twisted:
:zzz: :zzz: ... notte!

Titolo: Re: Che Differenza C'è Fra Un "homo Sapiens Sapiens" E Un "homo Meteorophilus"?
Sei un grande!

Ottima idea, che terrò a mente la prossima volta che anch'io mi ritroverò con la casa invasa da palloncini svolazzanti... unico problema è che mia figlia ha 3 anni e non credo sarà tanto facile convincerla.

Ciao.
Stefano

Titolo: Re: Che Differenza C'è Fra Un "homo Sapiens Sapiens" E Un "homo Meteorophilus"?
stinfne ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ottima idea, che terrò a mente la prossima volta che anch'io mi ritroverò con la casa invasa da palloncini svolazzanti... unico problema è che mia figlia ha 3 anni e non credo sarà tanto facile convincerla.

Ciao.
Stefano
Non temere: la mia ne ha 3 e mezzo. E' difficile ma si fa!

Titolo: Re: Che Differenza C'è Fra Un "homo Sapiens Sapiens" E Un "homo Meteorophilus"?
I palloncini con l'indirizzo attaccato possono andare molto più lontani di quello che immagini. Altro che 3-4 km!!! .....aspettati sorprese! ;-)

Un altro utilizzo è inspirare profondamente il contenuto, parlare e far ammazzare dal ridere tua figlia: la prossima volta prova! :-)

Titolo: Re: Che Differenza C'è Fra Un "homo Sapiens Sapiens" E Un "homo Meteorophilus"?
Fede ha scritto: [Visualizza Messaggio]
I palloncini con l'indirizzo attaccato possono andare molto più lontani di quello che immagini. Altro che 3-4 km!!! .....aspettati sorprese! ;-)

Un altro utilizzo è inspirare profondamente il contenuto, parlare e far ammazzare dal ridere tua figlia: la prossima volta prova! :-)


Bella esperienza... in passato ho provato anche a riempirli con il metano ed ha funzionato...

Direi che l'idea di averci scritto l'indirizzo potrebbe condurre fino a te qualche guardia forestale o qualche ambientalista... muniti di blocchetto e penna pronti a multarti! ;)

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Titolo: Re: Che Differenza C'è Fra Un "homo Sapiens Sapiens" E Un "homo Meteorophilus"?
marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Fede ha scritto: [Visualizza Messaggio]
I palloncini con l'indirizzo attaccato possono andare molto più lontani di quello che immagini. Altro che 3-4 km!!! .....aspettati sorprese! ;-)

Un altro utilizzo è inspirare profondamente il contenuto, parlare e far ammazzare dal ridere tua figlia: la prossima volta prova! :-)


Bella esperienza... in passato ho provato anche a riempirli con il metano ed ha funzionato...


Dipende dalla pesantezza/leggerezza del gas rispetto all'aria ambiente e dall'effetto conseguente sulla vibrazione delle corde vocali......un piccolo esempio molto istruttivo direttamente dal mio programma preferito!!! :lol: :lol: :lol:


YouTube Link


P.S. ATTENZIONE l'elio è inerte ma il metano come il GPL anche se non sono tossici come molti potrebbero pensare, in elevata concentrazione possono dare asfissia per legame diretto con l'emoglobina al posto dell'O2 oltre che essere degli ottimi(ssimi) combustibili (vedi tragedia di stanotte a Viareggio).

Titolo: Re: Che Differenza C'è Fra Un "homo Sapiens Sapiens" E Un "homo Meteorophilus"?
I Mythbusters :inchino: :inchino: :inchino:

Adoro quando provano i galleggiamenti degli oggetti.... chissà perchè!! 8)) 8)) 8))

Titolo: Re: Che Differenza C'è Fra Un "homo Sapiens Sapiens" E Un "homo Meteorophilus"?
Citazione:
Bella esperienza... in passato ho provato anche a riempirli con il metano ed ha funzionato...

Direi che l'idea di averci scritto l'indirizzo potrebbe condurre fino a te qualche guardia forestale o qualche ambientalista... muniti di blocchetto e penna pronti a multarti!


Perbacco! Ho trovato uno più fuori di testa di me!
:shock: :shock: :shock:
Almeno l'elio è un gas inerte, mentre col metano rischi, minimo, di giocarti i timpani e metà viso se il palloncino scoppia. Tieni conto che, una volta gonfio, per chiuderlo, devi annodarne l'estremità e questo movimento non solo può produrre scintille per elettricità statica, ma anche calore per attrito, con conseguente esplosione del palloncino. Tanto vale riempirlo con idrogeno puro... almeno, in caso di esplosione, non c'è produzione di CO2.
Però i timpani e metà viso te li giochi comunque.
Basta! Perché se qualcuno s'ispira a questo topic, ci accusano di istigazione al suicidio... :urted: :urted:

Titolo: Re: Che Differenza C'è Fra Un "homo Sapiens Sapiens" E Un "homo Meteorophilus"?
Ah! Ah! Sono trascorsi dieci anni esatti da quest'esperimento e sono sempre in attesa di rifarlo, insieme a qualcuno di voi, alla grande, con tanto di pallone sonda, stazione meteo e telecamera…
:bye: :bye:

Titolo: Re: Che Differenza C'è Fra Un "homo Sapiens Sapiens" E Un "homo Meteorophilus"?
Pigimeteo ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Ah! Ah! Sono trascorsi dieci anni esatti da quest'esperimento e sono sempre in attesa di rifarlo, insieme a qualcuno di voi, alla grande, con tanto di pallone sonda, stazione meteo e telecamera…
:bye: :bye:

Tu sei pazzo :D :D :D






MA geniale

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