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			#17  enniometeo Sab 23 Gen, 2021 14:21   
				
 
 
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			#18  MilanoMagik Sab 23 Gen, 2021 14:23 
				Per quanto riguarda il periodo estivo, secondo me l'Adriatico ha il vantaggio di beccare magari più temporali anche sulla costa, a differenza del Tirreno.. poi beneficia di maggiori ricambi d'aria da nord con dei break apprezzabili nella fase post-ondata africana, per il Tirreno questa cosa è assai più difficile
 
Verissimo, infatti per un appassionato come me che adora neve, temporali e fotografia in adriatico ci andrebbe a nozze      
				
 
 
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			#19  Caldonevone Sab 23 Gen, 2021 14:26 
				In genere si sottolinea la differenza tra i 2 versanti parlando soprattutto del periodo invernale. Io sono un amante del freddo e della neve nel trimestre freddo ma anche del caldo africano in estate (de gustibus). Siamo vestiti tutto l'anno, gradirei almeno 3 mesi dove non occorre il giacchino a mezzanotte. Azzardo quindi nel dire che i veri periodi caldi estivi, nelle pianure o coste che siano, durano più su Lazio e Toscana, piuttosto che su Romagna e Marche. In estate le giornate roventi o comunque calde o con bel tempo sono minori sul versante adriatico rispetto al tirrenico. L'adriatico è più instabile nel complesso, anche se magari i mm che cadono non sono poi così diversi dal versante tirrenico e vede ritorni di fresco seri anche in estate. Insomma da aprile ad ottobre vivrei più a Grosseto che a San Benedetto. Viceversa da novembre a marzo vivrei più a Tolentino che a Foligno. Chiaro che ci sarebbero ancora 1000 variabili nel mezzo ma intanto volevo dare uno spunto ad un mio pensiero.
   
				
 
 
   
			
            
            
            
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			#20  Mich17 Sab 23 Gen, 2021 14:40 
				Beh non c'è proprio paragone concordo, basta vedere come è girata facile  a Caldarola l'ultima volta e qui manco nei sogni proprio...   
Qui con le dinamiche giuste e ottime precipitazioni può fare delle bellissime nevicate (es. Marzo 2010), ma di là ce n'è sempre almeno il doppio in ogni caso, c'è proprio termicamente una differenza di 2 gradi minimo
 
Bè non esageriamo adesso, non è girata tanto facilmente, anzi è stata mista per molte ore prima di girare ... discorso diverso sopra i 400 m.
 
Dico subito che anche io preferisco in linea generale il mio clima adriatico. Lo preferisco appunto perché non baratterei 20 cm di neve con 200 mm di pioggia in più l'anno, come dice Fili.
 
Detto questo, oltre alle cose positive -di breve durata- che avete citato, un paio di situazioni sfavoriscono la mia zona:
 
1) Le gelate notturne. Leggo spesso di minime di tutto rispetto per più giorni consecutivi segnalate dai tirrenici, qui le gelate si contano sulle dita di una mano in un inverno. Fin'ora penso di averne fatte 2 e non è che mi trovo su un cucuzzolo. Questa però è una situazione piuttosto localizzata, già spostandosi di 1 km in linea d'aria, cambia.
 
2) Le perturbazioni che arrivano da sud-ovest -quindi il 90% di quelle che si vedono in un anno- generalmente ci sfavoriscono, per il già citato vento di caduta che fa alzare le temperature di 2-3 gradi rispetto al versante tirrenico e per il fatto che le piogge che solitamente riescono a svalicare sono la metà.
 
E' noto che il clima del versante adriatico in generale è leggermente più secco di quello del versante tirrenico. 
Gli accumuli di Toscana - Lazio - Campania e un po' meno l'Umbria, sono sensibilmente più alti di quelli di Marche - Abruzzo e Molise, per non parlare della Puglia. Poi ovviamente a volte le perturbazioni si complicano -vedi ritornanti- e recuperiamo un po'. Non è tutto cos' lineare e scontato se no i tirrenici avrebbero 1000 mm annui e gli adriatici 500.
							   
				
 
 
   
			
            
            
            
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			#21  Adriatic92 Sab 23 Gen, 2021 15:13 
				
 dipende cosa si intende per lunghi. Tre volte in 10 anni (2010/2012/2018 contando soltanto le nevicate "monstre) non mi pare così "secolare". Io, in 38 anni, ho visto 2 volte 10/15/20 cm (1999 e 2007) e mi sono perso la nevicata del 1996 perchè ero in montagna. Tra l'altro quella del 2007 già la mattina dopo era sparita a causa del vento.
 
 Qui una roba tipo il tuo 2018 è semplicemente irrealizzabile, perchè siamo troppo lontani da quel mare che, con la sua umidità, potrebbe consentire accumuli del genere.
 
Gli episodi da ASE  che tu accenni sono veramente casuali per la costa, e avvengono in condizioni davvero particolari-estreme, deve scendere comunque un "pezzo di Siberia" lungo l'Adriatico eh .. roba mica da poco      
				
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			#22  Matteo91 Sab 23 Gen, 2021 15:28 
				L'ASE  del 2018 però ha colpito solo l'anconetano, più precisamente la fascia costiera e l'entroterra. Qui da me, per esempio, ho avuto la stessa nevicata di voi umbri il 26, niente di più niente di meno.
							  
				
 
 
   
			
            
            
            
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			#23  Boba Fett Sab 23 Gen, 2021 15:36 
				L'ASE  del 2018 però ha colpito solo l'anconetano, più precisamente la fascia costiera e l'entroterra. Qui da me, per esempio, ho avuto la stessa nevicata di voi umbri il 26, niente di più niente di meno.
 
Beh l'ASE  per sua natura è limitato a pochi km dalla costa, come avviene anche nelle altre parti del mondo (mar del giappone, mar nero, grandi laghi)
							   
				
 
 
   Ultima modifica di Boba Fett il Sab 23 Gen, 2021 15:37, modificato 1 volta in totale  
			
            
            
            
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			#24  Tabu Sab 23 Gen, 2021 15:56 
				Buon pomeriggio; premetto che su come la complessa orografia del nostro territorio condizioni il tempo meteorologico e sia nel lungo periodo determinante nel costituire i tanti microclimi presenti nel nostro Paese, ci sarebbe veramente tanto da scrivere.. Nello specifico, più che di vantaggi o svantaggi (che possono essere soggettivi), parlerei di differenze e peculiarità, perché (premesso che ci sono differenze anche sullo stesso versante tra una regione ad esempio come le Marche ed una come il Molise, o una come la Toscana ed una come la Campania), è vero che mediamente il versante adriatico è leggermente più secco, però, ciò non significa che veda accumuli di neve sempre inferiori, quantomeno alle basse quote: soffermandoci sulla stagione invernale, mentre nel versante tirrenico negli ultimi anni è diventato via via più raro vedere la neve a quote basse, (per vari motivi riconducibili anche al fatto che l'atmosfera è mediamente più calda), nel versante adriatico è più frequente vedere neve a quote basse o pianeggianti, in quanto con l'ingresso di aria di tipo Artico Continentale o Polare Continentale Fredda, le temperature sono talmente basse che sono comunque sufficienti a far scendere la neve fino in pianura; anzi, con un mare Adriatico mediamente più caldo, è anche maggiore l'apporto di umidità fornito alla massa d'aria e di conseguenza aumentano le precipitazioni. Poi ovvio che ci sarebbe tanto altro da dire...
   
				
 
 
   
			
            
            
            
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			#25  Adriatic92 Sab 23 Gen, 2021 16:22 
				Buon pomeriggio; premetto che su come la complessa orografia del nostro territorio condizioni il tempo meteorologico e sia nel lungo periodo determinante nel costituire i tanti microclimi presenti nel nostro Paese, ci sarebbe veramente tanto da scrivere.. Nello specifico, più che di vantaggi o svantaggi (che possono essere soggettivi), parlerei di differenze e peculiarità, perché (premesso che ci sono differenze anche sullo stesso versante tra una regione ad esempio come le Marche ed una come il Molise, o una come la Toscana ed una come la Campania), è vero che mediamente il versante adriatico è leggermente più secco, però, ciò non significa che veda accumuli di neve sempre inferiori, quantomeno alle basse quote: soffermandoci sulla stagione invernale, mentre nel versante tirrenico negli ultimi anni è diventato via via più raro vedere la neve a quote basse, (per vari motivi riconducibili anche al fatto che l'atmosfera è mediamente più calda), nel versante adriatico è più frequente vedere neve a quote basse o pianeggianti, in quanto con l'ingresso di aria di tipo Artico Continentale o Polare Continentale Fredda, le temperature sono talmente basse che sono comunque sufficienti a far scendere la neve fino in pianura; anzi, con un mare Adriatico mediamente più caldo, è anche maggiore l'apporto di umidità fornito alla massa d'aria e di conseguenza aumentano le precipitazioni. Poi ovvio che ci sarebbe tanto altro da dire...
 
Per le pianure e coste il meccanismo non è assolutamente semplice, il mare caldo è una complicazione oltre che una bella piaga per i costieri in certe sinottiche, influenza tutto il profilo termico nei suoi primi 20km circa quando i venti di grecale e bora fanno la loro irruzione. Spesso si può partire da isoterme da -8/-10° a 1400mt e arrivare a toccare una temperatura di +4/+5° sul livello del mare, è successo già più volte.
							   
				
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			#26  GiagiMeteo Sab 23 Gen, 2021 16:28 
				Buon pomeriggio; premetto che su come la complessa orografia del nostro territorio condizioni il tempo meteorologico e sia nel lungo periodo determinante nel costituire i tanti microclimi presenti nel nostro Paese, ci sarebbe veramente tanto da scrivere.. Nello specifico, più che di vantaggi o svantaggi (che possono essere soggettivi), parlerei di differenze e peculiarità, perché (premesso che ci sono differenze anche sullo stesso versante tra una regione ad esempio come le Marche ed una come il Molise, o una come la Toscana ed una come la Campania), è vero che mediamente il versante adriatico è leggermente più secco, però, ciò non significa che veda accumuli di neve sempre inferiori, quantomeno alle basse quote: soffermandoci sulla stagione invernale, mentre nel versante tirrenico negli ultimi anni è diventato via via più raro vedere la neve a quote basse, (per vari motivi riconducibili anche al fatto che l'atmosfera è mediamente più calda), nel versante adriatico è più frequente vedere neve a quote basse o pianeggianti, in quanto con l'ingresso di aria di tipo Artico Continentale o Polare Continentale Fredda, le temperature sono talmente basse che sono comunque sufficienti a far scendere la neve fino in pianura; anzi, con un mare Adriatico mediamente più caldo, è anche maggiore l'apporto di umidità fornito alla massa d'aria e di conseguenza aumentano le precipitazioni. Poi ovvio che ci sarebbe tanto altro da dire...
 
Per le pianure e coste il meccanismo non è assolutamente semplice, il mare caldo è una complicazione oltre che una bella piaga per i costieri in certe sinottiche, influenza tutto il profilo termico nei suoi primi 20km circa quando i venti di grecale e bora fanno la loro irruzione. Spesso si può partire da isoterme da -8/-10° a 1400mt e arrivare a toccare una temperatura di +4/+5° sul livello del mare, è successo già più volte.
 
Questo è vero, ricordo che lo scorso anno mi lessi il nowcasting romagnolo del febbraio 2012. 
Ebbene, lì il 3-4 febbraio sulle costa piovigginava con 3° nonostante la -12/13 in quota causa bora. Per i costieri e per l'immediato entroterra in effetti la bora è una maledizione.
							   
				
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			#27  Tabu Sab 23 Gen, 2021 16:29 
				Buon pomeriggio; premetto che su come la complessa orografia del nostro territorio condizioni il tempo meteorologico e sia nel lungo periodo determinante nel costituire i tanti microclimi presenti nel nostro Paese, ci sarebbe veramente tanto da scrivere.. Nello specifico, più che di vantaggi o svantaggi (che possono essere soggettivi), parlerei di differenze e peculiarità, perché (premesso che ci sono differenze anche sullo stesso versante tra una regione ad esempio come le Marche ed una come il Molise, o una come la Toscana ed una come la Campania), è vero che mediamente il versante adriatico è leggermente più secco, però, ciò non significa che veda accumuli di neve sempre inferiori, quantomeno alle basse quote: soffermandoci sulla stagione invernale, mentre nel versante tirrenico negli ultimi anni è diventato via via più raro vedere la neve a quote basse, (per vari motivi riconducibili anche al fatto che l'atmosfera è mediamente più calda), nel versante adriatico è più frequente vedere neve a quote basse o pianeggianti, in quanto con l'ingresso di aria di tipo Artico Continentale o Polare Continentale Fredda, le temperature sono talmente basse che sono comunque sufficienti a far scendere la neve fino in pianura; anzi, con un mare Adriatico mediamente più caldo, è anche maggiore l'apporto di umidità fornito alla massa d'aria e di conseguenza aumentano le precipitazioni. Poi ovvio che ci sarebbe tanto altro da dire...
 
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Quello sicuro, poi tu conosci la zona meglio di me; se anche le vostre zone in determinate situazioni sono così influenzate, figuriamoci le nostre, quando la massa d'aria presenta già in partenza valori più alti..
							   
				
 
 
   
			
            
            
            
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			#28  Adriatic92 Sab 23 Gen, 2021 16:33 
				Buon pomeriggio; premetto che su come la complessa orografia del nostro territorio condizioni il tempo meteorologico e sia nel lungo periodo determinante nel costituire i tanti microclimi presenti nel nostro Paese, ci sarebbe veramente tanto da scrivere.. Nello specifico, più che di vantaggi o svantaggi (che possono essere soggettivi), parlerei di differenze e peculiarità, perché (premesso che ci sono differenze anche sullo stesso versante tra una regione ad esempio come le Marche ed una come il Molise, o una come la Toscana ed una come la Campania), è vero che mediamente il versante adriatico è leggermente più secco, però, ciò non significa che veda accumuli di neve sempre inferiori, quantomeno alle basse quote: soffermandoci sulla stagione invernale, mentre nel versante tirrenico negli ultimi anni è diventato via via più raro vedere la neve a quote basse, (per vari motivi riconducibili anche al fatto che l'atmosfera è mediamente più calda), nel versante adriatico è più frequente vedere neve a quote basse o pianeggianti, in quanto con l'ingresso di aria di tipo Artico Continentale o Polare Continentale Fredda, le temperature sono talmente basse che sono comunque sufficienti a far scendere la neve fino in pianura; anzi, con un mare Adriatico mediamente più caldo, è anche maggiore l'apporto di umidità fornito alla massa d'aria e di conseguenza aumentano le precipitazioni. Poi ovvio che ci sarebbe tanto altro da dire...
 
Per le pianure e coste il meccanismo non è assolutamente semplice, il mare caldo è una complicazione oltre che una bella piaga per i costieri in certe sinottiche, influenza tutto il profilo termico nei suoi primi 20km circa quando i venti di grecale e bora fanno la loro irruzione. Spesso si può partire da isoterme da -8/-10° a 1400mt e arrivare a toccare una temperatura di +4/+5° sul livello del mare, è successo già più volte.
 
Questo è vero, ricordo che lo scorso anno mi lessi il nowcasting romagnolo del febbraio 2012. 
Ebbene, lì il 3-4 febbraio sulle costa piovigginava con 3° nonostante la -12/13 in quota causa bora. Per i costieri e per l'immediato entroterra in effetti la bora è una maledizione.
 
Pensa che roba!!!
 
No qui nel 2012 all'epoca non ci furono problemi, la qualità d'aria come massa era di fattura eccellente, pellicolare come piace a me :p, nevicò dall'inizio alla fine per fortuna, quella neve farinosa da est bellissima..      
				
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     Ultima modifica di Adriatic92 il Sab 23 Gen, 2021 16:36, modificato 1 volta in totale  
			
            
            
            
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			#29  Freddoforever Sab 23 Gen, 2021 17:19 
				20 cm con 200 ml no ma 20 cm con la metà di episodi di garbino sicuramente,anche 30.
 Sul fatto dell' estate meno rovente dipende,se ci sono correnti da ovest sud/ovest sono dolori,qua sul cucuzzolo dove sto io i 22/23 di minima sono fattibilissimi.
 
   
				
 
 
   Ultima modifica di Freddoforever il Sab 23 Gen, 2021 17:23, modificato 1 volta in totale  
			
            
            
            
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			#30  enniometeo Sab 23 Gen, 2021 17:21 
				20 cm con 200 ml no ma 20 cm con la metà di episodi di garbino sicuramente,anche 30.
 
Non lo nominare nemmeno quel vento         
				
 
 
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