Come dice Marvel non è semplicissima la risposta....
L’energia proveniente dal sole che interagisce con la superficie terrestre è policromatica, ossia consiste di numerose componenti sinusoidali a diverse frequenze; un modo di classificare tali componenti è lo SPETTRO ELETTROMAGNETICO:
L’energia elettromagnetica che i nostri occhi possono individuare appartiene allo spettro del visibile, piccola porzione dello spettro.
L'interazione della luce solare con le particelle atmosferiche (costituenti gassosi, particelle precipitanti o meno), può coinvolgere meccanismi sia di ASSORBIMENTO che di SCATTERING.
Lo scattering è un processo in cui le particelle che vengono investite dalla luce la diffondono in tutte le
direzioni; esistono diversi tipi di scattering dipendenti dalla relazione tra il diametro della particella diffondente (a) e la lunghezza d’onda della radiazione (λ):
Lo scattering di Rayleigh si verifica quando le dimensioni delle particelle sono molto minori della lunghezza d'onda (particelle di azoto....) ed è quello che fa apparire azzurro il cielo.
Il suo effetto cresce al diminuire della lunghezza d'onda e quindi prevalgono le radiazioni blu su quelle verdi o rosse:
Lo scattering di Mie è invece quello che colora le nuvole di bianco o grigio e si verifica quando le dimensioni delle particelle diffondenti sono dello stesso ordine di grandezza o maggiori della lunghezza d'onda (goccioline d'acqua, polvere...). La diffusione è in questo caso indipendente dalla frequenza e quindi tutti i colori appaiono miscelati in proporzioni simili, dando origine al bianco o grigio.
Spero di non aver detto troppe castronerie e di non averti troppo confuso le idee...