Domani a Campello sul Clitunno rimarrano chiusi negozi e scuole
L'incendio è stato domato, due cadaveri ancora da recuperare
Oleificio esploso, 4 giorni di lutto cittadino
Napolitano: "Bisogna indignarsi e reagire"
Bertinotti sul luogo della tragedia depone una corona di fiori
CAMPELLO SUL CLITUNNO (PERUGIA) - Il sindaco di Campello sul Clitunno Paolo Pacifici ha proclamato due giorni di lutto cittadino per la morte dei quattro operai avvenuta ieri alla Umbria Olii. Domani, in particolare, rimarranno chiusi sia i negozi che le scuole.
E oggi il primo cittadino ha accolto il presidente della Camera Fausto Bertinotti, che ha deposto una corona di fiori e ha auspicato "una svolta forte sulle politiche di sicurezza nei luoghi di lavoro".
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha commentato oggi il gravissimo incidente, sottolineando che "non bisogna mai considerare questi terribili episodi come ordinaria amministrazione. Ogni volta bisogna avere la capacità di indignarsi, di allarmarsi e di reagire".
In comune è stato allestito un ufficio speciale, una sorta di unità di crisi per seguire la situazione. "Stiamo tenendo sotto controllo la situazione del fiume Clitunno - ha detto il sindaco - e delle infrastrutture della zona industriale dove si trovano numerose aziende per capire se queste domani potranno riprendere le loro attività. L'amministrazione comunale e la Asl hanno inoltre allestito spazi per i parenti delle vittime".
Pacifici ha sottolineato la "professionalità di tutti i soggetti intervenuti ieri dopo l'esplosione". "I soccorsi sono stati efficienti - ha concluso il sindaco - ma il dato più importante e drammatico rimane quello della morte dei quattro operai".
L'incendio è stato completamente domato, mentre sono invece ancora in corso le ricerche per individuare i corpi delle altre due vittime (ieri ne sono stati recuperati solo due). Un'operazione "particolarmente lunga e complessa", secondo il comandante provinciale dei vigili del fuoco di Perugia, Raffaele Ruggero.
I quattro operai morti erano impegnati ieri nelle operazioni di saldatura di una passerella tra i silos alla loro sommità. Ruggero ha però escluso che una scintilla possa avere incendiato l'olio d'oliva. "Allo stato - ha concluso - non è detto che ci debba essere una diretta connessione tra la saldatura e l'incendio".
Stamane, intanto, nella chiesa di Pissignano, si è tenuta una messa di suffragio celebrata dall'arcivescovo di Spoleto, mons. Riccardo Fontana.