Benvenuta anche da parte mia; rispondo con passione alla tua domanda, visto che mi ricorda uno dei primi esami universitari: allora come avrai gia trovato nei testi e in rete la classificazione dei climi fu studiata e ideata nel 1918 o 1920 dal Koppen, ed era basata sulle temperature dei mesi estremi e sulla piovosità con relative medie ecc. ecc.
L'Italia si estende tra 37° e 47° di lat. nord rientra in un clima sub-tropicale mediterraneo, tuttavia essa non ha un clima uniforme vista la sua così varia orografia; per questo un esimio studioso EREDIA, divise l'Italia in diversi settori, basandosi allora su osservazioni effettuate da oltre 480 stazioni della rete del servizio idrografico: Clima Temperato diviso in clima temperato caldo 1 e clima temperato caldo 2; qui vanno inseriti dei sottoclimi, di pianura, marittimi, di collina e di montagna.
Clima Freddo con sottoclimi e Clima Rigido con sottoclimi.
Da questi macro temi altri studiosi si avventurarono alla classificazione del clima italiano: il Principi, il De Marchi, il Crestani, il Rosini e il MENNELLA, forse l'unico che abbia individuato tutta la fascia climatica Italica, individuando ben 15 fasce climatiche:
1 Sistema Alpino(versante italiano)
2 Valle padana
3 Sub regione dei laghi
4 Versante Padano dell'appennino
5 Alto Adriatico (Trieste Rimini)
6 Adriatico Centrale (Marche Abruzzo)
7 Basso Adriatico (Puglia)
8 Versante Ligure( Ventimiglia Viareggio)
9 Tirreno sett.(Toscana)
10 Tirreno centrale (Umbria Lazio)
11 Tirreno meridionale (Campania)
12 Zona Assiale Appenninica(anche Umbria)
13 Compartimento Calabrese
14 Compartimento siculo
15 Compartimento Sarco- Corso.
In linea di massima è così se dovessi approfondire altri punti sempre a disposizione.
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