#1 Francesco Sab 13 Gen, 2007 11:49
Ci siamo, non avrei mai voluto aprire questa discussione...
Ma questo run merita un trattamento a parte.
SE si avverasse avremmo l' HP FERMO su di noi con temperature ESTIVE ed assoluta mancanza di precipitazioni.
Insomma, si potrebbero battere gli ultimi record rimasti...
Il fantameteo come al solito è fittizio e vede improbabili discese fredde che comunque non avrebbero alcune effetto su di noi. Tutta roba oltre le 250 ore.
Signori, questa è da incubo (+164 ore)
Sono solo impressioni e rimangono tali. Però la svolta tanto attesa da tutti noi appare lontana ...sempre più lontana!
Buona giornata
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#2 thunderstorm Sab 13 Gen, 2007 12:09
Si la piega di quest'inverno lo si è capito già da un pezzo.
Io penso che le sorti di questo inverno ormai abbiano poco da stupire, le ondulazioni ci saranno e molto probabilmente l'alta si ritirerà temporaneamente verso ovest consentendo il passaggio di veloci fronti perturbati.
Si abbasseranno le temperature ma rimarrà l'anomali termica in positivo, in quanto l'aria in arrivo più che fredda sarà frizzante; in montagna potremo avere qualche rovescio di pioggia, graupeln o neve tonda, ma si tratterà di fenomeni dalle caratteristiche più primaverili che invernali.
Ma quello che mi preoccupa maggiormente è l'anomalia pluviometrica, con configurazione di questo tipo SIAMO FREGATI, tutto il nord Italia, i versanti tirrenici rimarranno a secco.
Non c'è niente da fare si è spostato di 10° più a nord il flusso sub tropicale, l'attuale posizione dell'alta azzorriana in inverno ormai si estende all'altezza della pensiola iberica del 45° paralello, quindi un suo ritiro ad ovest o allungamento a nord non ci risoverebbe i problemi di siccità.
Le perturbazioni sono costrette a provenire da nord, ma li ca..o abbiamo le Alpi!!!!
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#3 snow96 Sab 13 Gen, 2007 12:23
Si la piega di quest'inverno lo si è capito già da un pezzo.
Io penso che le sorti di questo inverno ormai abbiano poco da stupire, le ondulazioni ci saranno e molto probabilmente l'alta si ritirerà temporaneamente verso ovest consentendo il passaggio di veloci fronti perturbati.
Ma resterà invariata l'anomali termica, in quanto l'aria in arrivo più che fredda sarà frizzante; in montagna potremo avere qualche rovescio di pioggia, graupeln o neve tonda, ma si tratterà di fenomeni dalle caratteristiche più primaverili che invernali.
Ma quello che mi preoccupa maggiormente è l'anomalia pluviometrica, con configurazione di questo tipo tutto il nord Italia, i versanti tirrenici rimarranno a secco.
Non c'è niente da fare si è spostato di 10° più a nord il flusso sub tropicale, l'attuale posizione dell'alta azzorriana in inverno ormai si estende all'altezza della pensiola iberica del 45° paralello, quindi un suo ritiro ad ovest o allungamento a nord non ci risoverebbe i problemi di siccità.
Le perturbazioni sono costrette a provenire da nord, ma li ca..o abbiamo le Alpi
Beh, Thunderstorm, non esageriamo, via. Negli ultimi tre anni abbiamo avuto inverni freddi/freschi e movimentati su tutta l'area peninsulare, nonostante le configurazioni anomale.
Da nord, nonostante le Alpi, possono scendere ottime perturbazioni, sia direttamente attraverso il Rodano (con effetti al sud e sul tirreno), sia per spifferi da est (con effetti per l'adriatico), sia per gocce fredde o ciclogenesi (con benefici anche alpini).
L'unica configurazione deleteria al 100% è l'attuale, con l' HP FISSO sopra la capoccia.
Anche se effettivamente si fosse alzato di latitudine, se solo si degnasse di oscillare periodicamente da est a ovest, scoprendo oggi l'Italia e domani l'Iberia, tutti avremmo la nostra dose di acqua e neve.
Il problema assurdo è la sua immobilità, molto più che la sua latitudine.
Per eventi tipo '56 invece, ne riparliamo fra un milione di anni, credo....
Ciao (ECMWF anticipano il cambio al 18/19)
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#4 zerogradi Sab 13 Gen, 2007 12:26
Io non sono assolutamente d'accordo con voi....
Credo fermamente che dal 21 ci sarà un graduale passaggio verso un tipo di tempo instabile-perturbato e progressivamente più freddo, con precipitazioni anche al nord e regioni tirreniche. Gli ultimi run mi lasciano indifferente, e anzi, credo in un febbraio che recupererà qualcosa in termini di gap pluviometrico. Per quanto riguarda il freddo...se decidesse di venirci a trovare lo potrebbe benissimo fare anche in maniera cruda, sebbene le attuali temperature in sede europea siano primaverili. Il passato ce lo ha insegnato, più volte. Si sta accumulando energia, e l'incredibile irruzione fredda che si sta avendo negli Sates (punte di -35 a 850 Hpa in Canada) è una conseguenza del surplus energetico venutosi a creare negli ultimi tempi.
Queste sono le mie impressioni, ovviamente non sono il Vangelo...
Attendo gli spaghi Z06, che nonostante il run ufficiale, son convinto mostreranno il cambio di rotta.
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#5 zerogradi Sab 13 Gen, 2007 13:17
Solo ai miei occhi si nota una svolta netta dal 21 c.m.??
Eppure la situazione in quota dal periodo A è molto molto diversa da quella del periodo B....e veniamo da mesi di HP...
Non mi sembra un salto da poco.....
Un passo alla volta ragazzi........
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#6 thunderstorm Sab 13 Gen, 2007 13:20
Si la piega di quest'inverno lo si è capito già da un pezzo.
Io penso che le sorti di questo inverno ormai abbiano poco da stupire, le ondulazioni ci saranno e molto probabilmente l'alta si ritirerà temporaneamente verso ovest consentendo il passaggio di veloci fronti perturbati.
Ma resterà invariata l'anomali termica, in quanto l'aria in arrivo più che fredda sarà frizzante; in montagna potremo avere qualche rovescio di pioggia, graupeln o neve tonda, ma si tratterà di fenomeni dalle caratteristiche più primaverili che invernali.
Ma quello che mi preoccupa maggiormente è l'anomalia pluviometrica, con configurazione di questo tipo tutto il nord Italia, i versanti tirrenici rimarranno a secco.
Non c'è niente da fare si è spostato di 10° più a nord il flusso sub tropicale, l'attuale posizione dell'alta azzorriana in inverno ormai si estende all'altezza della pensiola iberica del 45° paralello, quindi un suo ritiro ad ovest o allungamento a nord non ci risoverebbe i problemi di siccità.
Le perturbazioni sono costrette a provenire da nord, ma li ca..o abbiamo le Alpi
Beh, Thunderstorm, non esageriamo, via. Negli ultimi tre anni abbiamo avuto inverni freddi/freschi e movimentati su tutta l'area peninsulare, nonostante le configurazioni anomale.
Da nord, nonostante le Alpi, possono scendere ottime perturbazioni, sia direttamente attraverso il Rodano (con effetti al sud e sul tirreno), sia per spifferi da est (con effetti per l'adriatico), sia per gocce fredde o ciclogenesi (con benefici anche alpini).
L'unica configurazione deleteria al 100% è l'attuale, con l' HP FISSO sopra la capoccia.
Anche se effettivamente si fosse alzato di latitudine, se solo si degnasse di oscillare periodicamente da est a ovest, scoprendo oggi l'Italia e domani l'Iberia, tutti avremmo la nostra dose di acqua e neve.
Il problema assurdo è la sua immobilità, molto più che la sua latitudine.
Per eventi tipo '56 invece, ne riparliamo fra un milione di anni, credo....
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Mi riferisco ad inverni balordi come quello attuale o passati .
Dipende dall'west shift, se avviene in pieno Atlantico abbiamo belle discese di aria artica vedi inverni 2003-04, 2004-05 e mettiamoci anche lo scorso.
Quest'anno almeno fino adesso vedo un anticiclone che non vuole smobilitarsi, ovvero sia est che west shift, sono poco convinti che permettono si infiltrazioni di aria fresca da smuovere un po' l'aria, ma non in grado di comportare dei veri cambiamenti dello stato del tempo, vedi la perturbazione del 2 gennaio di quast'anno, mi dici che effetti ha avuto in termini precipitativi sulla nostra regione???
tanto per capirci cosa becchiamo con queste configurazioni??
Le circolazioni depressionari sono troppo strette e veloci, tutto quà. Nell'inverno 2004-05 non è stato così, però il nord Italia ha patito lo stesso la siccitàquesto grazie alle Alpi, che fungono da perfetta barriera alle incursioni da nord e nord ovest e un po di neve l'hanno visto solo alla fine di febbraio. Spero vivamente di sbagliarmi,ma quest'anno non riesco ad essere ottimista più di tanto.
Ultima modifica di thunderstorm il Sab 13 Gen, 2007 13:41, modificato 1 volta in totale
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#7 snow96 Sab 13 Gen, 2007 13:38
Si la piega di quest'inverno lo si è capito già da un pezzo.
Io penso che le sorti di questo inverno ormai abbiano poco da stupire, le ondulazioni ci saranno e molto probabilmente l'alta si ritirerà temporaneamente verso ovest consentendo il passaggio di veloci fronti perturbati.
Ma resterà invariata l'anomali termica, in quanto l'aria in arrivo più che fredda sarà frizzante; in montagna potremo avere qualche rovescio di pioggia, graupeln o neve tonda, ma si tratterà di fenomeni dalle caratteristiche più primaverili che invernali.
Ma quello che mi preoccupa maggiormente è l'anomalia pluviometrica, con configurazione di questo tipo tutto il nord Italia, i versanti tirrenici rimarranno a secco.
Non c'è niente da fare si è spostato di 10° più a nord il flusso sub tropicale, l'attuale posizione dell'alta azzorriana in inverno ormai si estende all'altezza della pensiola iberica del 45° paralello, quindi un suo ritiro ad ovest o allungamento a nord non ci risoverebbe i problemi di siccità.
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Da nord, nonostante le Alpi, possono scendere ottime perturbazioni, sia direttamente attraverso il Rodano (con effetti al sud e sul tirreno), sia per spifferi da est (con effetti per l'adriatico), sia per gocce fredde o ciclogenesi (con benefici anche alpini).
L'unica configurazione deleteria al 100% è l'attuale, con l' HP FISSO sopra la capoccia.
Anche se effettivamente si fosse alzato di latitudine, se solo si degnasse di oscillare periodicamente da est a ovest, scoprendo oggi l'Italia e domani l'Iberia, tutti avremmo la nostra dose di acqua e neve.
Il problema assurdo è la sua immobilità, molto più che la sua latitudine.
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Mi riferisco ad inverni balordi come quello attuale o passati .
Dipende dall'west shift, se avviene in pieno Atlantico abbiamo belle discese di aria artica vedi inverni 2003-04, 2004-05 e mettiamoci anche lo scorso.
Quest'anno almeno fino adesso vedo un anticiclone che non vuole smobilitarsi, ovvero sia est che west shift, sono poco convinti che permettono si infiltrazioni di aria fredda da smuovere un po' l'aria, ma non in grado di comportare dei veri cambiamenti dello stato del tempo, vedi la perturbazione del 2 gennaio di quast'anno, mi dici che effetti ha avuto in termini precipitativi sulla nostra regione???
Le circolazioni depressionari sono troppo strette e brevi, tutto quà. Nell'inverno 2004-05 non è stato così, però il nord Italia ha patito lo stesso la siccitàquesto grazie alle Alpi, che fungono da perfetta barriera alle incursioni da nord e nord ovest.
e un po di neve l'hanno visto solo alla fine di febbraio. Spero vivamente di sbagliarmi,ma quest'anno non riesco ad essere ottimista più di tanto.
Si, stiamo dicendo essenzialmente la stessa cosa.... sul proseguio della stagione, io non sono ottimista, ma possibilista: tutto può accadere, ma quello in cui spero con razionalità è un febbraio e un marzo vicini alla normalità....
Ciao!
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#8 andrea75 Sab 13 Gen, 2007 14:20
Mi riferisco ad inverni balordi come quello attuale o passati .
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e un po di neve l'hanno visto solo alla fine di febbraio. Spero vivamente di sbagliarmi,ma quest'anno non riesco ad essere ottimista più di tanto.
Si, stiamo dicendo essenzialmente la stessa cosa.... sul proseguio della stagione, io non sono ottimista, ma possibilista: tutto può accadere, ma quello in cui spero con razionalità è un febbraio e un marzo vicini alla normalità....
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Vi straquoto alla grande... e comunque gli spaghi mi pare che migliorino run dopo run, al di là delle emissioni ufficiali. Sono anch'io decisamente possibilista!
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#9 thunderstorm Sab 13 Gen, 2007 15:09
Vedete anche queste proiezioni propongono una passaggio di uan saccatura atlantica sul Mediterraneo per il 21-22 gennaio, ma subito dopo zacc rimonta l'alta, ora tocca capire quale sarà l'evoluzione.
Dalle ultime due carte ore noto che il VP comicerebbe a bilobarsi con la tendenza dell' HP delle Aleutine a spingere verso nord e una saccatura a questo punto fredda sul Canada e Stati Uniti Orientali.
La conseguenza futura porterebbe di conseguenza anche l' HP Azzoriana ad allungarsi verso nord e finalmente prenderebbe spago la formazione di un VP europeo.
Se confermate signori possiamo cominciare a ragionare!!
Ecco le mappe..
a 192 ore
a 216 ore
a 240 ore
In compenso mi è tornato un po di ottimismo!
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#10 Francesco Dom 14 Gen, 2007 01:58
Spaghi Gfs18
Nuova onda calda per il 20-21, breve pausa fresca e poi ritorno dell'alta pressione....
Il tutto condito con poche possibilità di pioggia.
Meraviglioso vero?
Spero che sia solo un brutto sogno e che le 00 rimettano qualche speranza, ma ho come l'impressione che questa sia la realtà!
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