Salve,
le diversità sono fisiologiche e dovute al fatto che ci sono molte differenza tra un modello e l'altro a vari livelli.
Già cambiare la risoluzione cambia le carte in tavola perché il calcolo viene fatto su più punti. Poi ci sono schemi fisici diversi, scelti (anche) in base sia alla loro "pesantezza" in termini di tempi di calcolo. Anche lo schema di acquisizione dei dati misurati, inizialmente uguali per tutti, può avere differenze perché i dati iniziali devono essere adattati conformemente alla risoluzione e alla fisica del modello scelto.
Questa è solo la punta dell'iceberg.. e a complicare le cose, piccole differenze si propagano amplificandosi e così i modelli, molto simili a poche ore di forecast, tendono a divergere mano a mano che l'orizzonte temporale di previsione si allontana.
Alla luce di queste (ed altre) considerazioni, non esiste un modello più affidabile (in generale). Dipende da cosa vogliamo ottenere e cosa vogliamo studiare.
Per approfondire propongo questa sezione:
I Segreti dei Modelli
Qui invece i modelli che proponiamo noi:
Modelli Numerici
Grazie e a presto,
Fabio.
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