I disturbi stratosferici riconducibili all'ultimo e piú intenso riscaldamento stratosferico si stanno gradualmente propagando agli strati inferiori dell'atmosfera.
IL VPS (Vortice Polare Stratosferico) é attualmente splittato e delocalizzato con il nucleo principale sulla Siberia orientale (fino al Pacifico) e sulla Russia, entrambi ben al di sotto del circolo polare artico. I valori di pressione sulla zona artica della stratosfera sono anomali, siperiori alla norma.
I flussi zonali alle varie quote stratosferiche sono antizonali:


Tale disposizione rende altamente probabile, come preannunciato, l'innesco di HP in sede polare anche in troposfera, che anche i modelli ora stanno iniziando a leggere:





Tale disposizione sará in grado di apportare elementi di disturbo alle dinamiche troposferiche con probabile trasferimento dell'antizonalitá anche alle quote piú basse, favorendo situazioni di blocco e retrogressioni.
Con queste premesse credo che assisteremo a un nuovo trend di confusione modellistica.
Per ora le carte a 100HPa mostrano come probabile la formazione di un HP nordeuropeo ben sviluppato, che avrebbe la possibilitá di favorire il trasferimento di aria molto fredda di origine siberiana (la stessa che sta producendo l'HP termico russo) verso l'area mediterranea.
Contemporaneamente non si esclude la possibilitá che tale aria possa confluire sul Mediterraneo e produrre contrasti generando LP locali e/o contrastando con un flusso zonale atlantico basso.




Attenzione peró, la situazione tenderá a diventare molto incerta ed imprevedibile.
Gli stessi spaghi gfs cominceranno presto ad aprirsi.
Saluti.
Marvel