Per la comunità scientifica magari non sarà più un ghiacciaio, ormai il suo declassamento è noto da tempo e spesso non rimangono che poche lingue di neve.
Quest'anno il mitico, permettetemi di chiamarlo "ghiacciao del Calderone" per ora si difende bene.
Questo scatto lo ritrae qualche giorno fa dalla vetta orientale del Corno Grande del Gran Sasso
Fernando sempre "hors catégorie", "uber alles" ,"the best" , "màs grande de todos" non ho parole .....
Piccola considerazione, assolutamente fuori dai crismi della scientificità: noto, dalla foto, che il buono stato fa seguito ad un inverno non ceerto eccelso quanto a precipitazioni, ma con una pimavera fresca ed estate che ancora nella terza decade di giugno ha stentato a decollare.
Tutto il contrario di altri anni (2005, p.es. ?

), dove ad inverni rutilanti e scintillanti in termini precipitativi, sono seguite primavre toste dal punto di vista insolazione ed estati feroci (vdi lo scorso anno, con maggio che aveva quasi ammazzato il Calderone).
Voglio dire, è piu' importante un contenimento termico prolungato che non le mega-nevicate. E' una catalanata, lo so, ma mi piace evidenziarla.
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" Intra Tupino e l'acqua che discende
del Colle Eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende........" Dante, Paradiso XI