Titolo: Il caso Foligno: prendetevela con i venti di caduta!
Il misfatto è imputabile ai venti di caduta continui che dagli appennini con grande veemenza sfogano nel folignate da nord-est, senza dubbio.
A suffragio di questa ipotesi ovviamente già ventilata da tutti voi, si noti la risalita delle stesse correnti nord-orientali sui monti di Gualdo Cattaneo, che provocano un mini stau tra Bevagna e Gualdo cattaneo quindi sul versante esposto..e di nuovo venti di caduta abbattitori d'umidità in sfogo verso la zona di Collazzone; fenomeno quindi intenso e singolare, ma si spiegano così anche forse le forti nevosità della Spineta di Marsciano di cui si parlava ieri e dell'area di San Venanzo (colli ad ovest di Marsciano-Fratta Todina più generalmente parlando).
La suddetta corrente maledetta da nord-oriente perde poi slancio grazie al gruppo del Peglia che ne spegne ogni forza residua, altrimenti al terzo sali e scendi sarebbero stati guai per l'area compresa tra Fabro e Orvieto...cosa che mi pare non sia successa, vero orvietani? ;) :bye:
Titolo: Re: Il Caso Foligno: Prendetevela Con I Venti Di Caduta!
Guarda che anche qui da me la neve di è fermata a 2km da Campello sul Clitunno... boh stranissima sta cosa, infatti le montagne qui attorno so tutte marroni fino a 7-800 metri :bye:
Titolo: Re: Il Caso Foligno: Prendetevela Con I Venti Di Caduta!
che roba... splendida immagine! :shock:
Messaggi: 8562 Località: Foligno - periferia sud - 219 m.s.l.m
Dom 12 Feb, 2012 17:08
Titolo: Re: Il caso Foligno: prendetevela con i venti di caduta!
Bravissimo Marco, grazie per l'analisi e complimenti per il reperimento dell'immagine, alquanto esemplificativa.
Se permetti, vorrei integrarla con un'altra riflessione.
L'aria che scende sulla Valle Umbra si incanala dalla Valle del Topino. In cui confluisce tutta quella che scende dai monti di Nocera, Gualdo, fin dal Valico di Fossato. In breve, tutta quella che ha già depositato tutto il suo carico di umidità sui versanti orientali e sulle creste.
Si tratta quindi di una massa d'aria fortemente foehnizzata, molto secca. Una notazione personale? Oggi abbiamo passato il cencio in casa ed aperto le finestre a nord-est. Dopo 10 minuti la RH in casa era pari al 27%.
In sostanza, quindi, sullo sbocco della Valle del Topino si concentra tutto il "prodotto di scarto" dello stau appenninico, in inverno, e della termoconvezione appenninica, in estate.
Non a caso, la fascia di ombra pluviometrica si concentra proprio lungo il corso del fiume; tutti i folignati sanno benissimo che già la zona di S.Eraclio è molto più piovosa del centro storico e delle frazioni della pianura.
Tornando alla nevicata dei giorni scorsi, oggi sono salito verso Roviglieto e Cancelli, proprio a monte di S.Eraclio, vicino ai confini col comune di Trevi. L'accumulo è molto ventato, ma per riuscire a vedere accumuli uniformemente superiori a 10-15 cm. bisogna salire fino a 900 metri. :eek:
Appena dietro alla sella di Colle Pian di Morro, che segna lo spartiacque sulla Valle del Menotre, e quindi l'esposizione ai venti nord-orientali, altro mondo: a Cancelli si viaggia già fra i 30 e 100 cm.
Insomma: vento di caduta si, ma davvero molto particolare, molto esasperato nelle sue caratteristiche. Il vento di Borea giunge secchissimo ed allontana le nuvole, disperdendole perfino.
Titolo: Re: Il Caso Foligno: Prendetevela Con I Venti Di Caduta!
bravo Luisito... gli accumuli sono davvero esigui su tutto il versante "umbro" anche alla quota di collina. Proprio non è nevicato, indipendentemente dalla quota.
Appena si entra nel versante "appenninico", la storia cambia, completamente.
Titolo: Re: Il Caso Foligno: Prendetevela Con I Venti Di Caduta!
avevo pensato anch'io ad una spegazione del genere ma allora perchè nei casi di sfondamento da stau di solito siamo favoriti? :blink:
Titolo: Re: Il caso Foligno: prendetevela con i venti di caduta!
Qui in alta risoluzione:
(da aprire tramite link sotto per vederla nel dettaglio)
Italia centrale tutto in basso, al centro
http://rapidfire.sci.gsfc.nasa.gov/...121500.250m.jpg
Titolo: Re: Il Caso Foligno: Prendetevela Con I Venti Di Caduta!
avevo pensato anch'io ad una spegazione del genere ma allora perchè nei casi di sfondamento da stau di solito siamo favoriti? :blink:
bora chiara/bora scura
questa è stata bora chiara... tranne la notte tra giovedì e venrdì, che era bora scura, ed infatti è nevicato.
Almeno credo ;)
Titolo: Re: Il caso Foligno: prendetevela con i venti di caduta!
Qui in alta risoluzione:
(da aprire tramite link sotto per vederla nel dettaglio)
Italia centrale tutto in basso, al centro
http://rapidfire.sci.gsfc.nasa.gov/...121500.250m.jpg
Il lago di Bolsena pare un lagho alpino in mezzo ai ghiacciai!!!!! :shock: :shock: :shock:
(d'altronde oltre 10 giorni con decine e decine di centrimetri di neve al suolo............)
Titolo: Re: Il Caso Foligno: Prendetevela Con I Venti Di Caduta!
domandina......
los tesso effetto potrebbe vedersi anceh qui lungo la val di chiascio?
i versanti di Casacastalda, quello esposto a nord est e quello esposto a sud ovest alla stessa quota hanno differenze abissali.
siamo dell'ordine dei 10-15 cm verso sud ovest ed oltre i 40 dall'altro lato :blink: :blink:
Messaggi: 13312 Località: Mariano C. (CO) - 260 slm
Dom 12 Feb, 2012 19:25
Titolo: Re: Il Caso Foligno: Prendetevela Con I Venti Di Caduta!
ma allora, cari fulignati, me dite cos' e' successo la notte del 2/3 - 12 - 1990 :mah: :freddo: :snow:
Titolo: Re: Il Caso Foligno: Prendetevela Con I Venti Di Caduta!
Ecco, mi avete fregato sul tempo, volevo scrivere la stessa identica cosa. Alle 15 sono partito da Spoleto per venire a Vicenza, e appena sceso giù dal colle, più o meno all'inizio della 4 corsie, quindi 3 km a nord si e no di Spoleto, ecco che la neve a destra (a est) della Flaminia sparisce!
Praticamente tutta la costa da Eggi fino ben oltre Foligno è pulita fino a 400-600 m, mentre guardando verso ovest la pianura risulta verde fino ai primi colli. Dove invece l'accumulo era buono (10 cm o più) ... quindi da Beroide verso nord, la Bruna, Fabbri, Montefalco: li c'è neve. Sotto, niente. Ad esempio a San Giacomo non c'è un pelo di neve. 1-2 km più a ovest tutto bianco! Un buco dalla forma inequivocabile. I venti di caduta. :(
P.S.: non vi racconto cosa c'era al Verghereto!!! :shock:
Messaggi: 1004 Località: Ripabianca (PG) 251 m.s.l.m
Dom 12 Feb, 2012 23:05
Titolo: Re: Il Caso Foligno: Prendetevela Con I Venti Di Caduta!
Il misfatto è imputabile ai venti di caduta continui che dagli appennini con grande veemenza sfogano nel folignate da nord-est, senza dubbio.
A suffragio di questa ipotesi ovviamente già ventilata da tutti voi, si noti la risalita delle stesse correnti nord-orientali sui monti di Gualdo Cattaneo, che provocano un mini stau tra Bevagna e Gualdo cattaneo quindi sul versante esposto..e di nuovo venti di caduta abbattitori d'umidità in sfogo verso la zona di Collazzone; fenomeno quindi intenso e singolare, ma si spiegano così anche forse le forti nevosità della Spineta di Marsciano di cui si parlava ieri e dell'area di San Venanzo (colli ad ovest di Marsciano-Fratta Todina più generalmente parlando).
La suddetta corrente maledetta da nord-oriente perde poi slancio grazie al gruppo del Peglia che ne spegne ogni forza residua, altrimenti al terzo sali e scendi sarebbero stati guai per l'area compresa tra Fabro e Orvieto...cosa che mi pare non sia successa, vero orvietani? ;) :bye:
infatti a marsciano ha nevicato di più sia rispetto a casa mia che a collazzone che a pantalla
per non parlare delle zone ad ovest di marsciano
Titolo: Re: Il Caso Foligno: Prendetevela Con I Venti Di Caduta!
Ecco, mi avete fregato sul tempo, volevo scrivere la stessa identica cosa. Alle 15 sono partito da Spoleto per venire a Vicenza, e appena sceso giù dal colle, più o meno all'inizio della 4 corsie, quindi 3 km a nord si e no di Spoleto, ecco che la neve a destra (a est) della Flaminia sparisce!
Praticamente tutta la costa da Eggi fino ben oltre Foligno è pulita fino a 400-600 m, mentre guardando verso ovest la pianura risulta verde fino ai primi colli. Dove invece l'accumulo era buono (10 cm o più) ... quindi da Beroide verso nord, la Bruna, Fabbri, Montefalco: li c'è neve. Sotto, niente. Ad esempio a San Giacomo non c'è un pelo di neve. 1-2 km più a ovest tutto bianco! Un buco dalla forma inequivocabile. I venti di caduta. :(
P.S.: non vi racconto cosa c'era al Verghereto!!! :shock:
Nei giorni scorsi anche la Conca Ternana ha sperimentato questo fenomeno, per fortuna limitato come durata.
Titolo: Re: Il caso Foligno: prendetevela con i venti di caduta!
Anche il Lazio ha avuto le sue "Foligno":
Da Emanuele Latini
Le clamorose "no-snow zone" del Lazio. Altrove è delirio nevoso, in attesa del grande gelo. Elaborazione immagine satellitare a cura di Flavio Vecchi per meteonetwork.it

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