L’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, ISPRA, è stato istituito con la legge 133/2008 di conversione, con modificazioni, del Decreto Legge 25 giugno 2008, n. 112.
L’ISPRA svolge le funzioni, con le inerenti risorse finanziarie, strumentali e di personale, dell’Agenzia per la protezione dell’ambiente e per i servizi tecnici di cui all’articolo 38 del Decreto Legislativo n. 300 del 30 luglio 1999 e successive modificazioni, dell’Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica di cui alla legge 11 febbraio 1992, n. 157 e successive modificazioni, e dell’Istituto Centrale per la Ricerca scientifica e tecnologica Applicata al Mare di cui all’articolo 1-bis del decreto-legge 4 dicembre 1993, n.496, convertito in legge, con modificazioni, dall’articolo 1, comma 1, della legge 21 gennaio 1994, n. 61.
L'ISPRA è vigilato dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
SCIA è stato realizzato dall'ISPRA (già ANPA e poi APAT) in collaborazione con gli organismi elencati sulla home page. Esso risponde all'esigenza di armonizzare e standardizzare i metodi di elaborazione e rendere disponibili gli indicatori utili alla rappresentazione dello stato del clima in Italia e della sua evoluzione (Desiato et al., 2006, 2007, 2011).
In base alle serie temporali di osservazioni provenienti da da diverse reti di monitoraggio, vengono calcolati e rappresentati i valori statistici decadali, mensili e annuali (indicatori) delle principali variabili meteoclimatiche.
Gli indicatori vengono calcolati e sottoposti a controlli di validità con metodologie omogenee e condivise con gli organismi titolari dei dati da cui hanno origine.
Attraverso il sito web è possibile visualizzare sotto forma di tabelle, grafici, mappe e scaricare su file di testo, i principali indicatori elaborati e memorizzati dal sistema.
Sulla base degli indicatori elaborati dal sistema SCIA vengono stimate le variazioni e le tendenze del clima in Italia negli ultimi 50 anni e, a partire dal 2006, viene pubblicato annualmente il rapporto "Gli indicatori del clima in Italia" nella serie ISPRA Stato dell'Ambiente.
http://variazionietendenze.blogspot.it/p/introduzione_18.html
Il rapporto è ancora in corso di pubblicazione, ma già i dati disponibili sono eloquenti. Notate il tracollo delle precipitazioni invernali e l'aumento di quelle autunnali. Lieve tendenza alla mitigazione delle punte più estreme del riscaldamento negli ultimi anni, ma nel suo insieme il processo resta impressionante.