Faccio un estratto dall'articolo di Corriere.it per mettere l'accento su quanto sta succedendo nel nostro Nord Est:
Veneto in ginocchio
MILANO - Il maltempo si sposta verso il centro e il sud Italia, dove sono attese precipitazioni particolarmente forti, con rischi di violenti rovesci in particolare nel Lazio e in Campania. Al nord la situazione tende invece a migliorare e nonostante nella giornata siano previste ancora piogge, il fenomeno è destinato ad attenuarsi nel corso della mattinata. In Veneto e in Friuli le previsioni parlano di spiccata variabilità che potrebbe essere associata a fenomeni sparsi che non dovrebbero tuttavia destare preoccupazione. E' in questo scenario che sono attesi oggi nel Nord Est il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, e il ministro delle Riforme, Umberto Bossi, che accompagnati dal presidente della Regione, Luca Zaia, compiranno un sopralluogo nelle aree più colpite dal maltempo. Mercoledì e giovedì sarà invece il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ad incontrare i sindaci dei comuni devastati dalle esondazioni. E venerdì sarà la volta di Antonio Tajiani, vicepresidente della Commissione Ue. I danni sono ingenti - si parla di oltre un miliardo - e servono stanziamenti immediati. Anche il Corriere della Sera, il Corriere
I DANNI ALL'AGRICOLTURA - Tra i danni più significativi ci sono quelli all'agricoltura. Molte le cantine allagate e ingenti danni si registrano nei vigneti. Ma non solo la vendemmia è a rischio: anche gli oliveti, i frutteti e i campi seminati a frumento sono stati devastati da acqua e fango. Le zone vicino Padova, Vicenza e Verona le più colpite con case rurali, strade, cantine, stalle, serre, magazzini, capannoni distrutti, i campi allagati e gli allevamenti sott'acqua con migliaia di animali affogati. «Si tratta di una vera e propria carneficina che - sottolinea la Coldiretti - ha colpito principalmente il triangolo di terra compreso nelle province di Padova, Vicenza e Verona dove forte è la concentrazione di allevamenti, che si trovano ora in ginocchio». E se la Confederazione italiana agricoltori, Cia, parla di danni per almeno 250 milioni di euro, la Confagricoltura stima un miliardo di euro solo per il Veneto.