Rispetto alle classiche irruzioni di aria polare marittima, che contrassegnano la "norma" stagionale, la direzione di questa massa d'aria è molto più prettamente nord/sud, avendo come destinazione la penisola iberica.
L'affondo dell'aria artica su mari e settori ancora molto caldi scatenerà intensi e persistenti richiami di aria subtropicale marittima.
Ecco la prima mappa della situazione prevista in quota per domani da GFS12:

La presenza dell'anticiclone orientale rende lunga e penosa l'evoluzione verso ovest della saccatura. eccola ancora domenica, al terzo giorno di intensi richiami sciroccali/libecciali sulla penisola italiana.

Soltanto fra lunedì e martedì l'asse della figura depressionaria riuscirà a portarsi verso l'entroterra italiano e poi subitaneamente sui Balcani settentrionali; sarà solo questa la fase che porterà precipitazioni più democratiche e diffuse sulle assetate lande italiche centrosettentrionali.

La assoluta prevalenza temporale delle correnti di scirocco e libeccio, la persistenza di questi richiami, la velocità della successiva transizione orientale, sono tutti elementi che inducono i LAM a prevedere intense, persistenti, pericolose precipitazioni sul settore occidentale e tirrenico della penisola italiana. Per tutti, le NEMS4 Meteotitano di oggi run12

con un pronostico che si spinge fino a metà domenica.
Dati gli elementi sopra descritti è chiaro che il quadro termico si presenterà su valori estremamente miti, ancora una volta di molto superiori alle medie del periodo, con una temperatura a 850 hpa che sul Centro Italia resterà oltre la quota 10 gradi almeno fino a tutto lunedì. L'arrivo dell'asse di saccatura provocherà ovviamente una diminuzione, fino a veder transitare la +6/+7.