Oggi si apre un periodo anticiclonico che durerà indisturbato sino al 23 e, con qualche disturbo, proseguirà sin verso al 25 di questo mese.
Andiamo a vedere, grazie all'immagine satellitare, "gli attori e le loro azioni" di questa nuova scena meteorologica.
Sulla scena europea si possono apprezzare 5 figure meteorologiche che stanno "tirando le redini" del gioco in questo momento e che hanno appena rivoluzionato l'andamento meteorologico, soprattutto sul reparto italiano.
Se, infatti, sino ad ora, quasi continuamente, si è avuto un continuo avvicendamento di perturbazioni atlantiche, con richiami d'aria molto miti ed umidi, formazioni di basse pressioni secondarie in loco e tante piogge, una variante è entrata in gioco.
Difatti il vortice di bassa pressione presente sul'Atlantico (figura di Bassa pressione presente sulla sinistra dell'immagine) sta spingendo un suo impulso perturbato verso S (a largo del Portogallo) e non più a S/E (verso il Mediterraneo centro-occidentale). Così facendo sta attivando, come risposta, una risalita d'aria anticiclonica mite (calda per la stagione) e stabile dal Nord Africa (la prima A da sinistra) e non più correnti umide e piovose (un richiamo pre-frontale lo si può notare sulla penisola iberica occidentale - freccia gialla).
Tale figura anticiclonica, avanzerà, nei prossimi giorni, sull'Italia, proteggendola da piogge e perturbazioni. L'elevata concentrazione d'acqua nei suoli, legata ad una calma anenometrica, alla presenza alta pressione stessa (che consente all'aria fredda d'accumularsi al suolo) ed ad un'accentuato calo termico notturno da irraggiamento (le temperature minime potrebbero avvicinarsi agli 0°c nelle zone più fredde di campagna in caso di completa serenità del cielo), potrebbero portare nebbie o nubi basse. Infine si può notare un debole "corridoio ibrido" (dove corre il ramo della Jet Stream) tra Francia centrali ed Alpi (freccia azzurra), che sta apportando una ventilazione nord-occidentale fresca e piuttosto secca specie sul Nord Italia ma che è destinata ad esaurirsi nei prossimi giorni a casua dell'espansione anticiclonica sopra descritta.
Più ad est si può notare, circa sulla Slovacchia, il vortice di bassa pressione che è transitato su di noi lunedì, con il suo bel ramo perturbato che sta apportando piogge e temporali (punti rosso-gialli) sui Balcani e S/E europeo.
Tal vortice sta facendo risalire una piccola lingua di alta pressione sull'estremo S/E europeo (A in basso a sinistra) che si "lega virtualmente" all'alta pressione sopraccitata in affermazione sul Mediterraneo centrale e anche su un'alta alta pressione presente sul centro Europa (A in alto), formando, per così dire, un'unica cintura anticiclonica.
Nella zona anticiclonica centro-europea, a dispetto delle aspettative, i cieli si presentano parzialmente coperti da nuvole basse. Tale cosa, specie in autunno/inverno, non deve stupire, in quanto bastano leggeri spifferi d'aria umida o contrasti d'aria di diversa natura a generare nubi basse non apportatrici, però, di piogge (al massimo solamente di pioviggine).
In tal caso, la presenza d'aria piuttosto fredda al suolo è in contrasto con l'aria più mite ed umida i nrisalita dal vortice posizionato sulla Slovacchia.
Questo, quindi, in sintesi, le figure bariche attuali a livello europeo.