A differenza di quanto vissuto fin'ora inoltre non si tratterà della solita rinfrescata mordi e fuggi ma solo dell'apripista ad un (lungo?) periodo caratterizzato da continui impulsi più o meno freddi ed instabili sulla nostra Penisola.
Grandi manovre si stanno svolgendo in Atlantico dove l'anticiclone delle Azzorre inizia a spostare i suoi massimi pressori verso Nord.

Come visibile dall'immagine allegata, relativa alla previsione per domani, una massa d'aria artico-marittima è pronta a muovere verso le nostre latitudini.
I suoi primi effetti saranno quelli di generare un primo nucleo depressionario capace di portare precipitazioni su parte dello Stivale attorno a metà settimana

Le aree maggiormente colpite paiono, ad oggi, Umbria, Lazio, Abruzzo, parte delle Marche e della Campania

A seguito di questo primo peggioramento è previsto sul nostro Paese l'arrivo di un secondo impulso d'aria fredda, stavolta più strutturato e potenzialmente più instabile, che potrebbe portare precipitazioni diffuse anche a carattere nevoso specie sui settori centrali anche versante tirrenico.

Il continuo posizionamento dell'Anticiclone in sede atlantica al momento non viene visto disturbato da LP di sorta lasciando parte del continente Europeo esposto a possibili, continui impulsi freddi. Nel lungo termine da ormai un paio di giorni si evidenzia la possibilità di un terzo attacco freddo ma siamo davvero lontanissimi con i tempi.
Apprezzate vi prego l'estremo contegno all'entusiasmo che ho dato al messaggio di apertura topic
