#376 marvel Dom 17 Mar, 2013 15:29
LIBREIDEE.ORG: SANGUE ITALIANO: PER L’EURO, CI HANNO RUBATO 600 MILIARDI
Domenica 17 Marzo 2013 14:32
In media, fin dal lontano 1992, spariscono dalla circolazione circa 30 miliardi di euro all’anno, necessari a sostenere gli impegni di Maastricht. Sono andati alle banche, straniere e italiane. Una voragine: negli ultimi vent’anni, gli italiani hanno versato 620 miliardi di tasse superiori all’ammontare della spesa dello Stato.
Ovvero: 620 miliardi di “avanzo primario”, il saldo attivo benedetto da tutti gli economisti mainstream e dai loro politici di riferimento, i gestori della crisi e i becchini della catastrofe nazionale che si va spalancando giorno per giorno, davanti ai nostri occhi: paura, disoccupazione, precarietà, aziende che chiudono, licenziamenti, servizi vitali tagliati. L’obiettivo di tanto sadismo? Entrare nei parametri di Maastricht e stare dentro l’Eurozona. Ma, nonostante l’immane sforzo, i l debito pubblico non ha fatto che crescere, passando da 958 milioni a 2 miliardi di euro.
La realtà, scrive Pier Paolo Flammini su “Riviera Oggi”, è che tutto questo serve perché «lo scopo del debito pubblico non è di garantire la spesa pubblica, ma di fornire investimenti sicuri». Lo scrive chiaramente, sul “Financial Times”, la Bank of International Settlements, cioè la super-banca delle banche centrali. Ormai l’obiettivo dello Stato non è più il benessere della comunità nazionale, ma l’impegno a fornire titoli sicuri ai grandi investitori. Nell’Eurozona, aggiunge Flammini, l’Italia è stato il paese più penalizzato dai vincoli di bilancio. Fino al 2007, prima della “grande recessione”, erano stati destinati alla riduzione del debito pubblico 270 miliardi di euro, per portare la percentuale debito-Pil dal 121,8% del 1994 al 103,6% del 2007. In pratica, 20 miliardi di euro all’anno sottratti alla circolazione privata per 13 anni. «Ora, il problema è che la contrazione del debito pubblico in rapporto al Pil, con una moneta straniera quale l’euro, deve essere pagata dai cittadini con tasse e tagli alla spesa».
Oltre ai 270 miliardi della prima, storica emorragia, altri 350 miliardi sono semplicemente stati bruciati per il pagamento degli interessi sul debito. E quando poi l e cose sono cambiate a causa del crac finanziario, il castello è saltato. Mario Monti, Olli Rehn e Angela Merkel, continua Flammini, hanno esibito la stessa identica ricetta per vincere la sfida col debito pubblico: e cioè meno spesa, tasse invariate o aumentate, riduzione di salari e stipendi, esportazioni privilegiate e riduzione dei consumi interni. E’ «la via del Bangladesh», osserva Flammini: «L’evidenza li ha sconfitti, ma non molleranno». Anche perché – permanendo l’euro e i suoi drammatici vincoli – non esiste alternativa. «E non ci sarà neppure per il prossimo governo che li accetterà: il debito pubblico, da saldo contabile, è diventato lo strumento attraverso il quale sottrarre potere a masse di popolazione sottoposte a shock informativi ed economici. Punto».
Nel 1980, nonostante l’inflazione indotta dal prezzo del petrolio (quadruplicato), l’italiano medio risparmiava il 25% del proprio reddito, e così fino al 1991. Gli operai compravano case anche per i figli, le famiglie facevano vacanze di un mese. Oggi, osserva Flammini, con le regole dell’austerità, abbiamo un’inflazione del 3% ma gli stipendi salgono solo dell’1,5%, il mercato immobiliare è fermo, il risparmio è crollato al 6% e le famiglie, in appena dieci anni, hanno aumentato i loro debiti del 140%. «Quasi tutti ormai intaccano i risparmi di una vita, o sono sul punto di giocarsi i 9.000 miliardi di euro di risparmio privato nazionale, la ricchezza sulla quale sono puntate le fauci delle corporation internazionali che tengono in pugno i finti leader politici italiani», mentre sui media ha tenuto banco anche la retorica sull’Imu, che in fondo pesa appena 4 miliardi di euro.
Nel 1978, aggiunge Flammini, sarebbe stata la Banca Centrale, esclusiva monopolista della moneta, a fissare il tasso di interesse e bloccare l’espansione del deficit negativo, quello per gli interessi. «Ed è quello che dobbiamo chiedere a gran voce, subito: inutile chiederlo alla Bce. Vogliamo tornare al denaro sudato con il lavoro e garantito dall’ingegno, e non dalla pura speculazione», sapendo che «il tasso naturale di interesse è zero». Chi ci ha guadagnato, dalla inaudita tosatura degli italiani? Quei 620 miliardi “rubati” ai contribuenti sono andati per il 43% all’estero, 250 miliardi finiti in banche straniere. Solo il 3,7% è andato a Bankitalia, mentre il 26,8% ad istituzioni finanziarie italiane, banche e assicurazioni, e infine il 13%, circa 80 miliardi, sono tornati direttamente nella disponibilità di privati cittadini italiani, ovviamente per lo più delle classi medio-alte.
«Siamo abituati ad ascoltare parole come “la corruzione ci costa 60 miliardi”, “l’evasione fiscale ci costa 120 miliardi”. In realtà – protesta Flammini – per quanto disdicevoli e da perseguire legalmente, queste voci (i cui importi sono poi da verificare) rappresentano una partita di giro interna con vinti e vincitori», mentre i 620 miliardi di avanzo di bilancio 1992-2012 sono frutto di una precisa scelta politica: «Sono soldi sottratti veramente ai cittadini e scomparsi dalla circolazione dell’economia vera per garantire la grande finanza». Aver trasformato il debito pubblico da puro dato contabile a cappio reale attorno al collo della società italiana, aggiunge Flammini, è la più grande responsabilità della classe politica dell’ultimo trentennio. «Nessuno, però, sta chiedendo scusa».
Basti leggere quel che Tommaso Padoa Schioppa scriveva sul “Corriere”: occorre «attenuare quel diaframma di protezioni che nel corso del Ventesimo secolo hanno progressivamente allontanato l’individuo dal contatto diretto con la durezza del vivere». E quello sarebbe stato un ministro del centrosinistra? «Ecco perché non vincono mai». Ma il peggio deve ancora venire, grazie agli impegni micidiali sottoscritti dal governo Monti a beneficio di Draghi, «garante del pagamento degli interessi degli italiani». Col pareggio di bilancio inserito addirittura nella Costituzione, i circa 30 miliardi annui fin qui pagati dagli italiani saliranno a circa 90, per coprire del tutto la spesa per interessi. E con il Fiscal Compact, il salasso salirà ancora, dal 2015, fino a 140 miliardi – sempre per abbattere il debito. Come farcela? «Con l’Iva al 23%, l’inflazione al 2%, una trentina di miliardi di tagli e altrettanti di dismissioni del patrimonio pubblico. Se poi si è poveri, chi se ne frega».
Fonte: libreidee.org
http://www.signoraggio.it/index.php...0-miliardi.html
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#377 marvel Lun 18 Mar, 2013 16:28
Se questa non è una truffa... (tanto per rispolverare il titolo di questa discussione) allora non saprei dire quale sia una truffa!
Come scrissi qualche tempo fa, la nostra politica è un teatrino insulso, una schermaglia tra galletti di pollaio... che si litigano i posti sul trespolo... ossia le poltrone su cui sedersi e far sedere i loro brgnamini.
Si litigano (si fa per dire) la prima scena, la popolarità dei loro elettori, cercando di trarne vantaggio... quando la triste realtà, in tutta la sua miseria, è che rispondono supinamente ai diktat dei poteri economici europei... e gli interessi del paese non vengono minimamente ascoltati!
Corruzione, evasione, burocrazia, debito pubblico... sono quisquilie in confronto a quello che ci stanno combinando!
Già tutto deciso: PD e PDL uniti per il governo dell’austerità targato MES/OMT
18 marzo 2013
PD e PDL hanno già autorizzato 20 anni di austerità proposti da Mario Monti durante il precedente governo tecnico in nome e per conto dell’Europa. E’ tutto deciso, facciamocene una ragione prima che sia troppo tardi. Giusto qualche accenno. Da un lato i vincoli del Fiscal Compact, consolidatisi attraverso la riforma costituzionale del pareggio di bilancio, impongono un piano di rientro dal debito pari a 45 miliardi di euro l’anno per due decenni, più di dieci volte l’incasso dell’IMU. Dall’altro, invece, l’adesione dell’Italia all’organizzazione finanziaria ESM alla quale dovremo versare (minimo) 125 miliardi di euro in 5 anni. Tenete bene a mente questo nome, ce lo hanno presentato come fondo “salva-stati”, in realtà rappresenterà il nuovo governo unico di PD e PDL. Ve lo spiego subito. Foglie di fico a parte, vi sono elementi certi per ritenere che la crisi in cui versa l’Italia, aggravata dai vincoli europei, sfoci nella richiesta “forzata” di aiuti all’organizzazione ESM la cui concessione è subordinata al rispetto di “condizioni rigorose” (vedi Grecia-Troika). In Spagna hanno già utilizzato il fondo per salvare le banche con i soldi dei cittadini. Tutto questo con la “benedizione” di Mario Draghi disposto ad attivare il piano OMT, ossia l’acquisto illimitato di titoli pubblici sul mercato secondario (ma ci conviene?) a patto che l’Italia rispetti le condizioni targate ESM.
L’austerità sarà l’unico punto dell’agenda politica del governo ESM-OMT/PD-PDL. Badate bene, è stato il Parlamento durante la precedente legislatura ad avere autorizzato la ratifica dei suddetti trattati.
A questo punto mi chiedo e vi chiedo: Schifani è il problema e Grasso è la soluzione visto che entrambi appartengono al partito unico dell’austerità? Vi invito intanto a leggere il trattato ESM e a visionare il materiale informativo presente in rete, questo è l’inizio di una lunga battaglia, forse l’ultima della guerra.
Grasso o Schifani? E’ arrivato il momento di porsi le domande giuste.
http://www.lidiaundiemi.it/2013/03/...targato-mesomt/
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Ultima modifica di marvel il Lun 18 Mar, 2013 16:28, modificato 1 volta in totale
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#378 tifernate Mer 27 Mar, 2013 14:11
Ormai, al 99%, Moody's declasserà l'Italia venerdì a mercati chiusi..... Intanto negli ultimi 18 messi abbiamo acquisito delle certezze (ce ne fosse stato bisogno), ossia che non solo l'attuale classe politica è inadeguata ma anche la classe dirigenziale rappresentata dai famosi "tecnici " professori della Bocconi.
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#379 Andrea1981 Mer 27 Mar, 2013 21:00
Ormai, al 99%, Moody's declasserà l'Italia venerdì a mercati chiusi..... Intanto negli ultimi 18 messi abbiamo acquisito delle certezze (ce ne fosse stato bisogno), ossia che non solo l'attuale classe politica è inadeguata ma anche la classe dirigenziale rappresentata dai famosi "tecnici " professori della Bocconi.
Si...ma io dico.. sarà il caso che facciamo un governo e lasciamo da parte gli interessi personali e quant'altro oppure a sti 4 scienzati... non gli frega un c....o di questi 56 milioni di persone che aspettano una risposta chiara...??? Sono deluso da tutti in particolare da chi proponeva il cambiamento e non ha un'idea di cosa fare....(M5S) e finiremo per andare a votare con la stessa legge... abbiamo creato un mostro dal quale non sarà facile uscirne...
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#380 tifernate Mer 27 Mar, 2013 21:45
Ormai, al 99%, Moody's declasserà l'Italia venerdì a mercati chiusi..... Intanto negli ultimi 18 messi abbiamo acquisito delle certezze (ce ne fosse stato bisogno), ossia che non solo l'attuale classe politica è inadeguata ma anche la classe dirigenziale rappresentata dai famosi "tecnici " professori della Bocconi.
Si...ma io dico.. sarà il caso che facciamo un governo e lasciamo da parte gli interessi personali e quant'altro oppure a sti 4 scienzati... non gli frega un c....o di questi 56 milioni di persone che aspettano una risposta chiara...??? Sono deluso da tutti in particolare da chi proponeva il cambiamento e non ha un'idea di cosa fare....(M5S) e finiremo per andare a votare con la stessa legge... abbiamo creato un mostro dal quale non sarà facile uscirne...
Io invece non sono deluso dal M5S, anzi, per ora sono soddisfatto. Sono in Parlamento da neanche 20 giorni e già molte cose sono cambiate o stanno cambiando. Due fuori dai partiti come Grasso e la Boldrini senza il M5S non sarebbero state eletto, al loro posto gente come la Finocchiaro o Franceschini. Inoltre dimezzat gli stipendi dei due precedentemente nominati che hanno pure rinunciato agli appartamenti privati, senza contare il cambio di rotta in generale di PD e PDL che stanno rivedendo le proprie posizioni su molti argomenti.
Se il M5S avesse votato la fiducia a Bersani innanzitutto sarebbe scomparso tradendo l'dea di rivoluzione che lo traina. Fare leggi innovative, le riforme pesanti, non è possibile con questi partiti che campano grazie al sistema che hanno creato, è evidente dai loro discorsi quotidiani. Ci sono dei capisaldi ai quali i partiti non possono e non vogliono rinunciare. tra l'altro hanno fallito governando direttamente, hanno fallito appoggiando Monti, non mi pare il caso di dargli la terza possibilità per distruggere anche quel poco che resta dell'Italia. anche accettare gli 8 punti di Bersani significherebbe far cadere il governo poco dopo (da sputtanati perchè istituzionalizzati) perchè un conto presentare 8 punti piuttosto vaghi, un altro fare le leggi su questi 8 punti, chi decide l'impronta, più o meno decisa, il PD od il M5S? Sarebbe probabile dover approvare leggi annacquate.
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#381 prometeo Mer 27 Mar, 2013 22:28
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#382 Andrea1981 Mer 27 Mar, 2013 23:04
Ormai, al 99%, Moody's declasserà l'Italia venerdì a mercati chiusi..... Intanto negli ultimi 18 messi abbiamo acquisito delle certezze (ce ne fosse stato bisogno), ossia che non solo l'attuale classe politica è inadeguata ma anche la classe dirigenziale rappresentata dai famosi "tecnici " professori della Bocconi.
Si...ma io dico.. sarà il caso che facciamo un governo e lasciamo da parte gli interessi personali e quant'altro oppure a sti 4 scienzati... non gli frega un c....o di questi 56 milioni di persone che aspettano una risposta chiara...??? Sono deluso da tutti in particolare da chi proponeva il cambiamento e non ha un'idea di cosa fare....(M5S) e finiremo per andare a votare con la stessa legge... abbiamo creato un mostro dal quale non sarà facile uscirne...
Io invece non sono deluso dal M5S, anzi, per ora sono soddisfatto. Sono in Parlamento da neanche 20 giorni e già molte cose sono cambiate o stanno cambiando. Due fuori dai partiti come Grasso e la Boldrini senza il M5S non sarebbero state eletto, al loro posto gente come la Finocchiaro o Franceschini. Inoltre dimezzat gli stipendi dei due precedentemente nominati che hanno pure rinunciato agli appartamenti privati, senza contare il cambio di rotta in generale di PD e PDL che stanno rivedendo le proprie posizioni su molti argomenti.
Se il M5S avesse votato la fiducia a Bersani innanzitutto sarebbe scomparso tradendo l'dea di rivoluzione che lo traina. Fare leggi innovative, le riforme pesanti, non è possibile con questi partiti che campano grazie al sistema che hanno creato, è evidente dai loro discorsi quotidiani. Ci sono dei capisaldi ai quali i partiti non possono e non vogliono rinunciare. tra l'altro hanno fallito governando direttamente, hanno fallito appoggiando Monti, non mi pare il caso di dargli la terza possibilità per distruggere anche quel poco che resta dell'Italia. anche accettare gli 8 punti di Bersani significherebbe far cadere il governo poco dopo (da sputtanati perchè istituzionalizzati) perchè un conto presentare 8 punti piuttosto vaghi, un altro fare le leggi su questi 8 punti, chi decide l'impronta, più o meno decisa, il PD od il M5S? Sarebbe probabile dover approvare leggi annacquate. 
Si ma andiamo al dunque vogliono fare i governanti? chi li appoggia se hanno questo atteggiamento di chiusura? sono 1/3 e hanno bisogno o del PD o del PDL da soli non possono andare da nessuna parte... e dubito che andando di nuovo a elezioni risolviamo il problema (per la cronaca costano 389 milioni di euro fare le elezioni in un paese come il nostro) mi spiegate che cosa fare? i tecnici non vanno bene, i politici meno che meno i 5 stelle non appoggiano ne uno ne l'altro e il 60% non lo avranno mai.... quindi che famo niente???
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#383 skufagniz Mer 27 Mar, 2013 23:39
Ormai, al 99%, Moody's declasserà l'Italia venerdì a mercati chiusi..... Intanto negli ultimi 18 messi abbiamo acquisito delle certezze (ce ne fosse stato bisogno), ossia che non solo l'attuale classe politica è inadeguata ma anche la classe dirigenziale rappresentata dai famosi "tecnici " professori della Bocconi.
Si...ma io dico.. sarà il caso che facciamo un governo e lasciamo da parte gli interessi personali e quant'altro oppure a sti 4 scienzati... non gli frega un c....o di questi 56 milioni di persone che aspettano una risposta chiara...??? Sono deluso da tutti in particolare da chi proponeva il cambiamento e non ha un'idea di cosa fare....(M5S) e finiremo per andare a votare con la stessa legge... abbiamo creato un mostro dal quale non sarà facile uscirne...
Io invece non sono deluso dal M5S, anzi, per ora sono soddisfatto. Sono in Parlamento da neanche 20 giorni e già molte cose sono cambiate o stanno cambiando. Due fuori dai partiti come Grasso e la Boldrini senza il M5S non sarebbero state eletto, al loro posto gente come la Finocchiaro o Franceschini. Inoltre dimezzat gli stipendi dei due precedentemente nominati che hanno pure rinunciato agli appartamenti privati, senza contare il cambio di rotta in generale di PD e PDL che stanno rivedendo le proprie posizioni su molti argomenti.
Se il M5S avesse votato la fiducia a Bersani innanzitutto sarebbe scomparso tradendo l'dea di rivoluzione che lo traina. Fare leggi innovative, le riforme pesanti, non è possibile con questi partiti che campano grazie al sistema che hanno creato, è evidente dai loro discorsi quotidiani. Ci sono dei capisaldi ai quali i partiti non possono e non vogliono rinunciare. tra l'altro hanno fallito governando direttamente, hanno fallito appoggiando Monti, non mi pare il caso di dargli la terza possibilità per distruggere anche quel poco che resta dell'Italia. anche accettare gli 8 punti di Bersani significherebbe far cadere il governo poco dopo (da sputtanati perchè istituzionalizzati) perchè un conto presentare 8 punti piuttosto vaghi, un altro fare le leggi su questi 8 punti, chi decide l'impronta, più o meno decisa, il PD od il M5S? Sarebbe probabile dover approvare leggi annacquate. 
Si ma andiamo al dunque vogliono fare i governanti? chi li appoggia se hanno questo atteggiamento di chiusura? sono 1/3 e hanno bisogno o del PD o del PDL da soli non possono andare da nessuna parte... e dubito che andando di nuovo a elezioni risolviamo il problema (per la cronaca costano 389 milioni di euro fare le elezioni in un paese come il nostro) mi spiegate che cosa fare? i tecnici non vanno bene, i politici meno che meno i 5 stelle non appoggiano ne uno ne l'altro e il 60% non lo avranno mai.... quindi che famo niente???
La politica? Lasciamola perdere.....come siamo arrivati qui e un'idea per uscirne? scusate se cito sempre Barnard ma sta facendo un riassunto secondo me chiaro e capibile a tutti...storia dell'economia da parte 1 a 10 in aggiornamento...per chi volesse perdere 10 minuti
http://paolobarnard.info/interventi_indice.php
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#384 rob Gio 28 Mar, 2013 00:08
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Questi sono caxxi seri! è il problema principale da risolvere, altro che le tazzine di quei magnaccia che stanno in parlamento.Se invece di magna a tradimento ancora, riducessero le spese inutili a loro carico,con i soldi risparmiati si potrebbero incentivare le aziende ad assumere facendo ripartire piano piano l'economia. Ma purtroppo qui si continua a chiacchierà e basta, tutti con la bella faccia, così non se ne esce più.
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#385 tifernate Dom 31 Mar, 2013 09:49
Ormai, al 99%, Moody's declasserà l'Italia venerdì a mercati chiusi..... Intanto negli ultimi 18 messi abbiamo acquisito delle certezze (ce ne fosse stato bisogno), ossia che non solo l'attuale classe politica è inadeguata ma anche la classe dirigenziale rappresentata dai famosi "tecnici " professori della Bocconi.
Si...ma io dico.. sarà il caso che facciamo un governo e lasciamo da parte gli interessi personali e quant'altro oppure a sti 4 scienzati... non gli frega un c....o di questi 56 milioni di persone che aspettano una risposta chiara...??? Sono deluso da tutti in particolare da chi proponeva il cambiamento e non ha un'idea di cosa fare....(M5S) e finiremo per andare a votare con la stessa legge... abbiamo creato un mostro dal quale non sarà facile uscirne...
Io invece non sono deluso dal M5S, anzi, per ora sono soddisfatto. Sono in Parlamento da neanche 20 giorni e già molte cose sono cambiate o stanno cambiando. Due fuori dai partiti come Grasso e la Boldrini senza il M5S non sarebbero state eletto, al loro posto gente come la Finocchiaro o Franceschini. Inoltre dimezzat gli stipendi dei due precedentemente nominati che hanno pure rinunciato agli appartamenti privati, senza contare il cambio di rotta in generale di PD e PDL che stanno rivedendo le proprie posizioni su molti argomenti.
Se il M5S avesse votato la fiducia a Bersani innanzitutto sarebbe scomparso tradendo l'dea di rivoluzione che lo traina. Fare leggi innovative, le riforme pesanti, non è possibile con questi partiti che campano grazie al sistema che hanno creato, è evidente dai loro discorsi quotidiani. Ci sono dei capisaldi ai quali i partiti non possono e non vogliono rinunciare. tra l'altro hanno fallito governando direttamente, hanno fallito appoggiando Monti, non mi pare il caso di dargli la terza possibilità per distruggere anche quel poco che resta dell'Italia. anche accettare gli 8 punti di Bersani significherebbe far cadere il governo poco dopo (da sputtanati perchè istituzionalizzati) perchè un conto presentare 8 punti piuttosto vaghi, un altro fare le leggi su questi 8 punti, chi decide l'impronta, più o meno decisa, il PD od il M5S? Sarebbe probabile dover approvare leggi annacquate. 
Si ma andiamo al dunque vogliono fare i governanti? chi li appoggia se hanno questo atteggiamento di chiusura? sono 1/3 e hanno bisogno o del PD o del PDL da soli non possono andare da nessuna parte... e dubito che andando di nuovo a elezioni risolviamo il problema (per la cronaca costano 389 milioni di euro fare le elezioni in un paese come il nostro) mi spiegate che cosa fare? i tecnici non vanno bene, i politici meno che meno i 5 stelle non appoggiano ne uno ne l'altro e il 60% non lo avranno mai.... quindi che famo niente???
La politica? Lasciamola perdere.....come siamo arrivati qui e un'idea per uscirne? scusate se cito sempre Barnard ma sta facendo un riassunto secondo me chiaro e capibile a tutti...storia dell'economia da parte 1 a 10 in aggiornamento...per chi volesse perdere 10 minuti
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Allora, qui mi sa che c'è un po' troppa confusione ma soprattutto si ragiona ancora alla vecchia maniera, cona llenaze inciuci e robe varie.
L'Italia è una repubblica parlamentare, se oggi si vuol cambiare qualcosa bisogna riportare la centralità legislativa nel Parlamento. Con Monti si sono fatte le peggiori porcate, 57 leggi presentate dall'esecutivo che ha posto la fiducia esautorando il Parlamento, con PD e PDL a votarle senza nemmeno sapere, in molti casi, cosa fossero.
Oggi invece si può riportare la centralità dall'esecutivo al legislativo con il Parlòamento che legifera e vota mentre il governo Monti si limita a firmare.
In questo modo ognuno si prende la responsabilità di ciò che propone e vota.... e di questo gli italiani ne terranno conto se si tornerà alle elezioni.
Alla luce di quanto ho scrittto io mi ritenevo soddisfatto della decisione di Napolitano ieri alle 13.00, poi alle 17.00 mi sono rimangiato quasi tutto con la nomina dei 10 che mi pare un "inciucio camuffato" tra PD e PDL.
p.s. per quanto riguarda l'economia italiana al disastro non pensate si possa rilanciare in e con queste condizioni, con il pareggio di bilancio, il MES e gli interessi sul debito che ci tolgono centinaia di miliardi l'anno. Con una tassazione sulle imprese oramai al 68% e sulle persone oltre il 45% tutte le proposte PD o PDL sono come curare un cancro con la propoli.
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#386 Andrea1981 Dom 31 Mar, 2013 22:45
Ormai, al 99%, Moody's declasserà l'Italia venerdì a mercati chiusi..... Intanto negli ultimi 18 messi abbiamo acquisito delle certezze (ce ne fosse stato bisogno), ossia che non solo l'attuale classe politica è inadeguata ma anche la classe dirigenziale rappresentata dai famosi "tecnici " professori della Bocconi.
Si...ma io dico.. sarà il caso che facciamo un governo e lasciamo da parte gli interessi personali e quant'altro oppure a sti 4 scienzati... non gli frega un c....o di questi 56 milioni di persone che aspettano una risposta chiara...??? Sono deluso da tutti in particolare da chi proponeva il cambiamento e non ha un'idea di cosa fare....(M5S) e finiremo per andare a votare con la stessa legge... abbiamo creato un mostro dal quale non sarà facile uscirne...
Io invece non sono deluso dal M5S, anzi, per ora sono soddisfatto. Sono in Parlamento da neanche 20 giorni e già molte cose sono cambiate o stanno cambiando. Due fuori dai partiti come Grasso e la Boldrini senza il M5S non sarebbero state eletto, al loro posto gente come la Finocchiaro o Franceschini. Inoltre dimezzat gli stipendi dei due precedentemente nominati che hanno pure rinunciato agli appartamenti privati, senza contare il cambio di rotta in generale di PD e PDL che stanno rivedendo le proprie posizioni su molti argomenti.
Se il M5S avesse votato la fiducia a Bersani innanzitutto sarebbe scomparso tradendo l'dea di rivoluzione che lo traina. Fare leggi innovative, le riforme pesanti, non è possibile con questi partiti che campano grazie al sistema che hanno creato, è evidente dai loro discorsi quotidiani. Ci sono dei capisaldi ai quali i partiti non possono e non vogliono rinunciare. tra l'altro hanno fallito governando direttamente, hanno fallito appoggiando Monti, non mi pare il caso di dargli la terza possibilità per distruggere anche quel poco che resta dell'Italia. anche accettare gli 8 punti di Bersani significherebbe far cadere il governo poco dopo (da sputtanati perchè istituzionalizzati) perchè un conto presentare 8 punti piuttosto vaghi, un altro fare le leggi su questi 8 punti, chi decide l'impronta, più o meno decisa, il PD od il M5S? Sarebbe probabile dover approvare leggi annacquate. 
Si ma andiamo al dunque vogliono fare i governanti? chi li appoggia se hanno questo atteggiamento di chiusura? sono 1/3 e hanno bisogno o del PD o del PDL da soli non possono andare da nessuna parte... e dubito che andando di nuovo a elezioni risolviamo il problema (per la cronaca costano 389 milioni di euro fare le elezioni in un paese come il nostro) mi spiegate che cosa fare? i tecnici non vanno bene, i politici meno che meno i 5 stelle non appoggiano ne uno ne l'altro e il 60% non lo avranno mai.... quindi che famo niente???
La politica? Lasciamola perdere.....come siamo arrivati qui e un'idea per uscirne? scusate se cito sempre Barnard ma sta facendo un riassunto secondo me chiaro e capibile a tutti...storia dell'economia da parte 1 a 10 in aggiornamento...per chi volesse perdere 10 minuti
http://paolobarnard.info/interventi_indice.php
Allora, qui mi sa che c'è un po' troppa confusione ma soprattutto si ragiona ancora alla vecchia maniera, cona llenaze inciuci e robe varie.
L'Italia è una repubblica parlamentare, se oggi si vuol cambiare qualcosa bisogna riportare la centralità legislativa nel Parlamento. Con Monti si sono fatte le peggiori porcate, 57 leggi presentate dall'esecutivo che ha posto la fiducia esautorando il Parlamento, con PD e PDL a votarle senza nemmeno sapere, in molti casi, cosa fossero.
Oggi invece si può riportare la centralità dall'esecutivo al legislativo con il Parlòamento che legifera e vota mentre il governo Monti si limita a firmare.
In questo modo ognuno si prende la responsabilità di ciò che propone e vota.... e di questo gli italiani ne terranno conto se si tornerà alle elezioni.
Alla luce di quanto ho scrittto io mi ritenevo soddisfatto della decisione di Napolitano ieri alle 13.00, poi alle 17.00 mi sono rimangiato quasi tutto con la nomina dei 10 che mi pare un "inciucio camuffato" tra PD e PDL.
p.s. per quanto riguarda l'economia italiana al disastro non pensate si possa rilanciare in e con queste condizioni, con il pareggio di bilancio, il MES e gli interessi sul debito che ci tolgono centinaia di miliardi l'anno. Con una tassazione sulle imprese oramai al 68% e sulle persone oltre il 45% tutte le proposte PD o PDL sono come curare un cancro con la propoli.
Si su alcuni punti sono d'accordo ma su altri un po meno... l'Italia ha bisogno di un governo solido e che faccia qualche riforme non di un governo anomalo.. e solo cosi possiamo tirare fuori questo paese da dove si trova.. Il M5S proponeva un reddito di cittadinanza in Italia( 56 milioni e passa di persone e 2000 miliardi di debito pubblico) è una barzelletta questa... e poi poteva Napolitano dare l'incarico ad un gruppo che ora dice una cosa e due ore dopo l'esatto opposto? Riguardo alle persone nominate da Napolitano (I Saggi) è indubbiamente un insieme di personalità sia di destra che di sinistra.. a cui si deve affidare un uomo che ormai a fine mandato e ha avuto il suo bel da fare e che a mio avviso non si è nemmeno comportato nemmeno poi male.. (L'errore è stato Monti secondo me)
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#387 burjan Dom 31 Mar, 2013 23:37
Mantengo sempre una forte repulsione rispetto all'idea di aprire questo forum al dibattito partitico in senso stretto, non me ne vogliate. Ci possono essere altre stanze per discutere di questo.
Piaccia o non piaccia, l'Italietta della lira debole, delle svalutazioni facili, del deficit pubblico e dell'evasione fiscale utilizzata al posto delle sovvenzioni pubbliche, dei milioni di negozietti, dello spreco alimentare e dei cinque cambi di vestito a stagione non è mai stata compatibile con l'Euro, e adesso lo è ancora meno.
Avere l'Euro significa stare da pari a pari nel mondo della competizione su chi produce meglio. Significa accorpare, investire, farsi il culo, destinare il massimo delle risorse agli investimenti, soprattutto in formazione. Detto in maniera cruda e violenta, l'Euro è di fatto il marco, e alla lunga per poterci vivere dentro bisogna imparare a produrre alla tedesca (la Bosch ha 300.000 dipendenti), e nel giro di 30 anni anche a vivere alla tedesca.
Chi impone la moneta presto o tardi impone tutto il resto, la storia ce lo dice senza equivoci.
Ci sono anche abitudini inveterate assai poco compatibili con un'economia moderna. La prevalenza delle case di proprietà, che consumano territorio e immobilizzano ricchezza. Ogni famiglia italiana immobilizza 190.000 euro di valore, contro i 40.000 di una tedesca. La differenza sarebbero tutti soldi per l'imprenditoria e lo sviluppo.
Certo, adesso le politiche di controllo del deficit stanno esagerando. Un qualche tipo di allentamento sarà necessario.
Ma non illudiamoci. Potranno aiutare i provvedimenti di sblocco dei fondi, ma non elimineremo più il rigore delle politiche antideficit, la globalizzazione produttiva, l'essenziale rilievo dei mercati finanziari che controllano i debiti sovrani. Queste sono costanti, gli strumenti come il fiscal compact sono soltanto inevitabili o quasi conseguenze.
Dobbiamo imparare a cavarcela da soli, senza pesare sui nostri figli come hanno fatto i nostri genitori. Dobbiamo puntare a produrre cose che gli altri non possono imitare. Dobbiamo tornare a studiare tanto e bene, come si faceva una volta. Dobbiamo tornare a spedire nei campi il 20% della popolazione, come fa ancora oggi la Francia con un clima e un suolo molto peggiori del nostro. Dobbiamo tornare a competere nel turismo, riscattando anche, se occorre pure con l'esercito e strumenti assolutamente eccezionali, quei pezzi di Paese in cui l'insicurezza è dominante. Dobbiamo pagare tutti le tasse, con l'abolizione del contante e la tracciabilità di ogni pagamento, abbattere il debito per poi iniziare a ridurle. Dobbiamo recuperare i lavori di una volta, quelli artigianali, quelli manuali. Dobbiamo dosare il carico fiscale in modo differenziato sui cicli di produzione ad alta intensità di lavoro.
Queste sono tutte cose che si possono fare, e che non sono scorciatoie populistiche, ma vere basi per poter ripartire.
Poi possiamo anche ragionare di salario di cittadinanza, che in alcune regioni italiane, non ci tiriamo indietro, sarebbe un'autorizzazione implicita al lavoro nero.
Mi sembra che il vero problema di questo Paese, il suo posto nel ciclo mondiale della produzione, la sua identità economica, sia rimasto come il convitato di pietra di queste elezioni e del dibattito che le ha precedute e seguite.
____________ Il dono della previsione è far comprendere quanto sia perfettamente inutile dare una risposta alle domande sbagliate (Ursula Le Guin)
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#388 burjan Dom 31 Mar, 2013 23:42
Tornando poi all'Euro, non dobbiamo dimenticarne i benefici.
http://jollyjokerreturns.wordpress....dendo-delleuro/
Per tacere dei risparmi sulla bolletta energetica.
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#389 tifernate Mar 02 Apr, 2013 13:13
Si su alcuni punti sono d'accordo ma su altri un po meno... l'Italia ha bisogno di un governo solido e che faccia qualche riforme non di un governo anomalo.. e solo cosi possiamo tirare fuori questo paese da dove si trova.. Il M5S proponeva un reddito di cittadinanza in Italia( 56 milioni e passa di persone e 2000 miliardi di debito pubblico) è una barzelletta questa... e poi poteva Napolitano dare l'incarico ad un gruppo che ora dice una cosa e due ore dopo l'esatto opposto? Riguardo alle persone nominate da Napolitano (I Saggi) è indubbiamente un insieme di personalità sia di destra che di sinistra.. a cui si deve affidare un uomo che ormai a fine mandato e ha avuto il suo bel da fare e che a mio avviso non si è nemmeno comportato nemmeno poi male.. (L'errore è stato Monti secondo me)
Da quanto tu scrivi deduco che non sei solito ad approfondire le notizie e le proposte. Se te ne esci con il reddito di cittadinanza per 56.000.000 sostenendo poi che è una barzelletta è inutile continuare a discutere, su cose serie e dati reali.
____________ ....pensace!
Ultima modifica di tifernate il Mar 02 Apr, 2013 13:15, modificato 1 volta in totale
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#390 Andrea1981 Mar 02 Apr, 2013 13:29
Si su alcuni punti sono d'accordo ma su altri un po meno... l'Italia ha bisogno di un governo solido e che faccia qualche riforme non di un governo anomalo.. e solo cosi possiamo tirare fuori questo paese da dove si trova.. Il M5S proponeva un reddito di cittadinanza in Italia( 56 milioni e passa di persone e 2000 miliardi di debito pubblico) è una barzelletta questa... e poi poteva Napolitano dare l'incarico ad un gruppo che ora dice una cosa e due ore dopo l'esatto opposto? Riguardo alle persone nominate da Napolitano (I Saggi) è indubbiamente un insieme di personalità sia di destra che di sinistra.. a cui si deve affidare un uomo che ormai a fine mandato e ha avuto il suo bel da fare e che a mio avviso non si è nemmeno comportato nemmeno poi male.. (L'errore è stato Monti secondo me)
Da quanto tu scrivi deduco che non sei solito ad approfondire le notizie e le proposte. Se te ne esci con il reddito di cittadinanza per 56.000.000 sostenendo poi che è una barzelletta è inutile continuare a discutere, su cose serie e dati reali. 
Non mi piace polemizzare... ma non ho capito il tuo intervento... il reddito di cittadinanza è sul programma dei 5 stelle forse non ho approfondito la cosa ma nemmeno il M5S ha approfondito come realizzare l'intervento e dove trova le risorse... la definizione di reddito di cittadinanza è un reddito di base universale pagato a tutti, senza alcun obbligo di attività, per una somma sufficiente a esistere e a partecipare alla vita della società. Potenzialmente tutti i 56 milioni di persone hanno diritto al reddito di cittadinanza...
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