Ecco il mio reportage di questi giorni assai dinamici trascorsi sull'Appennino umbro-marchigiano, nel parco del monte Cucco, tra Gubbio e Sassoferrato (a cavallo delle province di PG-AN), più precisamente nel comune di Scheggia...
Premessa: stendo un velo pietoso sull'overture degli eventi: Giovedì tutta la zona appena poco più a sud della mia era imbiancata fin quasi al piano e 2gg prima aveva piovuto tantissimo, contro i miei 7- 8 mm... da me quel giorno anche a 1000 m appena 3- 4 cm, con solo nevischio..
venendo alle foto ed al seguito...
Sabato, dopo una notte di vento fortissimo, che ha sradicato alberi e rovesciato cassonetti in tutta la zona, il tempo FINALMENTE peggiora decisamente anche in termini precipitativi... piove per tutta la giornata, cadono oltre 40 mm... il giorno dopo, Pasqua, entra ll'aria fredda, piove ancora molto, e la quota neve cala nel pomeriggio da 1200 m fino a 5-600m, con accumuli mediamente sopra i 700 m... a soli 480 m, dove mi trovavo, non siamo mai andati oltre la pioggia ghiacciata- neve mista, neanche durante il violento temporale di Lunedì notte, che ha portato rovesci di graupel, segno di freddo tutto oltre i 500 hpa, e termiche insufficienti ad 850:

tuttavia, la persistenza delle precipitazioni ha fatto si che già neanche 50 m più in alto ci siano state ripetute imbiancate... questa foto è presa a solo 1 - 2 km dal luogo precedente: è una situazione molto frequente: quando è freddo dal Rodano, il lato sud-est dell'Appennino, ma in particolare la conca sud-orientale del monte Catria resta riparata dalla montagna, in un limbo d'aria tiepida stagnante ed umidiccia nel fondovalle, mentre appena più in alto nevica...

il giorno dopo, Pasquetta, piove ancora al mattino... a metà giornata migliora decisamente, ma in totale sono caduti oltre 90 mm di pioggia... paesaggio bianchissimo oltre i 7-800m:




nel pomeriggio di Pasquetta la calma si rivela solo apparente... decido di salire sul monte Foria, 1250 m (è quello colla cima rotonda- vedi foto precedenti)... il cielo inizia a ribollire dei tipici cumulinembi da instabilità pomeridiana a carattere freddo: dapprima incudini ghiacciate e virghe che sfiorano soltanto le cime, ma poi la copertura si fa più diffusa... e intanto, a circa 750 m cominciamo a trovare i primi centimetri a terra




arriviamo a 900 m... il paesaggio è oramai innevato in maniera diciamo decente da poter dire d' essere in mezzo alla neve...
si sale ancora... acirca 1000 m di colpo l'altezza della neve passa da una media di 15-20 cm a oltre 30 cm !!!


frattanto il cielo verso nord-ovest si fa veramente minaccioso... la mia macchinina laggiù sembra volermi lanciare un caloroso invito a ripartire... si alza un vento veramente freddo... la temperatura a pelle non supera i +2... non è decisamente aria da gita di Pasquetta !!



scendendo, noto che la cima si avvolge rapidamente di un fittissimo muro di neve... ma con mia sorpresa, nel momento più intenso, la pioggia a valle gradualmente si trasforma in neve fino a 500m, dove inizia ad accumulare... :arrow: di lì a poco ecco l'evento culminante di tutto il periodo, con breve fioccata anche in paese, a 480 m...
il giorno dopo, che sarebbe questa mattina, col sole è un vero spettacolo, non fosse per il vento a tratti veramente forte: ... oltre i 1300-1400 mi è stato detto che ha nevicato fin da inizio precipitazioni... :arrow: l'accumulo lassù supera il metro!!


torno lassù a dare l'addio alla neve, all'Inverno, alla montagna... :rolleyes:


altre in ordine sparso...

