A 20 anni, un'estate, mi sono cimentato nell'arrampicata con un gruppo di appassionati che mi insegnarono i rudimenti.
Sicuramente è uno sport affascinante quanto faticoso dove primariamente conta una forma fisica eccellente... non è roba per gente con pancetta, maniglie o massa muscolare importante. Bisogna essere asciuttissimi ed ogni fibra del tuo corpo deve essere attiva ed indispensabile. Le mani devono essere potentissime... (le dita vanno allenate) contano più due mani forti che bicipiti massicci!
Poi sicuramente c'è la capacità di individuare gli appigli giusti, a volte anche impensabili... e spesso anche all'opposto di quello che l'intuito ti farebbe pensare.. contano molto le tecniche "a contrasto" e non solo appigli per trazione.
L'esperienza e l'intelligenza sono fondamentali per diventare un buon arrampicatore!
Che fatica però... e che voli imbracato ed appeso a quelle cime!

sante parole Massy
mi permetterei di aggiungere che la differenza importante è data dal corretto uso dei piedi, nel senso che quando stanno messi nel posto giusto, con gli equilibri giusti si riesce a progredire bene.
Poi ovviamente la tecnica (progressione di base, bilanciamenti, opposizione, punti di riposo in parete ecc...) è quella che ti permette di andare, non è assolutamente un'attività di forza.
In ultimo , ma non meno importante, la testa; il controllo mentale è quello che ti permette di eseguire correttamente tutti i movimenti (gestione dell'ansia, respirazione, orientamento ecc...) soprattutto nell'alpinismo, dove rispetto all'arrampicata sportiva le cose cambiano di molto.
Non mi dilungo oltre, anche perchè ci sarebbe da parlare una vita