Azoto
N2
78,03
Ossigeno
O2
20,99
Argon
Ar
0,94
Anidride carbonica
CO2
0,03
Idrogeno
H2
0,01
Neon
Ne
0,0012
L'anidride carbonica è presente nell'atmosfera solo in "tracce".
Inoltre si stima che ogni anno la Terra riversi nell'atmosfera circa 200mld di tonnellate di CO2, mentre l'uomo ne introduce 7mld di tonnellate.
La teoria vuole che la natura riesca a riasorbire praticamente tutti i 200mld di tonnellate, ogni anno, ma non sarebbe ingrado di riassorbire parte dei 7mld di tonnellate immesse dall'uomo.
Questo surplus non riassorbito si accumulerebbe anno dopo anno nell'aria.
Esistono molti dubbi proprio su questo surplus, infatti basterebbe un aumento % anche minimo delle emissioni naturali di CO2, magari dovuto ad un riscaldamento per l'aumentata radiazione solare degli ultimi 70 anni (molte torbiere e steppe, con il disgelo, emettono più CO2 e metano), a giustificare un aumento delle concentrazioni dell'andride atmosferica.
Inoltre il vapore d'acqua rappresenta il principale gas serra... un aumento % anche minimo di vapore nei bassi strati, piuttosto che negli alti strati, potrebbe spostare in alto o in basso gli effetti dell'effetto serra che la nostra atmosfera, per nostra fortuna, è in grado di produrre.
Insomma, inquiniamo di meno, ma occhio alle esagerazioni e al catastrofismo.
Risposte:
-primo vorrei sapere dove sono state prese, in quale luogo sono state misurate
Al livello del mare, alla pressioe di 1 atmosfera precisa.
Mentre le % di vapor variano notevolmente rispetto a tmperatura, condizioni meteo, vicinanza a specchi d'acqua, quota, i gas mantengono la stess concentrazione praticamente in ogni parte del mondo, alla stess quota, infati i gas molecolari o atomci si diffondono immediatamente per ristabilire l'equilibrio di concentrazione.
Forse picole oscillazioni possono essere presenti in particolari condizioi.
-secondo vorrei sapere dove si trovi l'aria migliore, la più respirabile
mmmh, non è una risposta scientifica, ma credo che l'aria più respirabile sia quella lontana da fonti inquinanti e da troppa umidità, magari in colina.. in montagna te lo sconsiglio, cioè, l'uomo non è fatto per respirare in quota, la scarsità di ossigeno non fa per noi...anche se ci sono popolazioni che ci sono abituate.
-terzo di quanto variano le percentuali da un posto incontaminato ad una cittò molto trafficata
Come ti dicevo la CO2 potrà anche aumentare in città, nel traffico, ma ci sono gas più nocivi, e che fanno male anche in piccole concentrazioni, come monossido di carbonio, benzene, ossidi e biossidi di azoto e zolfo, piombo e ozono, ma ancor peggio fanno le polveri sottili, che sono formate da un vero e proprio micro-pulviscolo formato da composti altamente rattivi e tossici.
http://www.arpa.umbria.it/canale.asp?id=441
-quarto di quanti decimi percentuali di variazione ci si deve preoccupare e qual'è l'elemento che varia più spesso
come avrai intuto non ci si deve preoccupare molto dei gas atmosferici tipo, ma dei componenti aggiunti dall'uomo... esistono dei livelli di concentrazione considerati limite...
http://www.arpa.umbria.it/canale.asp?id=452 ... ma in realtà fanno male anche sotto tali limiti
-quinto se le percentuali che ho scritto sono le migliori per l'uomo o se è una media di diverse percentuali prese in luoghi diversi
l'uomo si è evoluto con percentuali simili a queste... quindi è fatto per vivere con queste percentuali
-sesto se il nostro corpo è in grado di respirare solo l'aria con queste percentuali o se troverebbe più respirabile un aria con percentuali diverse creata artificialmente
la risposta è la stessa che ho scritto sopra... ci siamo adattati per vivere con quest'aria... piccole oscillazioni non ci arrecano danni, ma grandi variazioni penso proprio di si.