Vedendo queste foto mi risulta ancora incredibile della scarsità di neve caduta nell'umbria meridionale a quote anche superiori i 1000m.
La mia webcam a 1130 ha avuto difficoltà a superare i 5/7 cm e nell'arco di tutto l'inverno il picco massimo e' stato di circa 10cm.
Sto notando come nel sud dell'umbria le isoterme buone per gli accumoli consistenti sono relegate a a quota 1300 metri, le risalite dei fronti caldi in maniera sistematica ci investono e i fronti freddi annessi scivolano via veloci risultando poco produttivi.
Oltre a questo, anche il Rodano e' diventato una sola costante, quando l'
HP e' disposto con un'asse NE-SW scordiamoci minimi all'altezza, questi piombano velocissimi nel tirreno e fanno di tutto fuorchè produrre fenomeni significativi per le zone interne tirreniche (anche quest'ultimo mi puzzava di sola e solo GFS con le sue erronee previsioni mi aveva fatto illudere a 12h dall'evento..).
Di simili episodi ne ho le tasche piene e mi hanno veramente scocciato per la loro sterile ripetitività.
L'amara verità e che anche per i monti del umbria meridionale tutti sotto i 1100metri, vale il discorso di un minimo che abbordi le coste toscane in lenta traslazioneverso sud-est e che a seconda delle temperature, e' l'unico modo per imbiancare il paesaggio alle varie quote.