Studio sulle conseguenze del cambiamento del clima globale
"Riscaldamento del pianeta pericoloso per la salute dell'uomo"
Malattie, fame, allergie
I rischi dell'effetto serra
LONDRA - L'effetto serra sta già causando gravi danni all'ambiente: inondazioni, ondate di calore, e altri eventi meterorologici estremi. Ma la situazione è destinata a peggiorare: in gioco c'è la salute del pianeta e dei suoi abitanti. Che potrebbero essere colpiti da malattie infettive, fame, allergie, colpi di calore. Lo afferma una ricerca pubblicata sulla rivista britannica Lancet.
Il riscaldamento della Terra e la rivoluzione climatica, effetto dei livelli troppo alti di gas serra nell'atmosfera, preoccupa gli scienziati, che hanno passato in rassegna decine di studi degli ultimi cinque anni. La ricerca sottolinea come il cambiamento del clima globale si ripercuoterà sulla salute umana, con rischi che si aggraveranno parallelamente all'intensificarsi di altre trasformazioni ambientali e sociali.
"L'effetto serra è il segnale che la Terra non ha più la capacità di assorbire prodotti di rifiuto importanti", afferma Anthony McMichael, dell'Università nazionale australiana di Canberra, uno degli autori dello studio. La conseguenza più evidente è il mutamento del clima, che già oggi si traduce in cambiamenti delle temperature, dei livelli dei mari, delle precipitazioni, dell'umidità e dei venti. "Questo porterà - avvertono gli scienziati - ad un aumento della mortalità per colpi di calore, malattie infettive, tra cui il colera. Ma anche per allergie e fame, a causa della diminuzione dei raccolti".
In effetti, una minore produzione di cibo sta già affliggendo alcune regioni del mondo, probabilmente a causa di variazioni nelle temperature, piogge, regime dei suoli, parassiti e malattie. Conseguenza, questa del cambiamento del clima. "Presso popolazioni dall'approvvigionamento alimentare insicuro, quest'alterazione può già contribuire alla malnutrizione", afferma il rapporto.
Il passo successivo sarà quello di identificare i gruppi più vulnerabili alla situazione climatica. Resta l'urgenza di ridurre i livelli di anidride carbonica e gas serra nell'atmosfera, troppo pericolosi per la salute e per l'ambiente.
(10 febbraio 2006)


