Cuore sotto stress per chi spala la neve
Gli esperti dell’ American Academy of Orthopaedic Surgeons invitano a non sottovalutare gli sforzi per sistema cardiovascolare e muscoloscheletrico
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(Ansa)
MILANO - Anche un’attività apparentemente semplice come spalare la neve può mietere delle vittime, come purtroppo ci ricordano alcuni recenti fatti di cronaca. Ripulire vialetti e automobili da montagne di neve è infatti un’attività impegnativa per l’organismo, in modo particolare per il cuore e il sistema musocloscheletrico. Prima di munirsi di guanti e pala, meglio verificare il proprio stato di salute. Il consiglio viene dagli esperti dell’American Academy of Orthopaedic Surgeons.

I RISCHI – Secondo dati della Consumer Products Safety Commission statunitense nel 2008 più di 70 mila persone sono state vittime di incidenti più o meno importanti legati allo spalare la neve. Tra gli infortuni più comuni gli strappi muscolari e le distorsioni. Ma c’è anche chi ha avuto un infarto mentre ripuliva la strada davanti a casa. «Spalare la neve comporta molti piegamenti e il sollevamento di carichi pesanti, soprattutto se la neve è umida - fa notare Michael F. Schafer dell’American Academy of Orthopaedic Surgeons -. Questo tipo di attività può risultare troppo impegnativa per chi non fa esercizio regolarmente perché schiena, spalle e muscoli delle braccia non sono allenati. Se spalando si avverte dolore meglio fermarsi e riposarsi. E nel caso di dolore al petto o respiro corto è bene chiedere subito aiuto».

CONSIGLI – Per evitare incidenti spalando la neve, gli esperti d’oltreoceano hanno stilato un semplice vademecum con alcuni consigli pratici. La regola numero uno è sicuramente quella di verificare il proprio stato di salute con il medico, soprattutto se si soffre già di qualche malattia cronica o si hanno problemi cardiovascolari. Fondamentale anche vestirsi adeguatamente con cappello, guanti, calzini caldi e stivali anti-scivolo nonché fare frequenti pause e bere molto per evitare di disidratarsi a causa della grossa perdita di sudore che questa attività comporta. Scegliere una pala adatta al proprio peso, non troppo presente nè troppo lunga ed evitare di gettare la neve alle spalle o di lato, perché il movimento di rotazione può causare strappi alla schiena. Infine, se possibile, meglio cominciare a spalare quando la neve è ancora poca, per ridurre il peso trasportato e quindi lo sforzo.

Ci volevano dei grossi studi per dare certi consigli !!!!!!!!!!!!       

gubbiomet ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ci volevano dei grossi studi per dare certi consigli !!!!!!!!!!!!       

Si, come "bere molto e non uscire durante le ore più calde" in estate... non so se ci prendono per un massa di idioti o cosa!

La prossima estate alle 2 mi voglio fare una grappa, mangiare lenticchia e cotechino e poi andarmi a fare una corsetta al parco, va!  

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Rimanendo in tema di grandi studi...
...uno studio americano costato 300 milioni di dollari...leggasi "trecentomilionididollari", è giunto a conclusione che la quantità di acqua dolce disponibile per la popolazione calerà nel corso degli anni...

Ma annate a fanc**o va!!!
300 milioni di dollari sprecateli per faqre pozzo in Africa piuttosto!!

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Cricca inox

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gubbiomet ha scritto: [Visualizza Messaggio]

CONSIGLI – Per evitare incidenti spalando la neve, gli esperti d’oltreoceano hanno stilato un semplice vademecum con alcuni consigli pratici. La regola numero uno è sicuramente quella di verificare il proprio stato di salute con il medico, soprattutto se si soffre già di qualche malattia cronica o si hanno problemi cardiovascolari. Fondamentale anche vestirsi adeguatamente con cappello, guanti, calzini caldi e stivali anti-scivolo nonché fare frequenti pause e bere molto per evitare di disidratarsi a causa della grossa perdita di sudore che questa attività comporta. Scegliere una pala adatta al proprio peso, non troppo presente nè troppo lunga ed evitare di gettare la neve alle spalle o di lato, perché il movimento di rotazione può causare strappi alla schiena. Infine, se possibile, meglio cominciare a spalare quando la neve è ancora poca, per ridurre il peso trasportato e quindi lo sforzo.

Te lo immagini un vecchio che va dal ferramenta e dice: <<mi dia una pala adatta al mio peso...>>
Soprattutto, dopo esserti fatto una visita, comprato la pala adatta al tuo peso, tornato a casa...è primavera!!!!!!!!!!  

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Cricca inox

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..allora mi sento fortunato a non correre questo pericolo...

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Dati e Immagini della mia stazione

zerogradi ha scritto: [Visualizza Messaggio]

gubbiomet ha scritto: [Visualizza Messaggio]

CONSIGLI – Per evitare incidenti spalando la neve, gli esperti d’oltreoceano hanno stilato un semplice vademecum con alcuni consigli pratici. La regola numero uno è sicuramente quella di verificare il proprio stato di salute con il medico, soprattutto se si soffre già di qualche malattia cronica o si hanno problemi cardiovascolari. Fondamentale anche vestirsi adeguatamente con cappello, guanti, calzini caldi e stivali anti-scivolo nonché fare frequenti pause e bere molto per evitare di disidratarsi a causa della grossa perdita di sudore che questa attività comporta. Scegliere una pala adatta al proprio peso, non troppo presente nè troppo lunga ed evitare di gettare la neve alle spalle o di lato, perché il movimento di rotazione può causare strappi alla schiena. Infine, se possibile, meglio cominciare a spalare quando la neve è ancora poca, per ridurre il peso trasportato e quindi lo sforzo.

Te lo immagini un vecchio che va dal ferramenta e dice: <<mi dia una pala adatta al mio peso...>>
Soprattutto, dopo esserti fatto una visita, comprato la pala adatta al tuo peso, tornato a casa...è primavera!!!!!!!!!!  

   

Concordo con zerogradi ed aggiungo anch'io un  
Però, concordo anche con chi dice che spalare la neve faccia male. Vi racconto questa. Nel 1990, in occasione di una grande nevicata, mi trovavo a Jesi e dovetti spalare un bel po' di neve solo per uscire dal garage. Spala e spala, ad un certo punto, non so come, finisco con un piede sopra l'imboccatura di un tombino delle fognature, il cui tappo era stato intelligentemente rimosso da qualche imbecille e la cui superficie si era ricoperta di uno strato di ghiaccio perché, evidentemente, nei giorni precedenti doveva essere stata piena d'acqua. Ora, però, l'acqua sottostante era sparita ed era rimasta solo una lastra di ghiaccio. Quando, però, ignaro del tombino, feci leva con quel piede mentre spalavo, la lastra cedette di schianto ed io sprofondai col piede nella fogna, persi l'equilibrio, mi girai di lato e mi procurai una disorsione del ginocchio destro, con lesioni ai legamenti. Insomma, dopo una settimana ero regolarmente a lezione all'università, ma con tutore e stampelle...
Da quella volta, ho imparato che spalare fa molto male. Per questo - e Marvel mi ha assicurato che faccio bene - mi comprerò presto una spalaneve a motore. Con 500 euro, me la compro una   in Canada e con altri 100 me la faccio recapitare dall'UPS!

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http://www.meteosystem.com/wlip/gualdotadino/index.php