Si noti come il fugace passaggio di un fronte perturbato, sia oltralpe soppiantato immediatamente e con forza da una veloce rimonta alto-pressoria, rimonta che nei giorni successivi interesserà TUTTO il comparto Mediterraneo / Mittel-Europeo (2^ immagine)


Parlando quindi del breve peggioramento di venerdì credo proprio che qualche rovescio possa verificarsi, più che piogge ben distribuite si potrà parlare di rovesci irregolarmente distribuiti a causa della debolezza della coda del fronte che ci interesserà; il contrasto di masse d'aria preesistenti con l'arrivo di masse più instabili e fredde genererà come detto rovesci, che nel momento migliore per il centro-Italia (venerdì mattina-primo pomeriggio) potranno presentarsi abbastanza diffusamente anche se dovrebbero non avere intensità forti.
Non sono da escludere mini-temporali di breve durata ed intensità in qualche località (appenniniche).
Per il post, come già anticipato nel sottotilo, torneremo ad essere interessati da un vasto campo alto-pressorio con massimi pressori disposti tra la Penisola Italiana e la Penisola Balcanica.
Tale disposizione apporterà regimi ventosi molto deboli, ma spiccatamente occidentali, i quali potranno essere la causa delle prime serie riduzioni di visibilità nelle vallate interne dell'Italia centrale tra domenica 19 e martedì 21.
Passando alla discussione dell'ultimo punto oggetto del titolo (a 160h nuovo disturbo artico?), si nota la possibilità di una più incisiva saccatura Artica (stavolta senza virgolette) che potrebbe far visita alle zone centrali Mediterranee.
Il motivo scatenante sarà sempre il solito di questi ultimi periodi, depressione polare in abbassamento di latitudine, bilobazione dell'alta pressione con polo isolato su Isole Britanniche pronto a convogliare verso sud il corridoio freddo in arrivo da latitudini Artiche.
Purtroppo non siamo al cospetto del tanto ricercato flusso permanente Atlantico che se ne rimane alle sue latitudini di origine (riferimento alla semipermanente Islandese) a causa dei potentissimi anticicloni sub-tropicali in forma stratosferica e particolarmente esagerati su tutti i comparti di nostro interesse (Afro-Mediterraneo ed Atlantico).
Come scritto in un altro topic l'altroieri mi sembra, saremo sempre e comunque appesi ad un filo almeno fino alla prima decade di novembre, in quanto le precipitazioni se arriveranno arriveranno solamente a causa di incursioni Artiche, e non di westerlies in abbassamento di latitudine!
Occhi quindi fissi verso nord per chi cerca la pioggia...la strada dell'ovest è totalmente chiusa almeno per ancora 2 settimane a quanto pare!
Ecco mostrata la classica bilobazione della super-fascia anticiclonica, con incursione artica che ci interesserà marginalmente in questo fine settimana in isolamento su Nord-Africa.

Possiamo sperare niente di più, e niente di meno di ciò di cui possono beneficiare le zone Nord-Africane in questo periodo...ovvero isolamento di un'ondulazione sub-polare sulle nostre zone (magari con invorticamento grazie al contributo orografico su cui l'Italia può sempre far leva)...nella speranza che si avveri la prospettiva peggiorativa di mercoledì, e che si isoli su di noi questa volta...e non altrove!
