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Messaggio Più attività solare, più caldo, più CO2.........

#1  tifernate Mer 28 Set, 2005 12:46

....questo grafico e questo topic mostrano una evidente relazione tra attività solare e clima:

fig1


http://forum.meteonetwork.it/showthread.php?t=1444

Ciò potrebbe significare la minor influenza dell'attività unana sul clima rispetto a dinamiche ben più importanti come quella dell'attività solare. Questo non toglie, però, che bisogna cercare di limitare il consumo e soprattutto l'uso degli idrocarburi (a favore di fonti energetiche più pulite), 1° perchè inquinano 2° perchè le riserve sono inversamente proporzionali alla futura domanda che, addirittura, potrebbe subire un'impennata in caso di raffreddamento globale.

Ciao
 



 
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Messaggio Re: Più attività solare, più caldo, più CO2.........

#2  marvel Gio 29 Set, 2005 12:47

tifernate ha scritto: 
....questo grafico e questo topic mostrano una evidente relazione tra attività solare e clima:

fig1


http://forum.meteonetwork.it/showthread.php?t=1444

Ciò potrebbe significare la minor influenza dell'attività unana sul clima rispetto a dinamiche ben più importanti come quella dell'attività solare. Questo non toglie, però, che bisogna cercare di limitare il consumo e soprattutto l'uso degli idrocarburi (a favore di fonti energetiche più pulite), 1° perchè inquinano 2° perchè le riserve sono inversamente proporzionali alla futura domanda che, addirittura, potrebbe subire un'impennata in caso di raffreddamento globale.

Ciao


E' proprio l'idea che cerco di portare avanti da anni ed anni.
Cioé il fatto che, senza trascurare i possibili effetti che le attivitá umane, in qualche modo, possano causare sul clima, bisogna capire bene quello che sta succedendo al clima. Ma ancor prima bisogna capire profondamente i meccanismi che interagiscono per "creare" il clima.
Finché non saremo a conoscenza di tutti "i segreti" del clima, e dei suoi complessi meccanismi, non potremo esprimere giudizi con una minima fondatezza.
Se non si da spazio (cosa che negli ultimi 2 decenni é stata ostacolata) a tutte quelle ricerche che spaziano in tutte le direzioni, non avremo mai tutti i tasselli che ci forniranno una visione complessiva del problema.
L'IPCC per numerosi anni ha pubblicato i suoi rapporti sul clima e sull'influenza dei vari parametri che agiscono su di esso, trascurando irresponsabilmente parametri fondamentali come il Sole, il motore primo del clima!
La giustificazione di questa "omissione" é stata quella che la variazione finora rilevata era minima... anche se altre ricerche giá da diversi anni mostravano come l'attivitá solare (magnetica e non) era ai suoi massimi da 1000 anni.
Altri parametri importantissimi praticamente ignorati sono stati il VAPORE acqueo, ossia il primo gas serra... capace di svolgere la funzione di serra fino all'85% del totale dei gas ritenuti responsabili...
Ma agisce con meccanismi complessi, a seconda della quota in cui si trova.
Sembra che abbia un ruolo fondamentale proprio nel riequilibrio termico, dato che con T maggiori si ha un maggiore sviluppo di nubi alte, ad alto potere riflettente (albedo).
Piccole variazioni di tipologia di nubi e di % di vapore alle diverse quote (molto infuenzate dall'attivitá solare) possono produrre effetti termici molto piú rilevanti di quelli prodotti dalle (seppur notevoli) variazioni degli altri gas serra... con feedback ancora tutti da scoprire.
Infine la storia della CO2: l'aumento dell'ultimo secolo é senza dubbio prevalentemente dovuto alle attivitá antropiche, ed in parte allo stesso riscaldamento.
I dubbi che molti scienziati hanno é sul ruolo che la CO2 nella libera atmosfera possa avere sul riscaldamento globale.
Infatti nella teoria (ed in laboratorio) aumenti di concentrazione dovrebbero produrre il ben noto potenziamento dell'effetto serra, ma nella libera atmosfera non sembra che tale effetto sia effettivamente riscontrabile. Inoltre, dalle ricostruzioni paleoclimatologiche sembrerebbe prendere sempre di piú corpo la possibilitá che gli aumenti di CO2 abbiano fatto seguito a quelli termici, e non viceversa... invertendo il rapporto di causa-effetto tra i 2 parametri.
Insomma, a mio avviso, non é stata una scelta giustificabile, quella che ha fatto l'IPCC negli ultimi anni, di focalizzare tutta l'attenzione sulle emissioni umane, ignorando tutto ció che andava in un'altra direzione o esaltando solo i risultati che confutavano la loro tesi (cosa che ha provocato la defezione di vari scienziati indignati per il modo con cui venivano trattate le proprie ricerche).
C'e ancora molto da studiare e da capire, la climatologia é una scienza molto complessa e non illudiamoci di aver giá capito tutto... questo non significa che sia sbagliato agire limitando al massimo l'impatto antropologico sul nostro pianeta (atmosfera compresa), ma che non é nemmeno scientificamente corretto tirare conclusioni per le quali non esistono ancora prove (se non quelle ottenute con imbrogli, omissioni e falsificazioni)
Saluti
 



 
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