Dopo una fase piuttosto mite, l'Europa centro-meridionale si prepara ad assaggiare una nuova irruzione gelida continentale. Come già avvenuto più volte nel corso della stagione, aria fredda di origine russo-siberiana andrà a dialogare con un vortice depressionario di estrazione atlantica.
Già correnti gelide si apprestano ad interessare la parte centro-settentrionale del nostro continente. Esse stanno agganciando in queste ore la profonda LP ora presente a SW delle isole britanniche, provocandone un approfondimento e portando probabili diffuse nevicate tra il nord della Francia e il meridione inglese.
Un successivo netto aumento dei GPT in sede medio atlantica detterà lo scivolamento verso SW della suddetta LP, continuamente alimentata da impulsi gelidi artico-continentali, e porterà ad un suo ingresso nel bacino del mediterraneo, traslando gradualmente fino alla nostra penisola.
Sull'Italia vedremo dapprima instaurarsi un flusso mite-instabile occidentale, seguito da un più intenso peggioramento dato dal transito W-E del centro di bassa pressione tra il 14 e il 15 c.m., che porterà un graduale ma netto raffreddamento.
Con ogni probabilità, almeno a mio modo di vedere, assisteremo all'ingresso di aria fredda, sia da rodano-carcassone, che dalla porta della bora.
Ne risulterebbe una fase di maltempo intensa per tutte le regioni centro-meridionali italiche, con precipitazioni intense e diffuse e QN in graduale calo.
Andando a puntualizzare meglio le dinamiche effettive del peggioramento sulle regioni centrali italiane, possiamo ad ora presupporre:
Avremo nei prossimi giorni il passaggio di più impulsi miti-instabili occidentali, spinti su di noi dalla presenza tra Francia, GB e penisola iberica del vasto vortice sopra descritto.
Fasi piovose alternate a periodi più soleggiati si alterneranno nel corso dei primi giorni settimanali, in un contesto termico prossimo o lievemente superiore alla media.
La fase clou del peggioramento si avrà da metà settimana con l'arrivo nel mediterraneo del vortice.
Ingresso frontale da W nella prima parte della giornata di Giovedì prossimo, con netto peggioramento sul lato tirrenico che porterà piogge diffuse e intense.
Nel corso del pomeriggio sera il peggioramento avrà coinvolto tutte le regioni centrali, mentre aria via via più fredda farà il suo ingresso prima da W, poi più nettamente da N-NE, grazie al traslare del centro depressionario.
Deciso calo della QN neve nel corso della sera-notte, con probabile passaggio pioggia-neve fino a quote collinari.
La giornata di Venerdì vedrà l'ulteriore intensificarsi dell'apporto freddo nord-orientale, dovremmo assistere ad un miglioramento del tempo sul lato tirrenico, mentre tra zone Appenniniche e lato adriatico persisteranno almeno fino a metà giornata condizioni di maltempo con nevicate fino a quote pianeggianti, con possibile interessamento delle zone costiere di Marche e romagna.
Non è da escludere però una recrudescenza del maltempo, almeno parziale, anche sulle zone tirreniche, per formazione di un minimo secondario o di una ritornante occlusa. Ma per questi dettagli bisognerà aspettare di capire meglio quali saranno le dinamiche sinottiche.
Ci aspettano un due-tre giorni molto interessanti, nel corso dei prossimi giorni andremo a capire più nel dettaglio quale sarà la reale evoluzione grazie ad una migliore attendibilità dell'evoluzione sinottica.